Oggi grande festa per gli Alpini , i fedelissimi dell'Unità d'Italia , al pari di tutte le forze armate .
Neanche un cenno sui giornali sinistrati
In questi sani ambienti di certo non allocano comunisti che sappiamo bene come essi "amino" le forze armate .... pari ad un pugno in un occhio .
Gli alpini insegnano che il tempo non cancella il loro amore verso : la Patria , il tricolore e fedelissimi alle istituzioni , cose di cui il nostro Paese ne ha grande bisogno , visti i traditori che ancora offendono questi valori ... appunto i comunisti citati prima. Sì... vorrebbero far vedere che loro..... ma nun gnà fanno , troppo vicino il ricordo della loro vera madre Patria ... URSS :D
Raduno degli alpini, tanti slogan all'Unità Italia
In 350mila per l'appuntamento di Torino
13:09 - Torino è vestita a festa per il raduno degli alpini che ha portato nelle sue vie 350mila penne nere provenienti da tutt'Italia. Sono tanti gli striscioni che si richiamano all'Unità d'Italia e tanti i tricolore che sventolano al sole. "I nostri padri ci hanno resi liberi, a noi rimanere uniti", "Fratelli d'Italia, impegniamoci ad esserlo". "Siamo qui per l'Italia", "Torino, Trento, Trieste - Tre 'T' per l'Unita d'Italia".
La sfilata dell'84/a adunata nazionale degli alpini è partita puntualmente alle 9. E' stata aperta dalla fanfara della Brigata Taurinense. Con le autorità hanno sfilato il sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, ex alpino, e Carlo Giovanardi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, il comandante delle Truppe Alpine, generale Roberto Primicerj. Poi è arrivato il ministro della Difesa, Ignazio La Russa. Alla sfilata hanno partecipato 90 mila alpini, ma in città ce ne sono 350 mila, circondati da una folla di spettatori da largo Vittorio Emanuele a piazza Vittorio Veneto.
"Torino è stata la prima capitale d'Italia, è stata una delle grandi capitali degli Alpini - ha detto lo speaker - e da pochi giorni qui è stato celebrato il 150o anniversario della fondazione dell'Esercito". Tanti gli striscioni che si richiamano all'Unità d'Italia, qualcuno anche con velati riferimenti alle discussioni che accompagnano il 150/o anniversario dell'unificazione.
Venditori abusivi di biglietti per la tribuna
Nell'affollata piazza San Carlo, si sono persino infiltrati alcuni venditori abusivi di biglietti per accedere alla tribuna d'onore e a quella del pubblico, spazi il cui accesso era ad invito e gratuito. Dopo essere stato avvertito da alcuni alpini, lo speaker ha denunciato il tentativo di truffa: "Gli alpini non vendono niente, diffidate di quei soggetti estranei che vi stanno proponendo l'acquisto di biglietti. Non c'è niente da vendere, non vendiamo la nostra storia, l'amor di patria, la fedelta: siamo qui solo per testimoniare i nostri valori".
Tanti auguri al corpo degli Alpini
Raduno degli alpini, tanti slogan all'Unit