Cosa ha a che fare la continua trasformazione evolutiva (concetto parecchio darwiniano) col monoteismo? Cosa ha a che fare la trasmissibilità della vita alle future generazioni con l'ottimismo? Non soffre di più chi si cura delle future generazioni (che si troveranno a ereditare tutta una serie di problemi ecc.) rispetto a chi - come me - non se ne cura affatto?
Come fa la realtà a essere unitaria se si postula un Dio trascendente e altro dalla materia? E' semmai nel monismo materialistico di Haeckel che la realtà è davvero unitaria.
Il problema del male è un problema delle religioni rivelate; da un punto di vista ateo o panteistico "male" è banalmente ciò che ci è sgradito.