Cgil: Cassa integrazione, ore in calo
ma in quasi mezzo milione sono in Cig
Il rapporto di aprile stilato dal dipartimento settori produttivi del sindacato, su dati Inps, segnala un -10,1% del monte ore rispetto a marzo, - 21,4% dall'inizio dell'anno. Ma sono 460mila i lavoratori coinvolti. "Il trend rispecchia l'andamento altalenante dell'economia. Non ha senso parlare di ripresa"
ROMA - Nel mese di aprile, calano le ore di cassa integrazione ma è sempre rilevante il numero di lavoratori interessati. A fronte dei 92 milioni di ore registrate, infatti, vi sono circa 460 mila persone - di cui poco meno di 160 mila in cassa in deroga - assenti dal lavoro da inizio anno e in questo stesso periodo hanno subito un taglio del salario per 1 miliardo e 250 milioni di euro, pari a 2.600 euro in meno in busta paga. Lo afferma l'Osservatorio Cig del dipartimento Settori produttivi della Cgil nel suo rapporto di aprile, stilato attraverso l'elaborazione delle rilevazioni Inps.
Secondo il rapporto, le 92.111.109 ore di cassa integrazione autorizzate lo scorso mese segnano un calo del -10,1% rispetto a marzo, mese in cui la Cig era cresciuta del +45,1% su febbraio. Nei primi quattro mesi dell'anno le ore totali di cassa integrazione sono state 325.482.937, in ribasso del -21,4% sullo stesso periodo dello scorso anno.
Entrando in dettaglio nell'analisi Cgil, ad aprile il ricorso alla cassa integrazione ordinaria (Cigo) ammonta a 19.248.252 ore, per una diminuzione rispetto a febbraio del -17,1%. Da gennaio ad aprile, le ore di Cigo sono state 79.966.471 con un calo del -47% nel confronto con lo stesso periodo del 2010.
Per quanto riguarda la cassa integrazione straordinaria, in aprile le ore registrate sono state 42.350.372, marcando una variazione negativa minima rispetto a marzo pari a -0,03%. Il conto delle ore di cassa straordinaria del primo quadrimestre 2011 porta il totale a 137.648.451, con un calo
tendenziale del -16,4%.
Infine, la cassa integrazione in deroga: le 30.512.485 ore autorizzate ad aprile segnano un calo del -17,2% sul mese precedente, mentre si registra una crescita nel raffronto tra il periodo gennaio - aprile 2011 e i primi quattro mesi del 2010. Le 107.868.015 ore di Cigd assegnate nel primo quadrimestre 2011 equivalgono a un incremento tendenziale del +9,2%.
Dal punto di vista della distribuzione geografica, nelle regioni del Nord si è registrato il maggiore ricorso alla cassa integrazione da inizio anno, Lombardia in testa con 80.589.376 ore registrate lo scorso mese, a cui corrispondono 118.514 lavoratori (prendendo in considerazione le posizioni di lavoro a zero ore). La meccanica è il settore in cui si è registrato il ricorso più alto allo strumento della cassa integrazione (ordinaria, straordinaria e in deroga).
In base ai dati raccolti, la Cgil ritiene che "parlare di ripresa non abbia senso". Il trend del ricorso alla cassa integrazione "è il segno più evidente di un andamento altalenante della situazione economica, compresa tra crisi e piccoli segnali di ripresa - osserva il segretario confederale Vincenzo Scudiere -. Con più di 300 milioni di ore autorizzate di Cig dall'inizio dell'anno, parlare di ripresa non ha quasi senso. Vuol dire affermare una realtà molto parziale. Negli anni pre-crisi la richiesta di ore di Cig si attestava tra i 100 e i 150 milioni di ore autorizzate l'anno".
(14 maggio 2011)
Cgil: Cassa integrazione, ore in calo ma in quasi mezzo milione sono in Cig - Repubblica.it