Padova ha tipo 70-75.000 studenti universitari, con il conseguente peso oggettivo che provocano sulle strutture cittadine quando, almeno una volta a settimana, decidono di uscire a divertirsi.
Cosa che i residenti spesso accolgono con la stessa gioia che riservano al ritorno della peste bubbonica.
Io, a differenza di un partito la cui spina dorsale è rappresentata alla base da apibroker e al vertice da un giornalista livoroso che si candida per scena, non vivo come pretoriano di nessuno.