Il PD deve pensare a fare vera opposizione.... dato che (in teoria) è l'erede di un grande partito come il PCI.... ma purtroppo da ex elettore PD alle prossime elezioni voterò SeL o IDV.... :giagia:
Il PD deve pensare a fare vera opposizione.... dato che (in teoria) è l'erede di un grande partito come il PCI.... ma purtroppo da ex elettore PD alle prossime elezioni voterò SeL o IDV.... :giagia:
IL BACICCIA E' BULICCIO
Bossi, un disastro, una mente contorta e dissociata, un incidente della democrazia italiana, uno sfasciacarrozze con il quale non mi siederò mai più allo stesso tavolo.
(Silvio Berlusconi, 1994)
IL BACICCIA E' BULICCIO
Bossi, un disastro, una mente contorta e dissociata, un incidente della democrazia italiana, uno sfasciacarrozze con il quale non mi siederò mai più allo stesso tavolo.
(Silvio Berlusconi, 1994)
Su Facebook Lettieri ha 5.600 fan, De Magistris oltre 130.000.
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Però paradossalmente al PD conviene appoggiare il candidato del PDL, anche come ringraziamento del favore ricevuto alle primarie :sofico:
De Magistris furbamente lo tiene fuori dalla possibilità di condizionarlo in consiglio, la partita si gioca sull'offerta di poltrone di governo.
Ultima modifica di x_alfo_x; 22-05-11 alle 12:38
IL BACICCIA E' BULICCIO
Bossi, un disastro, una mente contorta e dissociata, un incidente della democrazia italiana, uno sfasciacarrozze con il quale non mi siederò mai più allo stesso tavolo.
(Silvio Berlusconi, 1994)
Credo che la sinistra stia per ri-compiere l'ennesim errore della sua storia pensando che l'Itlia siano 3-4 grandi città senza considerare tutte le cittadine e i paesi dove si è votato e dove la sinistra non è andata sufficientemente bene, anzi, e tutte le zone di provincie dove invece alle politiche si vota, e il 2013 ci sarà l'amara sorpresa. Basterebbe solo conoscere la matematica.
Ultima modifica di Iannis; 22-05-11 alle 14:35
Against all odds
avanti così, ragazzi. La strategia vincente è quella di Pisapia a Milano e quella di De Magistris a Napoli. Un PD in buona salute e SEL e IdV forti fanno un centro sinistra pronto a vincere le elezioni.
L'uomo è nato libero ma ovunque è in catene
Non mi trovo completamente d'accordo sulla questione. E' vero, il Terzo Polo più volte è saltato da un campo ed un altro, e quando i suoi esponenti parlano, francamente, non si riesce quasi mai a capire da che parte stiano, e giustamente questo, spesse volte, lascia intendere che il Terzo Polo, come si dice, cerchi di "tenere il piede in due scarpe"; stiamo attenti però, perchè qui c'è in ballo molto più che due "semplici" comuni: c'è in ballo il morale degli elettori e degli italiani. Se con qualche punto del Terzo Polo si riesce a vincere sia a Milano che a Napoli la vittoria sarà molto più grande di quanto si possa immaginare, poichè saranno due vittorie simbolo, sarà un fortissimo segnale, anche per gli indecisi, che il Paese sta e vuole cambiare. "In medio stat virtus" dicevano i nostri antenati latini, e dunque non dobbiamo ricadere nell'errore di una coalizione modello "Torre di Babele" (Governo Prodi II), ma neanche escludere a priori nuove alleanze (tranne che con la Lega si intende), che potremmo stavolta gestire da una posizione di netto vantaggio (a differenza di prima adesso siamo "uniti" in un unico Partito) in termine di consenso elettorale, evitando così di cadere preda di ricatti.
Leonardo