La rinascita della Pianeta

[ulell]

Ciao Fratelli in Cristo.

Grazie al lavoro del Maestro delle Cerimonie Pontificie, Mons. Guido Marini, la pianeta è stata nuovamente tirata fuori da molti armadi delle sacrestie, come si può vedere (sopratutto in occasioni solenni) dallo stesso, ad esempio, Santo Padre,



Ultimamente la indossano spesso anche il Cardinal Tettamanzi



e il Patriarca Scola



Che ne pensate di questo "ritorno alle origini"?

Personalmente ne sono molto contento.
E sono contento perchè la pianeta era stata, ingiustamente, eliminata nel periodo post-conciliare,
anche se una volta il Beato Giovanni Paolo II indossò non solo la pianeta, ma addirittura il Fanone!



Per chi non lo sapesse, il fanone è quel paramento a righe bianche e dorate, che vedete indossato dal Beato, ed era l'unico paramento prettamente papale.

[katholikos]

Grazie Ulell per le immagini
molto belli questi paramenti. Piu' che un ritorno alle origini lo definirei un ritorno al rinascimento. La pianeta (ed anche il piviale) sono evoluzioni di paramenti piu' antichi. Bene sarebbe che anche le casule tornassero ad essere dei paramenti degni e belli piu' che dei lunghi camicioni.

[Venedig]

Mà, nella chiesa che frequento io la pianeta non ha mai cessato di essere indossata, anzi il monsignore che celebra ne indossa alcune risalenti addirittura all'800. Bisogna riconoscere comunque che si tratta di una chiesa di orientamento marcatamente tradizionalista quindi è un pò come "giocare in casa"...

[Dev]

addirittura il fanone

che belle immagini (quella del fanone forse l'avevo già vista)

[ulell]

Mà, nella chiesa che frequento io la pianeta non ha mai cessato di essere indossata, anzi il monsignore che celebra ne indossa alcune risalenti addirittura all'800. Bisogna riconoscere comunque che si tratta di una chiesa di orientamento marcatamente tradizionalista quindi è un pò come "giocare in casa"...

Nella mia credo che, anche se conservate bene, il nostro attuale sacerdote non le userà mai....
Non che sia un "modernista progressista", solo che preferisce la casula.

Faccio notare che Giovanni Paolo II indossa persino la dalmatica pontificale

[katholikos]

Mà, nella chiesa che frequento io la pianeta non ha mai cessato di essere indossata, anzi il monsignore che celebra ne indossa alcune risalenti addirittura all'800. Bisogna riconoscere comunque che si tratta di una chiesa di orientamento marcatamente tradizionalista quindi è un pò come "giocare in casa"...

ti invidio...
comunque nella mia parrocchia USA, tranne la pianeta ed i sette candelabri c'e' tutto, crocifisso sull'altare, paramento a copertura del calice nei colori liturgici, chierichetti in paramenti liturgici, diacono quasi sempre presente nella liturgia, sia un diacono vero che, ove mancasse, spesso usano un secondo sacerdote nel ruolo di diacono. Il lettori sono nominati tali e son sempre gli stessi (non esiste il "la fai tu la seconda lettura"?). Si salmodia sempre la messa prima e dopo la consacrazione, ci si inginocchia per molto piu a lungo dopo "mistero della fede" e ci si reinginocchia durante la distribuzione eucaristica. Si coprono le immagini sacre con drappi viola nella settimana Santa, il trono sacerdotale sta di lato e non di fronte al tabernacolo, etc... eppure e' considerata una parrocchia abbastanza "modernista" per i canoni locali.

[ulell]

ti invidio...
comunque nella mia parrocchia USA, tranne la pianeta ed i sette candelabri c'e' tutto, crocifisso sull'altare, paramento a copertura del calice nei colori liturgici, chierichetti in paramenti liturgici, diacono quasi sempre presente nella liturgia, sia un diacono vero che, ove mancasse, spesso usano un secondo sacerdote nel ruolo di diacono. Il lettori sono nominati tali e son sempre gli stessi (non esiste il "la fai tu la seconda lettura"?). Si salmodia sempre la messa prima e dopo la consacrazione, ci si inginocchia per molto piu a lungo dopo "mistero della fede" e ci si reinginocchia durante la distribuzione eucaristica. Si coprono le immagini sacre con drappi viola nella settimana Santa, il trono sacerdotale sta di lato e non di fronte al tabernacolo, etc... eppure e' considerata una parrocchia abbastanza "modernista" per i canoni locali.

I sette candelabri sono obbligatori solo se c'è il Vescovo nella sua diocesi in una messa pontificale. Nella messa del giorno e quella Domenicale presieduta da un sacerdote ne bastano due.
Il sacerdote che funge da Diacono è contro la norma liturgica, se uno è sacerdote fa il sacerdote.
Le altre cose sono abbastanza normali, direi.
Non ritengo che l'inginocchiarsi più a lungo dopo il "mistero della fede"
sia previsto dal canone liturgico, ma potrei sbagliarmi.

[TEBELARUS]

Mi piace come è vestito il Papa. :giagia:

[katholikos]

I sette candelabri sono obbligatori solo se c'è il Vescovo nella sua diocesi in una messa pontificale. Nella messa del giorno e quella Domenicale presieduta da un sacerdote ne bastano due.
Il sacerdote che funge da Diacono è contro la norma liturgica, se uno è sacerdote fa il sacerdote.

Per la pima, ignoro quale sia la norma liturgica attuale (tanto chi le rispetta piu'?), ma personalmente ho assistito a milti pontificali e messe celebrate da vescovi in cattedrale e non e non ho mai visto i 7 candelabri, mentre i miei mi raccontato che prima della riforma liturgica fossero sempre presenti, indipendentemente dal Vescovo, prova ne e' che si trovano su tutti gli altari antichi del mio paesino (quando non sono stati rimossi o l'altare distrutto a colpi di martello pneumatico). In ogni caso magari si rispettassero i canoni liturgici attuali.
Per la seconda non vedo invece un problema, ogni ordine sacro contiene in se i precedenti. Un sacerdote puo' far tutto cio' che fa il diacono o gli ordini minori (nei riti in cui ancora esistono), penche sono tutti compresi nel ministero sacerdotale, mentre non vale il contrario. Allo stesso modo il Vescovo puo' fare tutto cio' che compete al sacerdote (non vale il contrario).
Quello che invece e' una "novita'" mai presente prima e' la "concelebrazione".

[ulell]

Per la pima, ignoro quale sia la norma liturgica attuale (tanto chi le rispetta piu'?), ma personalmente ho assistito a milti pontificali e messe celebrate da vescovi in cattedrale e non e non ho mai visto i 7 candelabri, mentre i miei mi raccontato che prima della riforma liturgica fossero sempre presenti, indipendentemente dal Vescovo, prova ne e' che si trovano su tutti gli altari antichi del mio paesino (quando non sono stati rimossi o l'altare distrutto a colpi di martello pneumatico). In ogni caso magari si rispettassero i canoni liturgici attuali.
Per la seconda non vedo invece un problema, ogni ordine sacro contiene in se i precedenti. Un sacerdote puo' far tutto cio' che fa il diacono o gli ordini minori (nei riti in cui ancora esistono), penche sono tutti compresi nel ministero sacerdotale, mentre non vale il contrario. Allo stesso modo il Vescovo puo' fare tutto cio' che compete al sacerdote (non vale il contrario).
Quello che invece e' una "novita'" mai presente prima e' la "concelebrazione".

Le rubriche vengono rispettate da tutti, tranne che da qualche Vescovo (sopratutto belga e brasiliano).

Per la questione Diacono...
I sacerdoti sono sacerdoti,ed hanno compito proprio, che è diverso da quello del Diacono.
Se vogliamo che i preti rispettino le rubriche, direi, prima di tutto, che dovremmo rispettarle noi, e non inventarcene di nuove.