Uno spacciatore albanese minaccia con un coltello una pattuglia di poliziotti che lo stavano arrestando, i tutori dell'ordine si difendono sparando due colpi di pistola in aria. un cittadino onesto e rispettoso della Legge, pensa le FFOO si siano comportate in modo adeguato e professionale ed invece qualcuno pensa di avviare un'istruttoria disciplinare nei confronti dei bravi poliziotti.
è proprio vero, all'ipocrisia buonista non c'è proprio limite. intanto i criminali ringraziano e si sentono più forti!
io invece esprimo la mia piena solidarietà ai poliziotti ai quali lancio anche un convinto: BRAVIII!!!!




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Operazione antidroga, la polizia spara in centro storico


Fano Sparatoria in centro storico, ieri poco dopo le 18. Una pattuglia della polizia ha esploso due colpi di pistola durante un’operazione antidroga nella zona di via Nolfi. L’episodio ha suscitato un certo allarme perché non è sfuggito all’attenzione di diversi cittadini.

Secondo quanto ricostruito nella prima informativa all’autorità giudiziaria dalla squadra mobile in seguito intervenuta, sono stati coinvolti i poliziotti del commissariato di Fano. Gli agenti erano impegnati in un’azione di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti. Avevano individuato uno spacciatore di nazionalità albanese e sono intervenuti per arrestarlo.

Vistosi scoperto, l’albanese avrebbe reagito con violenza estraendo un coltello e minacciando i poliziotti. A questo punto da parte degli agenti sarebbero stati esplosi due colpi di pistola. In aria e a scopo intimidatorio. Comunque, gli spari hanno suscitato impressione nella zona anche perché non è risultato immediatamente chiaro quale fosse stata la loro causa. La segnalazione è giunta tempestiva al Questura di Pesaro che ha spedito a Fano una pattuglia della squadra mobile a sirene spiegate. Nessuno è rimasto ferito, né i poliziotti né l’albanese, che è stato assicurato alla giustizia.

L’episodio conferma la diffusione del fenomeno criminale in città e, in particolare, dell’attività di spaccio da parte degli extracomunitari. Ma l’uso dell’arma da fuoco da parte della polizia, in pieno giorno e in una zona abitata, ha determinato una certa fibrillazione nelle stesse autorità preposte alla sicurezza. Secondo i primi accertamenti, la reazione degli agenti sarebbe stata giustificata dalla minaccia ma la sua misura apparirebbe sproporzionata. Non si ipotizza nessun reato, semmai potrebbe essere avviata un’istruttoria disciplinare. In ogni caso, l’attività di spaccio di droga è stata stroncata.