Ferrara era comunista poi il comunismo è morto, allora è diventato Craxiano e Craxi è morto, poi è diventato Berlusconiano. PORTA SFIGA
(brunik - 25/09/2011)
e che bisogno c'era di associare Pisapia alla tiritera di invettive contro la casta che conosciamo tutti a memoria?
Giusto per renderlo un losco figuro. Non s'è ancora insiediato, neanche il tempo di farsi una doccia che è già diventato il "sistema"
Questo sì che si chiama far politica, poffarbacco! Lui si che ci salverà dai mali del mondo.
Ultima modifica di stefaboy; 31-05-11 alle 17:07
Ferrara era comunista poi il comunismo è morto, allora è diventato Craxiano e Craxi è morto, poi è diventato Berlusconiano. PORTA SFIGA
(brunik - 25/09/2011)
per rientrare in gioco.
Grillo negli ultimi 15 giorni ha patito l'essere fuori dall'interesse dei media, di aver subito l'affronto dei suoi adepti che alla sua esortazione sul son tutti uguali gli hanno fatto un bel marameo e sono andati a votare ai ballottaggi quello meno distante (come qualsiasi altro cittadino) sbugiardando lui... scavalcato persino sul suo terreno, quello della satira... per settimane la politica non l'hanno fatta i suoi sberleffi (che sono sempre più insulti), l'hanno fatta le decine di video autoprodotti che prendono per il culo le sparate rozze della destra... i messaggi su facebook, le goliardate sulla rete...
Così ora, per cercare di recuperare... si rimette a fare il suo triste spettacolo, storpiando i nomi di chi gli fa luce come un Emilio Fede qualsiasi.
Ultima modifica di grefojet; 31-05-11 alle 17:43
Anagramma di Mariastella Gelmini:
La galleria mi smentì (S. Bartezzaghi)
_
Beppe ripigliati... iango:
I'm not a robot without emotions, I'm not what you see
I've come to help you with your problems, so we can be free
I'm not a hero, I'm not a savior, forget what you know
I'm just a man whose circumstances went beyond his control
Beyond my control
ho già espressola mia preoccupazione per il linguaggio squadristico di grillo; dalle ironie sui difetti fisici degli avversari al considerare la gioventù come una qualità morale e l'essere anziani come una tabe dello spirito( giovinezza , giovinezza, come cantava qualcuno, e grillo a sostenere che dovrebbe essere toltyo il diritto di voto agli ultrasessantenni), , l'antipolitica, l'offesa che sostituisce il ragionamento, l'attaccare tutto quello che non riesce a controllare. E quando si deciderà a partecipare in prima personaalla politica , state tranquilli che sarà peggio ancora. Nel frattempo si limita a fare il gioco della destra ( quanti potenziali elettori di destra credete che vi siano nel suo movimento , rispetto alla gran massa di potenziali elettori di sinistra?). Il fine politico che già aveva votato per berlusconi , l'ecologista per il quale sembra non esistere un problema demografico, il nemico del sistema bancario che assomiglia più a Pound che a Proudhon, continuerà ancora a far danni ed ad arrichirsi, finchè la politica non sarà anche passione per lo studio severo dei problemi e capacità di distinzione, comprensione della complessità e rispetto del pluralismo, e non propaganda della semplificazione demagogica.
Intanto si sta preparando a dare, nella prospettiva delle prossime elezioni
politiche , una mano al giovinotto di Arcore. l
"E' decretato che ogni uomo il quale s'accosta alla setta dei moderati debba smarrire a un tratto senso morale e dignità di coscienza?" G. Mazzini
http://www.novefebbraio.it/
[QUOTE=Banditore;2170256]No ai partiti, si alla gente. QUOTE]
mi potresti cortesemente spiegare, senza voli poetici, cosa intendi con questa espressione? Mi sapresti indicare in quale modo i cittadini possono organizzare la loro partecipazione politica se non nel ritrovarsi tra quanti la pensano grosso modo in maniera abbastanza simile? E senza partiti cosa facciamo, torniamo ai comitati elettorali di prima dell'allargamento del suffragio universale, o le liste elettorali le scegliamo nelle piazze con chiunque che passa per la strada che ha i ldiritto di decidere anche sulle liste di chi la pensa diversamente da lui, facciamo come voleva far grillo col Pd quando, dopo averlo vilipeso da sempre, affermava il suo diritto di essere candidato nelle liste, dello stesso Pd . E tra una elezione e l'altra come deve essere organuìizzata la partecipazione politica, e quanti desiderano organizzarsi comunque in partito politico perchè lo ritengono il più naturale strumento di partecipazione democratica hanno o no il diritto di organizzarsi come meglio credono anche senza un grillo o chiunque altro che la fa da padrone sul simbolo elettorale, ma facendo del simbolo elettorale un valore collettivo di chi ha una certa ideologia , di chi si riconosce in una certa storia politica, ed intende svolgerla in lui nei quali si dibatta tra persone che si sentono tra loro vicine? E cosa è il movimento cinque stelle se non un partito politico, anche se più demagogico di altri?
"E' decretato che ogni uomo il quale s'accosta alla setta dei moderati debba smarrire a un tratto senso morale e dignità di coscienza?" G. Mazzini
http://www.novefebbraio.it/