Sudamericano stacca orecchio a morsi a genovese che difende ragazza da un'aggressione

[occidentale]

quindi si potrebbe pensare che non sia quella la discriminante (il principio del brigante/brigante e mezzo) ?

ma sia piuttosto un problema di efficienza e buona amministrazione generale? non tanto le leggi sulla legittima difesa, quanto le risorse concrete (soldi, auto, addestramento, numeri) delle forze di polizia e le lungaggini processuali (anche in caso di una tua - citaddino che si è difeso - assoluzione finale)?

personalmente, poi, l'esempio statunitense in materia di porto d'armi e "cultura delle armi" mi sembra molto ambiguo sul tema della percezione della paura: se c'è una società insicura sul piano della sicurezza personale e rapine etc etc è proprio quella americana (e ne abbiamo una testimonianza ossessiva nella loro produzione culturale)

cmq, in generale, NON credo a nessun panacea, ma solo a cose graduali: la legittima difesa POTREBBE FORSE essere un contributo (credo di no, ma non si può escludere a priori), ma certo non una soluzione da sola, in assenza di una seria "pera" anabolizzante per il "sistema giustizia" (forse polizia-tribunali) in generale.

IMO

Sia Chiaro, Eric. Io non sono il NRA advocate di turno. Ogni esperienza ha i suoi lati negativi, USA inclusi.
Ma la situazione italiana sta entrando in vite, inutile negarlo.
Qualcosa (meglio tutto) deve cambiare nel settore sicurezza. In fretta, anche.

[100% Antikomunista]

se c'è una società insicura sul piano della sicurezza personale e rapine etc etc è proprio quella americana (e ne abbiamo una testimonianza ossessiva nella loro produzione culturale)

La società statunitense è quella più criminogena e più insicura al mondo, perchè, guarda caso, è una società nata dall'immigrazione, che ha cancellato le proprie radici e la propria identità etnica (ricordate il manifesto della Lega con l'indiano?) fondandosi sul multiculturalismo ed è quella con il più alto tasso di multietnicità al mondo nelle metropoli.

La libera circolazione delle armi non c'entra nulla...


Può piacere o meno, ma superato un certo limite fisiologico molto basso, eccessi di immigrazione portano solo al proliferare di ghetti e delinquenza.

La società rurale italiana, prima dell'immigrazione era praticamente a criminalità zero, ed espelleva autonomamente le proprie mele marce.

Delinqueva il pazzo o un gruppetto ben definito di persone, che erano facilmente individuabili e neutralizzabili ai primi reati di poca importanza.


NEI PICCOLI COMUNI FINO AGLI ANNI '80 SI DORMIVA CON LA PORTA APERTA, C'ERA VITA SOCIALE ATTIVA E I CARABINIERI SI OCCUPAVANO SOLO DI CORNA O DI QUALCHE CAZZOTTO TRA UBRIACHI!


Adesso se andate nei paesini, specie dei posti governati dai Comunisti ad altissima immigrazione, tra albanesi, rumeni e latrinos i bar sono peggio del Bronx, dove per uno sguardo spuntano i coltelli, la gente al calar della sera si barrica in casa e in giro ci sono solo facce da galera non italiane.


L'IMMIGRAZIONE HA CAMBIATO FACCIA ALLA NOSTRA SOCIETA' E AL NOSTRO STILE DI VITA

E NON CREDO PROPRIO IN MEGLIO... :giagia:

[Seyen]

Sia Chiaro, Eric. Io non sono il NRA advocate di turno. Ogni esperienza ha i suoi lati negativi, USA inclusi.
Ma la situazione italiana sta entrando in vite, inutile negarlo.
Qualcosa (meglio tutto) deve cambiare nel settore sicurezza. In fretta, anche.

Dare le armi in mano a CERTA gente io dico che è più pericoloso che avere il rumeno per strada. Ma cmq sono pareri personali.

Sta di fatto che dare le armi in mano alle persone e NON riformare il sistema giustizia per dare CERTEZZA di pena, e nel contempo AUMENTARE gli organici delle forze di polizia (magari accorpandone alcuni che permette di ottimizzare già quelli presenti) è una pazzia. Significa aver abdicato la giustizia in favore della giustizia privata.

[EricCartman]

Sia Chiaro, Eric. Io non sono il NRA advocate di turno. Ogni esperienza ha i suoi lati negativi, USA inclusi.
Ma la situazione italiana sta entrando in vite, inutile negarlo.
Qualcosa (meglio tutto) deve cambiare nel settore sicurezza. In fretta, anche.

come negarlo?
solo che per me i discorsi sull'autodifesa o meno tendono a spostare l'attenzione su un problema più ampio: il fatto che le forze di polizia stanno con le pezze al culo (almeno da quanto mi sembra di capire, se qlcn ha altri dati o info o esperienze please, share).

dovremmo insistere, come cittadini, più su una polizia efficiente, su maggiori risorse (e, se mi posso permettere, in una cultura di maggiore rispetto per chi indossa la divisia da parte dei cittadini tutti, che qui da noi - rispetto ad altri paesi in cui sono stato - mi sembra evidente che sia "poco apprezzata" ) piuttosto che su permettere di sparare in casa.
(detto per inciso, avrei parecchia paura a sapere che il mio vicino potrebbe essere armato - chiaro che è una possibilità che non posso escludere neanche ora, ma che ritengo più ridotta)

questo potrebbe (come ti dico IO non credo, ma non ho controprova) essere un deterrente in certe limitate situazioni; l'altro (rinforzare e rendere efficienti la Poliz) avrebbe valenza generale.

cmq, siamo di fronte a un problema serio e concreto, nessun dubbio.

[Aldino]

Dare le armi in mano a CERTA gente io dico che è più pericoloso che avere il rumeno per strada. Ma cmq sono pareri personali.

Sta di fatto che dare le armi in mano alle persone e NON riformare il sistema giustizia per dare CERTEZZA di pena, e nel contempo AUMENTARE gli organici delle forze di polizia (magari accorpandone alcuni che permette di ottimizzare già quelli presenti) è una pazzia. Significa aver abdicato la giustizia in favore della giustizia privata.

OVVIO.:giagia:

[occidentale]

Dare le armi in mano a CERTA gente io dico che è più pericoloso che avere il rumeno per strada. Ma cmq sono pareri personali.

Sta di fatto che dare le armi in mano alle persone e NON riformare il sistema giustizia per dare CERTEZZA di pena, e nel contempo AUMENTARE gli organici delle forze di polizia (magari accorpandone alcuni che permette di ottimizzare già quelli presenti) è una pazzia. Significa aver abdicato la giustizia in favore della giustizia privata.

Ma mica voglio metter cannoni da campo in mano a chiunque....

[timisoara rules]

A Via Padova ci sono dieci risse con accoltallemento per notte. Riguarda un pò tutte le città.

[Seyen]

Ma mica voglio metter cannoni da campo in mano a chiunque....

Ma una volta che liberalizzi, come negli USA, l'uso delle armi queste vanno in mano a chiunque. Chi sei te per decidere allora che quello può difendersi e l'altro no?

[occidentale]

Ma una volta che liberalizzi, come negli USA, l'uso delle armi queste vanno in mano a chiunque. Chi sei te per decidere allora che quello può difendersi e l'altro no?

Negli USA hanno messo molte piu' regole di questi tempi. In molti stati ti serve una sorta di visita psichiatrica per la licenza. Poi abbiamo il Texas, ovvio.

[Cesare]

Negli USA hanno messo molte piu' regole di questi tempi. In molti stati ti serve una sorta di visita psichiatrica per la licenza. Poi abbiamo il Texas, ovvio.

Le armi diventano necessarie in una società dove vige il caos, dove le regole sono relative e l'individualismo diventa la base di tutto.

Negli Stati Uniti, patria del multiculturalismo e dell'individualismo, le armi sono persino sancite nella Costituzione.

Nelle società monoetniche e dunque monoculturali di un tempo si poteva uscire lasciando la porta di casa aperta, la polizia aveva a che fare con criminali i cui modus operandi erano noti e le leggi erano sufficienti poiché la società era basata su schemi uguali per tutti. Inoltre, essendo tutti della stessa etnia e cultura, il maggior senzo di fratellanza sociale rendeva più difficile commettere crimine dato che si era come in una grande famiglia.

Il principio "ognuno se ne sta a casa propria" per quanto semplice risolverebbe molti problemi, non solo sociali ma anche economici. Le nazioni sono nate con uno scopo preciso: separare le diverse culture dei popoli affinché possano meglio prosperare. Il voler abbattere le frontiere e dunque il concetto stesso di nazione dal 1950 in poi ha prodotto l'inevitabile caos.