Il suicidio energetico

[Mitchell]

Ma voi lo sapete cos'è il progresso e la tecnologia ?
Fino a pochi anni fa il solare costava circa il doppio di quello che costa adesso. Avete paura di pensare che un paese possa dipendere a livello energetico autonomamente ?
Cito due studi condotti da 2 università americane ( Stanford e Oxford )
STUDIO USA: DA RINNOVABILI POSSIBILE IL 100% ENERGIA MONDIALE NEL 2030 - CASAetCLIMA | Efficienza energetica | Greenbuilding | Architettura sostenibile

Rinnovabili/ Harvard choc: l

E con questo ho detto tutto.

[Marximiliano]

Campa cavallo che gli americani studiano.
Per adesso le rinnovabili le dobbiamo finanziare perchè altrimenti sono altamente sconvenienti. Tra 20 anni chi sarà ancora vivo valuterà

[Mitchell]

Campa cavallo che gli americani studiano.
Per adesso le rinnovabili le dobbiamo finanziare perchè altrimenti sono altamente sconvenienti. Tra 20 anni chi sarà ancora vivo valuterà

http://risorse.legambiente.it/docs/C...0000000213.pdf
E fanno bene gli americani a studiare iaociao:

[UgoDePayens]

http://risorse.legambiente.it/docs/C...0000000213.pdf
E fanno bene gli americani a studiare iaociao:

Ti propongo uno scambio: io vado a votare contro il nucleare, e tu DA OGGI smetti di utilizzare il 20% dell'energia elettrica che quotidianamente consumi.
Che poi è esattamente la percentuale di energia che QUOTIDIANAMENTE il nucleare francese fa arrivare in casa tua (e al tuo supermercato, nel tuo ufficio, nella fabbrica che produce i generi di consumo che utilizzi).

Oggi, dico, non tra vent'anni.

[Aldino]

Ti propongo uno scambio: io vado a votare contro il nucleare, e tu DA OGGI smetti di utilizzare il 20% dell'energia elettrica che quotidianamente consumi.
Che poi è esattamente la percentuale di energia che QUOTIDIANAMENTE il nucleare francese fa arrivare in casa tua (e al tuo supermercato, nel tuo ufficio, nella fabbrica che produce i generi di consumo che utilizzi).

Oggi, dico, non tra vent'anni.

repapelle:repapelle:

Quindi oltre ai costi tipicamente italioti, obiettivo triplicarli :sofico:, si continuerebbe a comprare energia per altri 10 anni almeno, repapelle:repapelle:

per non parlare del tempo necessario per fargli erogare l energia repapelle:

CON NESSUNA GARANZIA DI RISPARMIO IN BOLLETTA, NESSUNO.

Continuiamo così ad acquistarla + rinnovabili, risparmio e mgliorare a rete.

ED INVESTIRE IN RICERCA, PERCHE' SE SI TROVA UN NUCLEARE SOSTENIBILE, NESSUNO CI VIETA DI UTILIZZARLOI REFERENDUM NON SONO ETERNI.

IL PLUTONIO, LA MACCHINA ORGANIZZATIVA ITALO CRIMINALE, NON LE VOGLIO.

[blobb]

Ti propongo uno scambio: io vado a votare contro il nucleare, e tu DA OGGI smetti di utilizzare il 20% dell'energia elettrica che quotidianamente consumi.
Che poi è esattamente la percentuale di energia che QUOTIDIANAMENTE il nucleare francese fa arrivare in casa tua (e al tuo supermercato, nel tuo ufficio, nella fabbrica che produce i generi di consumo che utilizzi).

Oggi, dico, non tra vent'anni.

l'italia è autosufficiente... il fatto che importiamo energia dalla francia, è dovuto al fatto che le centrali nucleari non le puoi spegnere, e specialmente di notte la francia svende l'energia elettrica prodotta in più....
Per quanto riguarda la potenza installata (ovvero la potenza massima erogabile dalle centrali), l'Italia è tecnicamente autosufficiente; le centrali esistenti a tutto il 2009 sono infatti in grado di erogare una potenza massima netta di circa 101 GW[6] contro una richiesta massima storica di circa 56,8 GW (picco dell'estate 2007[4]) nei periodi più caldi estivi. Secondo i dati 2009 tale potenza massima teorica non è quindi stata sfruttata interamente e la potenza media disponibile alla punta stimata è stata di 67 GW[6]. La differenza tra la potenza teorica massima e la stima della potenza media disponibile è in parte dovuta a diversi fattori tecnici e/o stagionali (tra questi vi sono guasti, periodi di manutenzione o ripotenziamenti, così come fattori idrogeologici per l'idroelettrico o stime sull'aleatorietà della fonte per l'eolico, ma anche il ritardo nell'aggiornamento delle statistiche sulle centrali)[7], mentre in parte è dovuta anche al fatto che alcune centrali (soprattutto termoelettriche) vengono tenute ferme "a lungo termine" in quanto, come detto, con gli impianti in esercizio si è già in grado di coprire la richiesta[senza fonte]. In particolare, secondo la definizione di Terna, la potenza media disponibile alla punta è la potenza che è stata erogata in media dagli impianti di generazione per far fronte alle punte giornaliere del periodo invernale[6].

Nonostante le suddette situazioni contingenti e/o stagionali, vi è una sovrabbondanza di impianti di produzione, già cresciuti del 28,8% fra il 2002 ed il 2008[7]: Terna prevede che il carico massimo in caso di "estate torrida" nel 2019 sarà pari 72 GW in uno scenario definito "di sviluppo", cioè nelle condizioni di maggior consumo e minor risparmio ed efficienza energetica[8].

Parte di questa energia (in particolare quasi il 40% di quella "svizzera"[25] e l'87% di quella "francese"[27]) viene prodotta con centrali nucleari. Il Gestore dei Servizi Energetici italiano pubblica ogni anno una stima dell'origine dell'energia effettivamente immessa nel sistema elettrico italiano comprendente anche gli scambi con l'estero; per il 2009 il nucleare, integralmente d'importazione, incideva per l'1,5% del totale.[28]

In effetti l'importazione notturna è percentualmente molto più importante di quella diurna proprio a causa della natura della produzione elettrica con centrali nucleari; queste infatti hanno limitate possibilità di modulare in economia la potenza prodotta e quindi l'energia prodotta durante la notte (in cui l'offerta supera la domanda) ha basso costo di mercato[29][30]. Ciò consente di fermare in Italia durante la notte le centrali meno efficienti e le centrali idroelettriche a bacino e di attivare le stazioni di pompaggio idriche che poi possono "rilasciare" nuovamente energia durante il giorno. Questo meccanismo ha reso economicamente conveniente l'importazione di energia dall'estero, da cui il grande sviluppo del commercio di energia negli ultimi anni.

Dai dati pubblicati da Terna riguardanti il 2009 si ricava infine che l'energia elettrica importata è cresciuta rispetto al 2008 (circa il 12,3% in più), a fronte di un decremento della produzione nazionale, in particolare per quanto riguarda la fonte termoelettrica[31].

[occidentale]

Sperando che non faccia la fine Kholl, ... o di Berlusconi. Siamo assolutamente certi che se la Cermania ha fatto kuesta scelta le fonti alternative sono valide. Tutto sta, in Italy, a non bloccare per decreto.

Veda, caro cagnone, intanto la Germania le centrali se le tenne, invece di darle via seguendo le stupide fisime di un paese in preda al panico da Chernobyl.
E per venti anni e piu' le ha utilizzate invece di comprare energia frutto del nucleare a caro prezzo. Come abbiamo fatto noi, da geni quali siamo.
E io sono pronto a scommettere che alla fine il tanto sbandierato abbandono non ci sara' come non ci fu nel recente passato. Prova ne sia che le ricerche in campo atomico non subiranno interruzioni e che sono stati previsti investimenti per mantenere attive due centrali per le le emergenze energetiche che dovessero presentarsi.
Ma loro sono tedeschi.

[blobb]

Veda, caro cagnone, intanto la Germania le centrali se le tenne, invece di darle via seguendo le stupide fisime di un paese in preda al panico da Chernobyl.
E per venti anni e piu' le ha utilizzate invece di comprare energia frutto del nucleare a caro prezzo. Come abbiamo fatto noi, da geni quali siamo.
E io sono pronto a scommettere che alla fine il tanto sbandierato abbandono non ci sara' come non ci fu nel recente passato. Prova ne sia che le ricerche in campo atomico non subiranno interruzioni e che sono stati previsti investimenti per mantenere attive due centrali per le le emergenze energetiche che dovessero presentarsi.
Ma loro sono tedeschi.

In effetti l'importazione notturna è percentualmente molto più importante di quella diurna proprio a causa della natura della produzione elettrica con centrali nucleari; queste infatti hanno limitate possibilità di modulare in economia la potenza prodotta e quindi l'energia prodotta durante la notte (in cui l'offerta supera la domanda) ha basso costo di mercato[29][30]. Ciò consente di fermare in Italia durante la notte le centrali meno efficienti e le centrali idroelettriche a bacino e di attivare le stazioni di pompaggio idriche che poi possono "rilasciare" nuovamente energia durante il giorno. Questo meccanismo ha reso economicamente conveniente l'importazione di energia dall'estero, da cui il grande sviluppo del commercio di energia negli ultimi anni.

[Aldino]

Veda, caro cagnone, intanto la Germania le centrali se le tenne, invece di darle via seguendo le stupide fisime di un paese in preda al panico da Chernobyl.
E per venti anni e piu' le ha utilizzate invece di comprare energia frutto del nucleare a caro prezzo. Come abbiamo fatto noi, da geni quali siamo.
E io sono pronto a scommettere che alla fine il tanto sbandierato abbandono non ci sara' come non ci fu nel recente passato. Prova ne sia che le ricerche in campo atomico non subiranno interruzioni e che sono stati previsti investimenti per mantenere attive due centrali per le le emergenze energetiche che dovessero presentarsi.
Ma loro sono tedeschi.

Ci sarà eccome il suo partito è sventrato dall aumentare del consenso dei verdi...

il nucleare è finito.ì, o è in dirittura d arrivo.

il panico da chernobyl è concreto.

SCIENTIFICAMENTE TU PUOI SCONGIURARE INCIDENTI GRAVI CON RILASCIO DI RADIATTIVITA'? SI O NO?

NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO

Di che cosa parlate?

Citare le statistiche non ti aiuterà amenochè non ci sia scritto


00000000000000000000000000000000000000000000000000 000000000000000000000000000000000000000000000%

[occidentale]

Ci sarà eccome il suo partito è sventrato dall aumentare del consenso dei verdi...

il nucleare è finito.ì, o è in dirittura d arrivo.

il panico da chernobyl è concreto.

SCIENTIFICAMENTE TU PUOI SCONGIURARE INCIDENTI GRAVI CON RILASCIO DI RADIATTIVITA'? SI O NO?

NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO

Di che cosa parlate?

Citare le statistiche non ti aiuterà amenochè non ci sia scritto


00000000000000000000000000000000000000000000000000 000000000000000000000000000000000000000000000%

Le statistiche dei morti per il nucleare sono molto piu' basse di quelle dovute al petrolio, tanto per dirne una.
E il benzene, parte integrante del petrolio, molto usato come rallentante nelle benzine, nonostante la sua pericolosita', pare essere responsabile di moltissimi casi di leucemia....Come vedi non solo Uranio e Plutonio possono creare problemi al tuo DNA.