Ultima modifica di sintierra; 14-06-11 alle 14:34
Il problema non è il problema. Il problema è il tuo atteggiamento rispetto al problema, comprendi?
Mangio sempre i bambini bolliti.
Te la faccio con una base di calcolo facile di 10 milioni di aventi diritto.
Diciamo che gli aventi diritto erano dieci milioni. Il 57 percento è andato a votare: quindi 5 milioni e settecentomila. Di questi 5 milioni e 700 mila il singolo quesito ha preso il 94 percento dei sì. Quindi per ogni singolo quesito ci sono stati 5.358.000 sì. Che sarebbero esattamente il 53,58 percento degli aventi diritto. Sono comunque la maggioranza degli aventi diritto.
Ultima modifica di Mike Suburro; 14-06-11 alle 16:20
"The gods that we've made are exactly the gods you'd expect to be made by a species that's about half a chromosome away from being chimpanzee." ~ Christopher Hitchens
Giusto, ...dovevo fare il contrario, il 6% dei votanti (se i votanti sono la metà) sono il 3% degli aventi diritto,
comunque la mia stima di chi ha votato rischiando di essere la causa della riuscita del referendum, a costo di far perdere la propria opinione, pur di far valere l'opinione della maggioranza, resta.
E il governo (ed il parlamento) dovrebbe capire che delle due una,
o fa leggi che vanno bene solo al 3% dei cittadini e quindi non è per niente democratico e rappresentativo, o la legge sul referendum va campiata per far si che sia il referendum ad essere rappresentativo della volontà dei cittadini (vabbè può essere anche tutti e due)
Certo che certe previsioni ,ci hanno proprio azzeccatorepapelle:.......prima 2011 il PDL non era per unire le elezioni nello stesso giorno. Ora sbandierano i costi per unire le amministrative (lazio Lombardia) con le politiche....certo sono delle banderuole (senza offesa alle banderuole)
Ultima modifica di largodipalazzo; 16-11-12 alle 19:48