Ma per chi ha votato la CAMORRA?

[Saviano]

Beh, però non bisogna adottare due pesi e due misure.
Partendo dal mio pensiero, ossia che la camorra, in particolare nelle grandi città, non riesce certo a determinare i risultati delle elezioni, bisogna allora affermarlo sempre. Non che quando la destra vince è grazie alla camorra, e quando vince la sinistra è perchè l'ha voluto il popolo.
E sulla seconda considerazione, beh, cos'è, ora anche la camorra è buona per essere arruolata contro Berlusconi?

una bella pensata, @-mona-d ....
la vada a raccontare a reguzzoni ... che magari si indigna e ne va a dire quattro a cosentino .... :giagia:

[Wehrwolf]

Dite che da vent'anni a questa parte la camorra scommette sempre sul candidato perdente? :sofico:

[gorvelli]

Dite che da vent'anni a questa parte la camorra scommette sempre sul candidato perdente? :sofico:

la verità è che quest'anno la camorra è andata a Milano a votare Pisapia.

[Maximilian]

Insomma, ma a Napoli per chi ha votato la Camorra? Ma non era Lettieri l’uomo di Cosentino, e quindi della Camorra, capace di controllare pacchetti e pacconi di voti nei quartieri malfamati? Sapete chi ha vinto a Scampia? De Magistris, con il 66%. Eppure non se ne parla. La camorra non esiste più quando vince uno di sinistra. E attenzione che il prossimo anno si voterà a Palermo: scommettiamo che anche la mafia sparirà dalla Sicilia?
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La camorra (che poi è una definizione impropria perchè ci sono tantissimi clan camorristici, ognuno composto da poche decine di membri... Casalesi a parte, non è mica la mafia siciliana che è una grande organizzazione) al massimo potrà spostare qualche punto percentuale, ma non c'è bisogno di essere camorristi per essere DISONESTI (per esempio avere una casa abusiva da condonare).

Il gruppo di Lettieri non è camorrista perchè ha vinto, ma perchè, oltre a Cosentino, c'è Marco Nonno accusato di aver organizzato la guerriglia a Pianura e di essere vicino a un clan, c'è Nunzia Stolder figlia del boss di Forcella, Achille De Simone arrestato nel 2009 perché era a casa del boss camorrista Vincenzo Sarno, e stava preparando un falso sportello antiracket per identificare i nomi di quelli che denunciavano, e tanti altri che ora mi sfuggono. E lo stesso Lettieri è noto per aver fatto fallire tutte le imprese che prendeva in mano, forse per intascare gli incentivi...

Come poi ho già detto, ma forse non vi entra in testa, buona parte dei bassoliniani erano già saltati sul suo carro nei mesi scorsi

[Maximilian]

Euh, che storie...! Voi sinistrati siete sempre i soliti.
Passate metà del vostro tempo a criticare Berlusconi e l'altra metà ad indignarvi su tutto l'indignabile.

Se Scampia che non è certo un quartiere di educande vince il Magistero e in altri quartieri, apparentemente in mano a Lettieri, si sono verificati altissimi tassi di assenteismo sarà pure lecito sispettare che forse ci potrebbe essere la lontanissima ipotesi che qualcosa non ha funzionato?

A Scampia ha preso pochi voti rispetto al Vomero dove ha abbondantemente superato il 70%... invece a Pianura a malapena ha raggiunto la maggioranza... provane un'altra

[albertob]

Insomma, ma a Napoli per chi ha votato la Camorra? Ma non era Lettieri l’uomo di Cosentino, e quindi della Camorra, capace di controllare pacchetti e pacconi di voti nei quartieri malfamati? Sapete chi ha vinto a Scampia? De Magistris, con il 66%. Eppure non se ne parla. La camorra non esiste più quando vince uno di sinistra. E attenzione che il prossimo anno si voterà a Palermo: scommettiamo che anche la mafia sparirà dalla Sicilia?

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Per mesi da sinistra ci raccontavano che bisognava difendere Napoli con i denti e con le unghie, che non la si doveva lasciare nelle mani di Cosentino e dei Casalesi. Insomma, tutto ma non la Camorra a Palazzo municipale. Si sentiva il tanfo della criminalità organizzata, il Prefetto della città mandava agenti in borghese a sorvegliare i seggi, il clima era teso.

E qual è stato il risultato delle elezioni? Ovviamente ha vinto, o meglio, ha trionfato con percentuali degne di Bucarest ai tempi di Ceausescu, De Magistris. Ossia esattamente lo sfidante dell’ “uomo di Cosentino”, del “lacché dell’indagato per presunti contatti e legami con il clan dei Casalesi”. E ha vinto con oltre il 65% dei voti, segno tangibile che la popolazione, sempre quella che avrebbe dovuto votare in massa per l’uomo di Cosentino e per il candidato preferito dalla Camorra, ha incoronato per acclamazione il Masaniello manettaro come nuova guida della stanca Napoli.

Ma allora? Era o non era Lettieri l’uomo di Cosentino, capace di controllare pacchetti e pacconi di voti nei quartieri malfamati? Era o non era la città immersa in un clima torbido dove le mani della Camorra arruffavano tutto e mettevano addirittura la croce sul candidato del centrodestra? O per caso stanno meditando di dirci che De Magistris è riuscito nel miracolo di cancellare la malavita locale, di eliminare (ancor prima di indossare la fascia tricolore) ogni ramificazione camorristica a Napoli?

Ma come… non l’aveva già fatto cinque anni fa Rosetta Jervolino quando, tra lo sconcerto generale e l’incredulità del globo terracqueo, riuscì a confermarsi Sindaco al primo turno con oltre il 57% dei voti? Per tutta la campagna elettorale, l’ugola partenopea ci raccontava allarmata che la Camorra era in agguato, che i clan volevano cacciarla, che una strana aria aleggiava sul capoluogo campano. Sondaggisti ed esperti paventavano un sicuro ballottaggio, con la Jervolino a combattere voto su voto per la riconferma. La storia, come detto, andò in modo diverso. E la Camorra? Scomparsa, mai più una parola sulle infiltrazioni dei clan nelle urne. Anche perché sarebbe stato imbarazzante commentare il 66% ottenuto a Scampia.

Scene già viste, già sentite, e non solo a Napoli. Il prossimo anno si voterà a Palermo, per il Sindaco. Cinque anni fa vinse (al primo turno) il pidiellino Diego Cammarata: il suo sfidante, Leoluca Orlando, tuonò sconcertato per la mano di Cosa Nostra che si era infilata nell’urna, con le “schede non regolari”, con “elettori defunti”, e cose di questo tipo. Eh sì, perché la Mafia si era assentata da Palermo solo in un’occasione, nel 1993. Quando Orlando ottenne il 75,3% dei consensi.

Tacere, a volte, è la cosa migliore da fare.

Ma per chi ha votato la CAMORRA?

A suo tempo Bassolino e Jervolino sicuramente .......ora ......mi sa che l'ha presa nel posteriore con Demagistris ........

[Il viaggiatore notturno]

Dire che per una volta la camorra ha perso le elezioni non mi sembra così irragionevole. Perfino Pinochet perse le elezioni.

[blob21]

Per quanto vi possa sembrare strano

1)I napoletani in maggioranza non sono camorristi

2)Sono napoletano e sono andato a votare liberamente senza che nessun camorrista mi costringesse a votare per chicchessia.


hefico:

[dario85]

a parte che anche nelle zone più degradate (vedi scampia) ci sono moltissime brave persone, anzi sono la maggioranza.

ma poi basta vedere i dati, de magistris ha vinto anche perchè le zone pro lettieri al primo turno sono state funestate dall'astensionismo.

[GNU-GPL]

Evidentemente Cosentino e il suo pupillo sono sembrati poco affidabili da questo punto di vista.