La Patrimoniale

[jotsecondo]

Mi smebra che questa UE stia diventando un secondo vaticano ,in nome di quale dio ci sarebbe poi da chiederselo :sofico: .

La similitudine è attinente.
Il Vaticano opera attraverso una religione che condiziona l'uomo con la speranza che otterrà un benessere dopo morto.

La UE opera con la religione del Dio denaro, che condiziona tutti obbligandoli a credere che un pezzo di carta stampato a colori abbia un valore in eterno.
Una religione che predica il benessere in terra ed in cambio chiede che si venda la nostra libertà e quella dei nostri figi e nipoti.
E privandoci del diritto di trasmettere la nostra cultura ai nostri posteri.

Il sistema schiavistico della ricchezza virtuale opera secondo il rituale dei numeri, e non tornando più i conti, si incomincia a chiedere dei denari.
Siamo in presenza di un leviatano che cresce in modo da oscurare l'orizzonte

La prima opera di aiuto al virtuale, attraverso una iniezione di reale, sarà la patrimoniale.

[jotsecondo]

Il Dio Europa che rappresenta concetti ''illuminati'' come moneta unica, democrazia universale, uguaglianza fondata sul predominio delle minoranze, diritti umani, assenza di confini, libero mercato...

...contrapposto al Demone Nazione che rappresenta concetti ''oscuri'' come moneta nazionale, etnocrazia, predominio della maggioranza sulle minoranze, diritti dei popoli, confini, protezionismo e statalismo.

Questa nuova Chiesa chiede sacrifici e penitenze ai suoi fedeli mentre i suoi editti sono legge indiscutibile.

analisi perfetta

[ventunsettembre]

Diranno che ''la UE lo vuole'' (ispirato ad un antica esclamazione medievale) e gli italiani del centro-nord, non avendo partiti in parlamento e nemmeno i sindacati politicizzati che li difendano e li guidino alla rivolta, chineranno la testa tristemente depressi.

Eccoti servito!

Sole24ore
Pareggio di bilancio nel 2014
Alfano ha detto poi che dal summit, a cui ha preso parte anche il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, è uscito confermato l'obiettivo «di pareggio del bilancio nel 2014 e il fatto che tutto ciò andrà fatto secondo i tempi previsti e i vincoli che la commissione Ue ci assegna».

Ma sei sicuro che gli itagliani del centro-nord non abbiano un partito che li rappresenti? Mi era parso di sentire che ci fosse.

[novis]

Se ne è parlato tanto della patrimoniale...un'idea criminale, da socialismo reale, oltre che totalmente inutile..ma questi sono così abbietti che la faranno davvero, prima di morire definitivamente....

speriamo che il default arrivi prima

[jotsecondo]

Eccoti servito!

Sole24ore
Pareggio di bilancio nel 2014
Alfano ha detto poi che dal summit, a cui ha preso parte anche il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, è uscito confermato l'obiettivo «di pareggio del bilancio nel 2014 e il fatto che tutto ciò andrà fatto secondo i tempi previsti e i vincoli che la commissione Ue ci assegna».

Ma sei sicuro che gli itagliani del centro-nord non abbiano un partito che li rappresenti? Mi era parso di sentire che ci fosse.

Nel summit hanno parlato di pareggiare il bilancio nel 2014, cioè sicuramente impegnando moralmente il prossimo governo.

Si ipotecano le azioni dei futuri governanti in una operazione di pura fantasia che è quella di pareggio di bilancio.

In italia nessun popolo ha dei rappresentati.
Al governo, alle Camere vi sono solamente rappresentanti dei partiti, delle associazioni mafiose ed è rimasto uno sparuto gruppo di Palladisti che difendono l'unità d'italia.
I quali sono tristi perché proprio adesso che si festeggia il centocinquantenario hanno diminuito i loro voti.

[jotsecondo]

Se ne è parlato tanto della patrimoniale...un'idea criminale, da socialismo reale, oltre che totalmente inutile..ma questi sono così abbietti che la faranno davvero, prima di morire definitivamente....

speriamo che il default arrivi prima

La patrimoniale non è inutile.

Permette di depredare i cittadini in un modo razionale e consistente. Non è una idea criminale da socialismo reale, ma una idea criminale da ladri patentati. .

D'altronde se i politici vogliono ancora continuare a rubare devono poter far debiti, e la UE permette di farne altri solo se i vecchi vengono addossati a qualcuno. .

Il default quando arriva determinerà il calo degli stipendi, l'aumento dell'orario lavorativo. E queste operazioni si possono fare solamente se interviene l'esercito.

Mentre la patrimoniale diventa una situazione impalpabile perché verrà pagata solamente dopo la morte per successione.

Ossia lo stato si allinea alla Chiesa che offre il premio dopo la morte, così la patrimoniale si pagherà principalmente grazie agli eredi.
Ossia in eredità si lasceranno tasse da pagare.

L'italia fu il primo stato creato dal nulla dalla Massoneria in Europa, stato ottenuto amalgamando alla buona popolazioni africane ed europee.
E sarà anche il primo che esperimenterà la patrimoniale capillare.

Se passa, senza tanti morti, Tremonti potrà diventare un Premio Nobel per l'economia per questo nuovo sperimento in grande scala.

[ventunsettembre]

Le bandiere alle finestre e sui balconi indicano il proprietario dell'immobile.
I nomi sui campanelli sono degli inquilini ai quali è concesso l'uso MOMENTANEAMENTE.
Purchè ne paghino le tasse.

[jotsecondo]

sarkozy e la patrimoniale stranieri - Cerca con Google


Sarkozy in cerca di risorse vuole colpire le seconde case degli stranieri in Francia !
16 Giugno 2011 alle 13:03

Carlà di sicuro non la pagherà. Diventata cittadina francese, la Bruni non è toccata dalla nuova imposta fortemente voluta dal marito Nicholas Sarkozy. Tutti gli altri italiani che hanno comprato casa in Francia, invece, devono prepararsi a fare una chiamata al commercialista: dal 2012 per loro c’è un tassa in più. Ad approvarla è stato nei giorni scorsi il Parlamento di Parigi, che ha dato via libera alle linee guida del provvedimento elaborato dal governo. I cittadini di altre nazionalità (e i francesi non residenti) che hanno una seconda casa nell’Esagono dovranno pagare la nuova «imposizione sulle residenze secondarie degli stranieri», pari al 20% del valore catastale dell’immobile.
L’imposta è una brillante trovata dei tecnici del ministero delle finanze che hanno così risolto un problema: consentire a Sarkozy di mantenere le promesse elettorali (diminuendo per esempio la portata dell’impôt de solidarité sur la fortune, una tassa patrimoniale che grava sulle grandi ricchezze), senza scontentare nessun gruppo sociale e senza far impennare il deficit.
L’uovo di Colombo fiscale dei grandi commis parigini farà scontenti soprattutto gli inglesi e, per l’appunto, gli italiani. Delle 360mila case possedute da stranieri nel Paese poco meno della metà sono di britannici, che hanno colonizzato intere regioni. Al secondo posto ci siamo noi, che negli ultimi anni dovremmo aver definitivamente staccato i tedeschi. Nei primi anni del 2000, secondo Scenari Immobiliari, società di consulenza del settore, comprare una casa in Francia era diventata una scelta diffusissima: fino a un italiano su tre che acquistava immobili all’estero sceglieva la douce France. Oggi la percentuale è scesa (in questo momento a fare boom sono gli acquisti negli Stati Uniti, favoriti dal crollo dei prezzi e dal dollaro basso), ma si calcola che i proprietari italiani non siano lontani da quota 100mila. Secondo alcune stime, in città come Parigi i «ritals» o «macaronis» (termini non esattamente complimentosi che ci definiscono Oltralpe) siano ancora i primi acquirenti non francesi, mentre ville a appartamenti con bandiera italiana in Costa Azzurra sono quasi 25mila. L’ultima ondata poi riguarda le località sciistiche come Chamonix, Tigne e Megève, dove di recente il numero degli emuli di Alberto Tomba si è moltiplicato.
In sé la nuova imposta non raggiungerà importi elevatissimi: fatta salva la variabilità dei valori catastali (ampia a Parigi e dintorni esattamente come qui da noi) per un’abitazione dal valore commerciale di 300mila euro l’ammontare non dovrebbe essere superiore ai 200 euro annui. Da notare però che la cifra si aggiunge alle altre due imposte già in vigore per gli immobili: la taxe foncière (imposta fondiaria) e la taxe d’habitation. E proprio per questo aggravio che solo gli stranieri dovranno sopportare (compresi quelli comunitari) c’è chi sta già iniziando a valutare la compatibilità del provvedimento con le leggi dell’Unione Europea. Ma a quanto pare l’ultima preoccupazione del Fisco francese, a caccia di nuove entrate, è stata quella di salvaguardare la parità di trattamento tra i cittadini della Ue. Delle conseguenze, secondo gli esperti, ci saranno anche per il mercato immobiliare. Qualche agenzia ha già allertato i propri clienti francesi a caccia di buone occasioni: potrebbe essere il momento giusto per approfittare del desiderio di molti stranieri di vendere di fronte a una sorta di sopruso nazionalista consumato con l’arma fiscale. Anche se, a dir la verità, tra i perdenti degli ultimi provvedimenti in materia di imposte, non ci sono solo gli stranieri, ma anche una categoria di cittadini francesi: quelli che trasferiscono la residenza all’estero. Per loro è stata creata un’apposita tassa (exit tax) legata al solo fatto di aver lasciato il Paese.

[sciadurel]

la più esilarante però sembra la "exit tax"

[jotsecondo]

Sarkozy è uno sveglio.
Ci batte sul tempo.
Inizia a parlare della patrimoniale.

Patrimoniale sui cittadini stranieri e così ha tutto il popolo dalla sua.

E' meglio che qui in italia si incominci a parlare che bisogna tagliare lo stato.
Perché se non si distacchiamo, alla fine ci massacreranno.

Quando andranno sul vivo, quando anche se a scalare ( poco alla volta) arriverà sulla prima casa qualcuno si arrabbierà.

Basta attendere.