Come da titolo, secondo me sì, il comune di Roma (1500 kmq ca.) dovrebbe essere un distretto a parte, il Lazio queindi dovrebbe dividersi in due, da una parte un Lazio- Tuscia (capoluogo Viterbo) a nord e un Lazio- Ciociaria a sud (magari capoluogo congiunto Latina e Frosinone), la provincia di Rieti potrebbe poi diventare la regione della Sabina (un po' come in Spagna, dove esiste la comunità di Madrid, la Castiglia- Leon e la Castiglai -La Mancia), oppure essere sì un sdistretto, ma enclave all'interno del Lazio (un po' come la città stato di Berlino nel Brandeburgo?), ovviamente il sindaco avrebbe poteri paragonabili a quelli di un presidente di regione.
Che ne pensate di uno scenario del genere?