Guardate la tabella, con la PRIVATIZZAZIONE DELL'ACQUA, ad Aprilia hanno avuti AUMENTI DELLE BOLLETTE FINO AL 500 % e la società privata (Acqualatina) è stata condannata per danni ambientali causati dal depuratore. Comitato provinciale difesa acqua pubblica di Latina
Le 2 norme sull’ACQUA da abrogare nei Referendum prevedono L’OBBLIGO DI VENDITA DEL 40% dell’acqua al settore privato SENZA obbligo di assicurarne la QUALITA’
Cioé: privatizzazione dei profitti (= i profitti vanno al settore privato), ma socializzazione delle perdite (= pagate dai cittadini )