L’articolo di Sartori “censurato” dal Corriere della Sera
Lunedì 17 giugno, il politologo Giovanni Sartori, ha dedicato un editoriale molto critico al Ministro dell’integrazione Cécile Kyenge. In particolare, ha criticato le competenze della Ministra consigliandole addirittura di comprare un dizionarietto.
Il Corriere della Sera non ha apprezzato l’articolo, e così, l’editoriale di Sartori, è passato dalla prima alla ventottesima pagina.
Evidentemente infastidito per l’accaduto, Sartori, in un’intervista al programma radiofonico La Zanzara, ha dichiarato:
“Se mi avessero detto che avrebbero rimosso il mio articolo in quel modo lo avrei ritirato, com’è previsto dagli accordi. Al Corriere si sono comportati in modo scorretto e offensivo, mi hanno fatto una cosa che mi ha indignato senza dirmelo”.
Ecco un estratto dell’editoriale di Giovanni Sartori:
“Mi occuperò solo di un caso che mi sembra di particolare importanza,
il caso della Ministra “nera” Kyenge Kashetunominata ministro per l’Integrazione. Nata in Congo, si è laureata in Italia in medicina e si è specializzata in oculistica.
Cosa ne sa di integrazione, di ius soli e correlativamente di ius sanguinis?”.
“La
nostra oculista ha sentenziato che siamo tutti meticci, e che il nostro Paese deve passare dal principio dello ius sanguinis al principio dello ius soli. Di regola, in passato lo ius soli si applicava al Nuovo Mondo e comunque ai Paesi sottopopolati che avevano bisogno di nuovi cittadini”.
“La brava ministra ha anche scoperto che il nostro è un Paese meticcio. Se lo Stato italiano le dà i soldi
si compri un dizionarietto, e scoprirà che meticcio significa persona nata da genitore di razze (etnie) diverse. Per esempio il Brasile è un Paese molto meticcio. Ma l’Italia proprio no. La saggezza contadina insegnava
‘moglie e buoi dei paesi tuoi’. E oggi, da noi, i matrimoni misti sono in genere
osteggiati ferocemente dagli islamici“.
“Ma la più bella di tutte è che
la nostra presunta esperta di immigrazionedà per scontato che i ragazzini africani e arabi nati in Italia sono
eo ipsocittadini integrati. Questa è da premio Nobel. Mai sentito parlare, signora ministra, del sultanato di Delhi e poi dell’Impero Moghul? Indù e musulmani non si sono mai integrati”.
L?articolo di Sartori ?censurato? dal Corriere della Sera