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  1. #91
    vae victis
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    Predefinito Rif: Perché non ritirare la scheda sul nucleare. Appello di 65 scienziati e intellett

    Citazione Originariamente Scritto da orchiblasta Visualizza Messaggio

    Con la premessa che pur essendo a favore del nucleare ho delle serie riserve sulla costruzione di centrali nucleari in questo momento e con queste tecnologie (riassunto voterò no al referendum) vorrei partire dal tuo post per fare una considerazione non necessariamente legata al nucleare tout court.

    Si parla spessissimo del costo dell'energia in Italia e raramente qualcuno prova ad analizzare le ragioni strutturali di questo problema, cose su cui si potrebbe intervenire da domani, avendo uno straccio di piano energetico.
    Sono due settimane che lo chiedo .
    Come mai in Italia paghiamo l'energia elettrica molto di più anche dei paesi "No Nuke" ? lasciando stare paragoni con Austria o Lussemburgo è possibile che (dati 2006 Eurostat) paghiamo l'energia 36% in più del Portogallo ? Evidentemente la discriminante fra noi e il resto d'Europa non stà solo nel non avere il nucleare: ecco ,vorrei che qualcuno mi spiegasse qual'è .


    Citazione Originariamente Scritto da orchiblasta Visualizza Messaggio

    Comunque mi pare che l'importanza della disponibilità di energia elettrica sia ampiamente sottostimata: due o tre giorni senza elettricità e qualsiasi paese avanzato piomberebbe di nuovo nella barbarie. Senza elettricità non esiste il mondo come lo conosciamo; niente acqua niente cibo niente tecnologia.

    Se si cogliesse a pieno questo punto io credo che il ragionare sul costo di produzione perderebbe di interesse e ci si concentrerebbe di più sulla sicurezza dell'approvvigionamento: risparmiereste sull'acquisto del vostro paracadute ?

    A lungo termine (si parla di secoli) l'unica certezza la possiamo avere dalle rinnovabili,non di certo da gas,carbone e uranio .
    Regressista amante della pucchiacca.

  2. #92
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    Predefinito Rif: Perché non ritirare la scheda sul nucleare. Appello di 65 scienziati e intellett

    Citazione Originariamente Scritto da kingzorc Visualizza Messaggio
    Sono due settimane che lo chiedo .
    Come mai in Italia paghiamo l'energia elettrica molto di più anche dei paesi "No Nuke" ? lasciando stare paragoni con Austria o Lussemburgo è possibile che (dati 2006 Eurostat) paghiamo l'energia 36% in più del Portogallo ? Evidentemente la discriminante fra noi e il resto d'Europa non stà solo nel non avere il nucleare: ecco ,vorrei che qualcuno mi spiegasse qual'è .
    In Italia il prezzo dell'energia è più alto che nel resto d'Europa ma è veramente difficile definire di quanto; o meglio le statistiche rischiano di essere leggermente fuorvianti. Come può notare chiunque leggendo la propria bolletta la struttura dei costi è praticamente incomprensibile perfino per gli addetti ai lavori.

    A livello industriale non è molto diverso, nessuno è in grado di dire esattamente quanto costa l'elettricità che consuma. Tanto per citare alcuni fattori che raramente vengono presi in considerazione vorrei ricordare che il prezzo di borsa dell'elettricità è suddiviso per macroregioni (nord, centro nord, centro, centro sud, isole) in funzione dei limiti di capacità di trasporto sulle reti nazionali. In soldoni durante il 2010 il prezzo medio di borsa per l'elettricità nella zona Nord è stato intorno ai 60€/MWh mentre, nel solito periodo, il prezzo medio in Sicilia era superiore ai 100€/MWh.

    Ma anche i numeri citati sopra sono medie statistiche, in realtà il prezzo finale dipende, e molto, dal profilo orario di produzione: se il mio impianto produce elettricità principalmente nei momenti di maggior richiesta (giorni lavorativi invernali tra le otto del mattino e le due del pomeriggio) avrò un prezzo molto più alto confronto alla solita quantità prodotta in orari con poca richiesta (notti e momenti di chiusura degli impianti industriali, che consumano circa il 70% della produzione).

    Fatta la tara al sistema di distribuzione, le cui inefficienze ovviamente contribuiscono a far salire il prezzo dell'elettricità, un altro punto dolente è l'età media delle nostre centrali. Le centrali vecchie hanno un'efficienza molto inferiore rispetto a quella di centrali di ultima generazione. A parità di metri cubi di gas, una centrale di nuova concezione produce molta più energia. Solo che in Italia costruire nuove centrali, o rimodernare le vecchie, è un'impresa impossibile.

    Ovviamente anche con centrali nuove se ci ostiniamo ad usare solo il gas come fonte il prezzo non potrà abbassarsi di molto: il gas è una fonte molto pregiata, meno inquinante di molte altre fonti fossili, ma più costoso. Costoso e flessibile, questo è un punto sottostimato. Il nostro sistema, pur con tutti i suoi problemi, è molto flessibile e una maggior connessione della nostra rete elettrica con i paesi limitrofi ci permetterebbe sia di importare energia meno costosa (ammesso che ora i nostri vicini non spengano di colpo le loro centrali nucleari...) sia di esportare quella nei momenti di picco, molto pregiata e costosa.

    Altro punto debole è lo scarso apporto di rinnovabili (escluso l'idroelettrico storico, che ormai non è più implementabile) specialmente eolico e fotovoltaico. Queste due fonti rinnovabili hanno un forte impatto sul prezzo marginale dell'elettricità in quanto, per le loro caratteristiche specifiche, tendono a produrre nei momenti di massima richiesta e non in quelli di "stanca". Riducendo ad esempio di un 5% il costo "di picco" si ottiene una riduzione percentuale sul volume totale molto superiore a quel 5%. Con buona pace di chi si lamenta dei costi insostenibili delle rinnovabili.

    Si potrebbe andare avanti per un bel po' con considerazioni di questo tipo, ovviamente mai sentite fare da nessun politico o giornalista o divulgatore.


    Citazione Originariamente Scritto da kingzorc Visualizza Messaggio
    A lungo termine (si parla di secoli) l'unica certezza la possiamo avere dalle rinnovabili,non di certo da gas,carbone e uranio .
    Verissimo, tra l'altro con me sfondi una porta aperta: di mestiere sviluppo impianti eolici. Il punto è come fare tra ora e il lungo termine.

    Tra l'altro in Italia chi è contrario al nucleare, se ci fai caso, è anche contrario alle centrali a carbone, a quelle a gas, a quelle a petrolio all'eolico al fotovoltaico al geotermico all'idroelettrico alle discariche, agli inceneritori, alle antenne dei telefonini ai cavidotti per il trasporto dell'elettricità e via dicendo...

  3. #93
    vae victis
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    Predefinito Rif: Perché non ritirare la scheda sul nucleare. Appello di 65 scienziati e intellett

    Citazione Originariamente Scritto da orchiblasta Visualizza Messaggio

    In Italia il prezzo dell'energia è più alto che nel resto d'Europa ma è veramente difficile definire di quanto; o meglio le statistiche rischiano di essere leggermente fuorvianti. Come può notare chiunque leggendo la propria bolletta la struttura dei costi è praticamente incomprensibile perfino per gli addetti ai lavori.
    Citazione Originariamente Scritto da orchiblasta Visualizza Messaggio


    A livello industriale non è molto diverso, nessuno è in grado di dire esattamente quanto costa l'elettricità che consuma. Tanto per citare alcuni fattori che raramente vengono presi in considerazione vorrei ricordare che il prezzo di borsa dell'elettricità è suddiviso per macroregioni (nord, centro nord, centro, centro sud, isole) in funzione dei limiti di capacità di trasporto sulle reti nazionali. In soldoni durante il 2010 il prezzo medio di borsa per l'elettricità nella zona Nord è stato intorno ai 60€/MWh mentre, nel solito periodo, il prezzo medio in Sicilia era superiore ai 100€/MWh.
    Questo farebbe dedurre che riportando il Sud e le Isole alla media nazionale non avremmo bisogno di nucleare per rientrare "almeno" nella parte alta della media europea .
    Quali sono gli interventi alla rete di distribuzione elettrica che andrebbero fatti ?
    LEGGI QUI e dimmi cosa ne pensi .


    Citazione Originariamente Scritto da orchiblasta Visualizza Messaggio


    Fatta la tara al sistema di distribuzione, le cui inefficienze ovviamente contribuiscono a far salire il prezzo dell'elettricità, un altro punto dolente è l'età media delle nostre centrali. Le centrali vecchie hanno un'efficienza molto inferiore rispetto a quella di centrali di ultima generazione. A parità di metri cubi di gas, una centrale di nuova concezione produce molta più energia. Solo che in Italia costruire nuove centrali, o rimodernare le vecchie, è un'impresa impossibile.
    Immagino che costruire nuove centrali termoelettriche o semplicemente ammodernare quelle già esistenti costi molto meno che fare quelle nucleari .

    Citazione Originariamente Scritto da orchiblasta Visualizza Messaggio

    Ovviamente anche con centrali nuove se ci ostiniamo ad usare solo il gas come fonte il prezzo non potrà abbassarsi di molto: il gas è una fonte molto pregiata, meno inquinante di molte altre fonti fossili, ma più costoso.
    Qualcuno settimana scorsa ha postato un bel 3d dove diceva che l'elettricità da gas è più costosa di quella dacarbone 6-7c€ per KWh ma meno di quella che sarebbe prodotta da centrali nucleari di III gen. che avrebbero un valore medio di produzione di 8.1-9.4c€ per KWh.
    Confermi ?

    Io sinceramente non sono ideologicamente contrario al nucelare,anzi ,penso che avremmo dovuto proseguire questa strada 25 anni fa .Stò solo cercando di capire se adesso questa scelta sia conveniente non di certo per "noi" ma per le generazioni a venire .
    Ultima modifica di King Z.; 11-06-11 alle 12:31
    Regressista amante della pucchiacca.

  4. #94
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    Predefinito Rif: Perché non ritirare la scheda sul nucleare. Appello di 65 scienziati e intellett

    Citazione Originariamente Scritto da kingzorc Visualizza Messaggio
    Questo farebbe dedurre che riportando il Sud e le Isole alla media nazionale non avremmo bisogno di nucleare per rientrare "almeno" nella parte alta della media europea .
    Quali sono gli interventi alla rete di distribuzione elettrica che andrebbero fatti ?
    LEGGI QUI e dimmi cosa ne pensi .
    Non conosco di preciso le specifiche di quello che si dovrebbe migliorare della rete, è un campo molto tecnico. A parte ovviamente il concetto generale di "sbloccare" le zone congestionate, il come lo lascio volentieri agli specialisti di Terna.

    Il punto è che anche se si decidesse di iniziare con i lavori domani l'inferno della burocrazia italiana e i soliti comitati "antitutto" complicherebbero ed allungherebbero il tempo di autorizzazione degli interventi a dismisura. In generale credo che sia una emerita idiozia il delegare le regioni in materia energetica, materia nazionale per eccellenza, anzi sovranazionale ormai.

    Citazione Originariamente Scritto da kingzorc Visualizza Messaggio
    Immagino che costruire nuove centrali termoelettriche o semplicemente ammodernare quelle già esistenti costi molto meno che fare quelle nucleari .
    Assolutamente si, ma di molto io credo. Io non credo che il nucleare sia particolarmente più economico, o meglio potrebbe esserlo a seconda delle condizioni e dei criteri di ripartizione dei costi, ma è una fonte energetica e, come principio generale, credo nella diversificazione. Sono certo che si possa campare anche senza nucleare, in fondo lo stiamo facendo da sempre in Italia, solo che servono delle scelte: no al nucleare e quindi si al "........" (ognuno ci metta quel che gli pare).

    Citazione Originariamente Scritto da kingzorc Visualizza Messaggio
    Qualcuno settimana scorsa ha postato un bel 3d dove diceva che l'elettricità da gas è più costosa di quella dacarbone 6-7c€ per KWh ma meno di quella che sarebbe prodotta da centrali nucleari di III gen. che avrebbero un valore medio di produzione di 8.1-9.4c€ per KWh.
    Confermi ?
    Non voglio entrare nello specifico sia perchè non sono così ferrato da poter dare giudizi estremamente centrati (al contrario di molti che anche sul forum esibiscono certezze invidiabili) su valori così difficili da stimare a priori, sia perchè, come ho scritto nel post precedente, reputo sbagliato valutare una materia come quella energetica partendo dal prezzo invece che da altre considerazioni (sicurezza dell'approvvigionamento in primis).

    Citazione Originariamente Scritto da kingzorc Visualizza Messaggio
    Io sinceramente non sono ideologicamente contrario al nucelare,anzi ,penso che avremmo dovuto proseguire questa strada 25 anni fa .Stò solo cercando di capire se adesso questa scelta sia conveniente non di certo per "noi" ma per le generazioni a venire .
    Siamo abbastanza sulla stessa barca concettualmente. Il punto secondo me è che ogni scelta in questa materia (ma in generale si può astrarre il concetto un po' a tutto nella vita) ha sia vantaggi che svantaggi. Il compito di una politica seria dovrebbe essere di fare delle scelte e poi lavorare alacremente per minimizzare gli svantaggi ed esaltare i vantaggi.

  5. #95
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    Predefinito Rif: Perché non ritirare la scheda sul nucleare. Appello di 65 scienziati e intellett

    Citazione Originariamente Scritto da Juv Visualizza Messaggio
    1) La Hack e Veronesi sono dei pirla?

    2) I rischi si possono quantiifcare e prevenire. In Francia vivono felici.
    Forse non lo sai, ma la Hack voterà SI al referendum. Lo ha affermato in diretta televisiva...
    "Voi non avete fermato il vento gli fate solo perdere tempo"
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  6. #96
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    Predefinito Rif: Perché non ritirare la scheda sul nucleare. Appello di 65 scienziati e intellett

    Citazione Originariamente Scritto da Alexandri Magni Visualizza Messaggio
    Purtroppo noi nuclearisti siamo in minoranza quindi ho poche speranze per il referendum.

    Ma di una cosa son sicuro, il tempo ci darà ragione, vedrete che con il picco produttivo degli idrocarburi, il fabbisogno di Cina e India e le rinnovabili che forse per miracolo avranno raggiunto si e no il 5% del fabbisogno la realtà verrà a galla.

    Vedremo quanti verdognoli ecologisti rimarranno sulla faccia della terra, ci risentiamo tra 20 anni.
    A perte che vorrei capire come faresti per i prossimi 15/20 anni, dato che una centrale nucleare non è una cosa che si compra preconfezionata, con un minimo di ricerca fra 20 anni hai voglia di alternative...
    "Voi non avete fermato il vento gli fate solo perdere tempo"
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