Non ho nessun motivo per dubitare della veridicità di quanto hai scritto.
Ma, alla luce di tutto ciò, come si spiega il silenzio di fronte alla domanda del giornalista, oltre alla gazzarra inscenata da quelli che considerano Battisti una povera vittima?
Cosa sarebbe costato a Pisapia esprimere il proprio sdegno e rammarico per la vicenda Battisti, e per le vite spezzate dal suo disegno terrorista?
Era così difficile da pronunciare una parola di condanna?