Cosa pensate dell'etnonazionalismo?

[Logomaco]

Ed invece vaneggiano di "comunità millenarie di sangue e di suolo" delle quali si affannano a dimostrare la perpetuazione storica, da sempre stanziate in regioni e territori dei quali hanno meticolosamente ricostruito i confini.

Sbraitano per l'uguaglianza insubrica da Sondrio a Pavia. Cosa cambia?

Qualitativamente nulla, quantitativamente cambia perchè lo spazio è minore.

E soprattutto, cosa può importare ad un moderno reazionario di questi fragili romanticismi, di questi nostalgici anacronismi?

Se si staccano le radici, la pianta muore.

[Mc Queen]

Non sono un etnonazionalista, e non nego sinistre influenze nel loro impianto dottrinario, tuttavia provo più simpatia per loro che per i nazziunalisti.

Davvero stupido poi l'argomento secondo cui essi sarebbero una forza sovversiva perchè vogliono distruggere lo Stato-nazione centralista, visto che quest'ultimo è proprio un frutto marcio e nefasto della modernità e della sovversione.

Ecco, analisi azzeccata.

E' lo stato nazionale ad essere una creazione artificiale degli ultimi secoli, che snatura la fisionomia etnica del continente , racchiudendo realtà complessissime entro rigidi confini di "macro-nazioni" inventate a tavolino.


L'etnonazionalismo NON è particolarismo, ma un nazionalismo a tutti gli effetti : il VERO nazionalismo, probabilmente. Contrapposto al nazionalismo retorico in cui credono i nazionalisti classici ("Io sono italico e italiano !"........fesserie).

E pure che credo nella riscoperta del paganesimo in chiave identitaria e (etno) nazionalista. Ma in questo caso ognuno deve credere nei SUOI "pantheon"

Nel mio caso, nn sarebbe nemmeno quello romano-italico.

[Mc Queen]

pag 43

non esiste alcuna coalescenza o vicinanza genetica tra popolazioni al di qua e al di la delle alpi, le alpi separando i processi migratori hanno diversificato geneticamente e feneticamente i sud europei dai nord europei presumibilmente dal calcolitico in poi

gli autori in cladistica essenziale marzo 2009

Biologia umana. Evoluzione, genetica, ecologia delle popolazioni umane - Harrison G. A.; Tanner James M.; Pilbeam D. R. - Libro - IBS

Peccato che i grafici dicano altrimenti. a Cavalli Sforza in persona disse che gli italiani del nord erano più vicini agli europei centrali.

[Druso]

Se si staccano le radici, la pianta muore.

Questo è modernismo.
Le radici della civiltà non stanno certo nella terra.

[Druso]

E pure che credo nella riscoperta del paganesimo in chiave identitaria e (etno) nazionalista. Ma in questo caso ognuno deve credere nei SUOI "pantheon"

E quale sarebbe questo paganesimo in chiave identitaria celtoligure?Ti rendi conto che non si sai nemmeno i nomi delle tue divinità?

[Mc Queen]

E quale sarebbe questo paganesimo in chiave identitaria celtoligure?Ti rendi conto che non si sai nemmeno i nomi delle tue divinità?

Belan (Dio della luce) per esempio. Tanto che l'esclamazione "belìn" è ancora viva nelle espressioni linguistiche di queste aree.

Molte divinità hanno semplici nomi gallici, per via della simbiosi avvenuta tra Celti e Liguri.

Celtoliguri si possono definire come popolazione autoctona (non-italica) "romanizzata" culturalmente (come accaduto nell Gallia Transalpina).

Se proprio VOGLIAMO ritornare ad un paganesimo "etnico" (vale a dire in cui il praticante debba avere un legame biologico con coloro che lo praticarono), allor mi dispiace informarti che il paganesimo italico si ferma all'area peninsulare, fondendosi con la spiritualità etrusca fino all'appennino, e andando a sfumare nel pantheon ellenico, man mano che ci si inoltra nel profondo sud colonizzato dai greci.

Dove abito IO (per essere coerenti fino in fondo), non era luogo di culto "etnico" romano.

[Squalo]

L'esempio dei balcani è illuminante, popoli razzialmente simili che si ammazzano in nome di mere questioni tribali.

All'epoca dei fatti abitavo in Germania e e per i tedeschi era cosa dell'altro mondo vedere serbi, croati, ecc... che si facevano la guerra tra di loro.

Se parli con uno svizzero e gli cominci a parlare di serbi, croati, bosniaci, sloveni, macedoni, montenegrini, kosovari e albanesi sono considerati tutti indistintamente dal primo all'ultimo come "slavi" e vengono chiamati con l'appellativo dispregiativo di "jugo".

Inoltre fanno sorridere alcuni sloveni e croati che giocano a fare i tedeschi per elevarsi rispetto ai popoli slavi che stanno più a sud di loro.

[Druso]

Belan (Dio della luce) per esempio. Tanto che l'esclamazione "belìn" è ancora viva nelle espressioni linguistiche di queste aree.

Molte divinità hanno semplici nomi gallici, per via della simbiosi avvenuta tra Celti e Liguri.

Celtoliguri si possono definire come popolazione autoctona (non-italica) "romanizzata" culturalmente (come accaduto nell Gallia Transalpina).

Se proprio VOGLIAMO ritornare ad un paganesimo "etnico" (vale a dire in cui il praticante debba avere un legame biologico con coloro che lo praticarono), allor mi dispiace informarti che il paganesimo italico si ferma all'area peninsulare, fondendosi con la spiritualità etrusca fino all'appennino, e andando a sfumare nel pantheon ellenico, man mano che ci si inoltra nel profondo sud colonizzato dai greci.

Dove abito IO (per essere coerenti fino in fondo), non era luogo di culto "etnico" romano.

Oltre a Belan?Che presumo derivi dal celtico Belenos.
Se non sbaglio Genova deriva da Ianus, tipica divinità Azteca...
Così Mantova deriva da Mantus, divinità del pantheon etrusco.
Tralasciando che le divinità indoeuropee sono più o meno simili tra loro, resta comunque il fatto che ridurre il sacro ad una mera questione regionalistica è piuttosto triste.

[Druso]

Inoltre fanno sorridere alcuni sloveni e croati che giocano a fare i tedeschi per elevarsi rispetto ai popoli slavi che stanno più a sud di loro.

Esattamente come i padani.

[Squalo]

Esattamente come i padani.

Sono dell'idea che gli etnonazionalisti dicono delle cose interessanti, ma il loro problema principale è che vogliono essere a tutti i costi "altro" che si allontana per giunta dall'idea di essere anche solo "italiani del nord".

La regione corrispondente al nord Italia ha avuto delle influenze culturali mitteleuropee esattamente per come l'hanno avute altri paesi come Slovenia, Croazia, Ungheria, Bosnia, Serbia e Romania.

Inoltre da fastidio sentire che qualsiasi cosa è stata tutta edificata da teste bionde ed in seguito è tutto crollato perché il contesto sociale si è "denordizzato". Da quasi l'idea che abbiano dei gravi problemi d'identità sul chi sono e sul cosa vorrebbero essere.