YouTube - ‪VISIONE DI GIANFRANCO MIGLIO SULLE RADICI DELLA CULTURA STORICA MERIDIONALE‬‏
Sempre un piacere ascoltarlo.
YouTube - ‪VISIONE DI GIANFRANCO MIGLIO SULLE RADICI DELLA CULTURA STORICA MERIDIONALE‬‏
Sempre un piacere ascoltarlo.
Rubano, massacrano, rapinano e, con falso nome, lo chiamano impero; infine, dove fanno il deserto dicono che è la pace.
Tacito, Agricola, 30/32.
L'è tuta verità e il rest hinn ball.
Rubano, massacrano, rapinano e, con falso nome, lo chiamano impero; infine, dove fanno il deserto dicono che è la pace.
Tacito, Agricola, 30/32.
La società meridionale è spaventosamente classista rispetto a ciò che conosciamo noi. Io sono cresciuto in una Milano dove i proprietari delle officine avevano ben in mente i problemi dei propri operai e delle loro famiglie. Facevano loro regali a Natale, si davano del tu e discutevano insieme del futuro della propria attività. Solo gli anni 70, con l'avvento della logica marxista della contrapposizione e della lotta di classe, ha guastato quella società interclassista. Ma nei nostri cuori è rimasto un profondo rispetto istintivo per chi lavora con le mani.
Nel meridione c'è una spaccatura verticale tra ricchi e poveri, tra gente di città, di un certo lignaggio, e poveracci dei sobborghi. Anche tra i giovani. Un criminale che non si sporcherà mai le mani di grasso da macchina è molto più rispettato di un bracciante agricolo. Miglio aveva ragione, anche se dimenticava nella sua analisi la povera gente che anche al sud viveva e vive di duro lavoro, ripagata dai propri concittadini parassiti con la moneta del disprezzo e dello sfruttamento.
Ultima modifica di Elazar; 20-06-11 alle 09:14
L'occasione fa l'uomo italiano.
peccato che Miglio è morto altrimenti gli avrei consigliato di studiare l'esperienza dei normanni nel sud-italia.
i normanni erano un popolo proveniente dal nord europa che si stanziò nel sud-italia e fondò la nazione napolitana e siciliana.
prima di diventare nobili i normanni erano il popolo più criminale e predatore del mondo: se pagati adeguatamente uccidevano, devastavano e estorcevano chiunque ... a volte si massacravano tra loro se l'offerente pagava abbastanza. massacrarono a seconda delle offerte i longobardi, i bizantini, gli arabi,k gli autoctoni. etc. etc.erano in tutto e per tutto di gruppi che oggi potremo definire mafiosi.
qundo ebbero accumulato sufficienti ricchezze cominciarono a capire che erano talmente potenti da ritenersi essi sovrani diretti e quindi non per incarico o mandato di altri. Fondarono così il regno di sicilia e il regno di napoli.
Evidentemente Miglio sarà pure bravo il politologia ma non ci capisce na mazza in storia perchè non conosce una cosa elementarissima: il meccanismo dell'estorsione alla popolazione sotto minaccia della spada è stato introdotto dai normanni in sud-italia e in inghilterra.
anche l'inghilterra all'nizio della sua storia era una terra di pirati feroci .... perchè cos' erano i normanni.
i normanni si stanziarono solo in inghilterra e in sud-italia.
altro che ulisse e i greci !!!!
Con il sud-italia ho qualche riserva. Ma gli inglesi sono veramente un popolo che e´ vissuto sulle spalle degli altri senza mai riuscire a mantenersi, tra le loro opere li ricordiamo per la riesumazione della schiavitu´. Almeno quando erano pirati lo ammettevano e non si travestivano da difensori del commercio.
Miglio ha detto tante cose giuste e tante cose sbagliate.
Ne dico due, entrambe sbagliate:
1) l'analisi di una presunta natura meridionale, non confortata da nessuno studio scientifico, sociologico, storico, antropologico;
2) la credenza che esista una nazione Padana e un popolo Padano, due invenzioni clamorose di cui non v'è traccia nella storia dell'umanità.
Perchè, cari signori, è meglio che ve ne renditae conto: NON SIETE UN POPOLO, NON SIETE UNA NAZIONE, E LA PADANIA NON ESISTE!!!!
Ultima modifica di ventunsettembre; 20-06-11 alle 16:35
Se il popolo permetterà alle banche private di controllare l’emissione della valuta, con l’inflazione, la deflazione e le corporazioni che cresceranno intorno, lo priveranno di ogni proprietà, finché i figli si sveglieranno senza casa.