Originariamente Scritto da
Ludis
Egregio 'Mperatore, sommo Occidentale e cari senatori, come il figlio prodigo della nota parabola, anche io ho commesso un errore.
Ho tradito e abbandonato queste ricche e corrotte lande, e sono riuscito a sperperare in prostitute ed alcol nei soli due giorni del mio allontanamento tutte le ricchezze qui accumulate.
Vorrei essere riaccolto nella grande casa 'Mperiale, sono pronto a ripartire dal gradino più basso della scala gerarchica.
Abbiate pietà di una povera pecorella smarrita che ha ritrovato la retta via. :giagia: