Damiano : "La manovra attacca pensioni e Stato Sociale"

[SteCompagno]

Articolo
La "manovra" attacca pensioni e stato sociale
Ancora una volta ci presentano una manovra che penalizza lo stato sociale. L`innalzalmento dell`età per le lavoratrici del privato è un colpo di mano inaccettabile che il Pd contrasterà

pubblicato il 28 giugno 2011 , 21 letture



Dobbiamo dire NO alla manovra di Tremonti perché contiene un nuovo attacco alle pensioni. Con l`obiettivo di far quadrare i conti pubblici disastrati - conseguenza di una gestione miope e sciagurata della crisi fatta con soli tagli lineari - il governo Berlusconi si appresta a mettere ancora una volta mano al sistema pensionistico. E` una scelta sbagliata e ingiusta che punta a far cassa nel modo più semplice, colpendo lo stato sociale.
Le misure annunciate, come l`anticipo dal 2015 al 2013 dell`adeguamento dell`età pensionabile alle aspettative di vita e il suo innalzamento a 65 anni anche perle lavoratrici dei settori privati, costituiscono un vero colpo di mano, concepito ancora una volta senza concertare le soluzioni con le parti sociali. Un comportamento inaccettabile contro il quale, se non ci sarà un cambiamento di rotta, il Pd si opporrà con tutte le forze nelle sedi politiche, in quelle parlamentari e nella società.

Non si tratta di un`opposizione preconcetta. L`intervento che si profila è destinato a produrre ulteriori iniquità sociali. Per il centrodestra non è una novità. Un primo passo il governo lo ha già compiuto innalzando a 65 anni l`età pensionabile delle donne del pubblico impiego, senza peraltro utilizzare le risorse ri- sparmiate a vantaggio dell`occupazione femminile e della conciliazione tra tempi di lavoro e di vita. Ha continuato allungando di un anno il momento del pensionamento anche per i lavoratori che hanno maturato i 40 annidi contributi e che, per questo motivo, dovranno aspettare 12 mesi senza pensione, senza stipendio o senza indennità di mobilità per chi ha avuto la disgrazia di perdere il lavoro.

E, come si è detto, il governo adesso punta anche all`innalzamento a 65 anni dell`età pensionabile per le donne dei settori privati, nonostante il fatto che il ministro Sacconi avesse ripetutamente promesso che la previdenza non sarebbe più stata toccata. Per i parasubordinati, poi, si punta ad alzare la contribuzione al 33,72 per cento, equiparandola a quella del lavoro subordinato, senza distinguere tra chi è davvero un lavoratore autonomo e chi invece è semplicemente un dipendente mascherato e senza preoccuparsi di garantire, per questi ultimi, che l`aumento sia a carico dell`impresa. Per questi lavoratori andrebbero invece stabiliti per legge "compensi minimi" e garantita la piena totalizzazione di tutti i contributi. Per il Pd ogni giorno regolarmente lavorato deve essere utile per costituire il montante pensionistico. Una misura decisiva per garantire ai giovani una pensione dignitosa.

L`approccio del governo sul tema delle pensioni è ben diverso da quello a suo tempo messo in atto dal secondo governo Prodi. Il protocollo sul welfare del 2007 è stato approvato da una consultazione democrati- ca che ha visto la partecipazione di oltre cinque milioni di persone. Il centrodestra, invece, ha agito in modo subdolo. Ha effettuato i tagli maggiori ed ha introdotto i peggioramenti più clamorosi con un maxiemendamento approvato alla fine del luglio 2010 con un voto di fiducia.

Senza dibattito in Parlamento e con le forze sociali. Alla faccia della concertazione - metodo seguito, in tema di pensioni, dal 1968 - e anche del semplice confronto. Non solo. Nel merito, il centrosinistra ha compiuto scelte che è utile richiamare alla memoria. E` con Prodi che si è introdotta l`indicizzazione al 100% della variazione dei prezzi delle rendite pensionistiche; che si è bloccata per un anno l`indicizzazione automatica delle pensioni più alte (di importo otto volte superiore il minimo) per introdurre, contemporaneamente, la "quattordicesima" per tre milioni e mezzo di pensionati che percepivano un assegno massimo fino a 700 euro al mese; che si è abbassata da sei a tre anni la franchigia per la totalizzazione dei contributi; che è stato previsto il pensionamento anticipato per chi fa lavori usuranti. Misure che hanno trasferito risorse a favore di lavoratori e pensionati. Si deve voltare pagina.

Il Pd è per una vera riforma delle pensioni che sia oggetto di concertazione con le parti sociali. Se la situazione del lavoro e delle garanzie si è modificata, le regole devono tener conto della sostenibilità del sistema.

Ma devono anche tener conto dei diritti e dell`adeguatezza delle rendite, che devono garantire la possibilità di una vita serena e dignitosa.?

Le promesse mancate: Sacconi aveva detto che la previdenza non sarebbe stata più toccata

Peggioramenti clamorosi: Un maxi emendamento passato senza dibattito in Parlamento

La "manovra" attacca pensioni e stato sociale | Partito Democratico

Bravo Damiano :giagia:

[Ted]

voglio vedere le cifre.

se i tagli strutturali saranno più di 5mld per il settore pensionistico, allora sarà veramente una manovra iniqua.

rimane il fatto che la manovra correttiva va fatta, non ci sono alternative di sorta.

[SteCompagno]

ma va fatta con equità, altrimenti è l'ennesima scure del Governo sui ceti deboli.

[Ted]

ma va fatta con equità, altrimenti è l'ennesima scure del Governo sui ceti deboli.

sono d'accordo.

se sacrifici devono essere, che lo siano almeno per tutti.

[Monsieur]

L'abbassamento dell'IRPEF ai più ricchi, come si legge nel riassunto su Repubblica, sarebbe un altro vergognoso colpo di mano. Se non con valutazioni egoistiche e non politiche, non posso sostenere una manovra che aumenta, invece di diminuire, le disuguaglianze sociali, come hanno sempre fatto le manovre di Tremonti.

[SteCompagno]

sono d'accordo.

se sacrifici devono essere, che lo siano almeno per tutti.

esatto, e in maniera proporzionale :giagia:

[Ludis]

Comunque questi sono proprio dei pazzi criminali senza il minimo senso di responsabilità.
Hanno previsto circa 43 miliardi di tagli e per quest'anno ne effettueranno solo 3 e 5 il prossimo.
Scaricano tutto sul futuro governo.

[zlais]

ma la manovra chi l'ha vista?

il governo sta facendo il gioco delle tre carte, la verità si vedrà solo domani, a meno di rinvii.

è la manovra più pesante dell'ultimo ventennio, e questi si stanno comportando in modo del tutto irresponsabile

spero tremonti si dimetta, se ha un pò di dignità

[SteCompagno]

Comunque questi sono proprio dei pazzi criminali senza il minimo senso di responsabilità.
Hanno previsto circa 43 miliardi di tagli e per quest'anno ne effettueranno solo 3 e 5 il prossimo.
Scaricano tutto sul futuro governo.

quella è la cosa più meschina.