User Tag List

Pagina 5 di 7 PrimaPrima ... 456 ... UltimaUltima
Risultati da 41 a 50 di 65

Discussione: I corpi incorrotti

  1. #41
    Forumista esperto
    Data Registrazione
    17 Apr 2009
    Località
    Eighteenth Dynasty of Egypt
    Messaggi
    23,656
     Likes dati
    1,838
     Like avuti
    6,197
    Mentioned
    32 Post(s)
    Tagged
    3 Thread(s)

    Predefinito Re: I corpi incorrotti

    Guardando al microscopio il sincronismo con cui vengono assemblate le cellule del corpo è evidente che il tutto non si spiega con 4 filamenti di DNA...

    Citazione Originariamente Scritto da GNU-GPL Visualizza Messaggio
    Bernadette e il mistero del corpo incorruttibile


    Detto così, con questo titolo sembrerebbe un film, in realtà è una questione piuttosto seria che da anni coinvolge fedeli e scienziati alla ricerca di una spiegazione plausibile.

    Tutto è nato da un documentario che ho visto qualche settimana fa su National Geographic, in cui si parlava dei cosiddetti "Incorruttibili", corpi di santi che non sembrano accusare segni di decomposizione, alcuni come mummificati altri praticamente intatti anche anni dopo la loro morte.

    Uno di questi corpi è quello della Santa Bernadette di Lourdes, conosciuta anche come Santa Bernadetta Soubirous. Intanto va precisato subito che quella che vedete nell'immagine è il suo volto ricoperto da una sottile maschera di cera. (Scendiamo un po' nel macabro, lo so, ragazzi, deboli di stomaco evitate). Ma quello che rimane ancora senza spiegazione è come il resto del corpo sia integro, mostrando un'elasticità dei tessuti tipico di una persona viva.

    Questo è quanto riportato da Vittorio Messori (che si è occupato da giornalista del caso in maniera molto approfondita) facendo varie ricerche sulla questione:

    "La terza e ultima ricognizione fu nel 1925, alla vigilia della beatificazione. A quarantasei anni dalla morte - e alla consueta presenza delle autorità non solo religiose, ma anche sanitarie e civili - sul cadavere, ancora intatto, si poté procedere senza difficoltà all’autopsia. I due luminari che la praticarono pubblicarono poi una relazione su una rivista scientifica, dove segnalarono all’attenzione dei colleghi il fatto (che giudicavano «più che mai inspiegabile») della conservazione perfetta anche degli organi interni, compreso il fegato, destinato più di ogni altra parte corporea a una rapida decomposizione."

    Si deve aggiungere il fatto, che 30 anni dopo la sua morte, riesumata la salma si scoprì che le vesti e il sudario erano completamente andati in brandelli (sintomo che avevano avvertito il passare del tempo e l'esposizione in un luogo non adatto alla lunga conservazione di un corpo) ma che il corpo di Bernadette era incredibilmente integro. A quel punto si pensò di dare una lavata al volto della santa non sapendo che ne avrebbero compromesso le caratteristiche, dando inizio ad un processo di ossidazione che avrebbe reso il colore della pelle poco presentabile. Ecco il motivo della maschera di cera.

    Quello che sorprende non è solo come il corpo possa essere stato ritrovato intatto alla prima riesumazione (quando l'ambiente umido avrebbe dovuto avere effetti devastanti) ma, soprattutto, come una volta fuori dalla bara abbia continuato a conservarsi senza dare segni di deterioramento (a parte l'ossidazione della pelle del volto che comunque non sembra essersi decomposta), tant'è che tutt'oggi rimane in bella mostra in una teca di vetro che non è sottovuoto quindi potenzialmente esposta all'ambiente circostante.

    AVVISO. Come diceva Primo Levi: "Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario", parafrasando (non me ne voglia il signor Levi), posso dire: "Se discuterne è impossibile, conoscere è necessario". Discutere è impossibile, siamo di fronte ad un fatto che la scienza stessa fa fatica a comprendere ma soprattutto ad una questione che scatena sproloqui infiniti tra coloro che credono sia un miracolo e coloro che credono esista una spiegazione scientifica e magari tra coloro che sono convinti che sia solamente un'abile messa in scena per attirare pellegrini. Chi avrà ragione? Non esprimo il mio parere, non avendo avuto occasione di toccare con mano la cosa non posso che riportare le opinioni di chi l'ha fatto nei tempi passati, la cosa mi ha suscitato non poca curiosità e alla fine la cosa più importante è aver scoperto qualcosa di nuovo.

    Bernadette e il mistero del corpo incorruttibile
    Ultima modifica di Tomás de Torquemada; 28-09-15 alle 23:27

  2. #42
    Forumista esperto
    Data Registrazione
    17 Apr 2009
    Località
    Eighteenth Dynasty of Egypt
    Messaggi
    23,656
     Likes dati
    1,838
     Like avuti
    6,197
    Mentioned
    32 Post(s)
    Tagged
    3 Thread(s)

    Predefinito Re: I corpi incorrotti

    Ultima modifica di Tomás de Torquemada; 28-09-15 alle 23:26

  3. #43
    Moderatore
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Località
    Messina
    Messaggi
    18,411
     Likes dati
    1,422
     Like avuti
    1,210
    Mentioned
    2 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: I corpi incorrotti

    Morto 90 anni fa ma ancora vivo, il mistero del monaco buddista

    Nel tempio di Ivoginsk, nell’estrema periferia russa, dove è conservato “il lama vivente”. I capelli crescono, il corpo ha la temperatura di 35,3 gradi e non è stato sottoposto ad alcuna procedura di imbalsamazione


    Carla Reschia

    “Volete vedere il lama vivente?”. Rada è una guida competente e colta, parla un eccellente inglese e non indulge a nessun vezzo da guida. Fa semplicemente e correttamente il suo lavoro. Che è accompagnarci a scoprire il datsan di Ivoginsk, un tempio buddista a 35 km da Ulan Ude, capitale della repubblica buriata, uno dei territori più periferici della federazione russa.

    Anche a vent’anni dalla Perestrojka un tempio buddista nell’ex feudo dell’ ateismo di Stato, e nell’attualissimo reame dell’ ortodossia cristiana, è degno di visita. Questo poi è anche l’unico costruito per diretta intercessione del tiranno Stalin, che i templi di ogni credo solitamente li spianava. Ma nel 1946 si fece intenerire dai monaci locali, i quali durante la Grande guerra patriottica si erano prodigati per i feriti al fronte. Non al punto da permettere loro di ricostruire il grande e antico tempio che aveva fatto saltare per aria sul lago di Gusinoe, ma abbastanza per concedere l’uso di una palude a distanza di sicurezza dalla città. Oggi il tempio è in pieno boom edilizio perché i fedeli aumentano. Stanno ricostruendo l’università e c’è persino un allevamento di magnifici mastini siberiani tenuti con ogni cura e disponibili per accoppiamenti e cucciolate.

    Di lama in giro se ne vedono parecchi, sembrano tutti in salute. Rada, che diavolo è il lama vivente? E Rada la razionale cambia espressione e linguaggio raccontando la storia di Khambo Itighelov, rispettato Bancho Lama della comunità buriata, ricevuto anche a corte dall’ ultimo zar, che nel 1926 invitò i suoi discepoli a lasciare il paese perché, disse, tutto il loro mondo stava per essere travolto. Lui tuttavia restò, salvo lasciare un anno dopo, questa Terra. Si congedò in modo composto, raccogliendosi nella posizione del loto, recitando le opportune preghiere e, semplicemente, smettendo di respirare. Tornerò, promise. E raccomandò di riesumare il suo corpo dopo una ventina d’anni. Così fu fatto. Ma le prime riesumazioni, condotte, pare, in tutta segretezza, in pieno regime, non furono divulgate, mentre quella del 2002 ha avuto una grande visibilità mediatica e anche un servizio fotografico, per attestare come a 75 anni dalla morte il lama fosse perfettamente integro. Imprecisati rapporti medici avrebbero accertato nel tempo che gli arti sono flessibili, la pelle è indistinguibile da quella di una persona viva, i capelli crescono, il corpo ha la temperatura di 35,3 gradi e non è stato sottoposto ad alcuna procedura di imbalsamazione. Insomma, un morto non morto, che continua la sua vita in un altro modo, un mistero, un miracolo e una grande attrazione per il monastero.

    Talvolta il lama viene esposto in occasione delle feste religiose e sì, è possibile vederlo, previa autorizzazione (è comunque vietato fotografarlo): chiuso in un piccolo tempio dedicato, circondato dalle offerte, dai paramenti e dalle immagini votive tradizionali, vestito come ogni monaco di giallo zafferano e porpora, il lama è lontano, piccolo e insondabile, protetto da una teca di cristallo. Una versione buddista del sempiterno mausoleo di Lenin a Mosca. Siede a gambe incrociate - sta proprio così, non ha alcun sostegno, bisbiglia Rada- e ha la testa china e gli occhi chiusi. Dietro le palpebre nella luce debole della stanza sembrano intravedersi i bulbi oculari, la bocca é serrata. Anche Richard Gere, il buddista più glamour di Hollywood è venuto a vederlo, pare. Mentre il Dalai Lama è stato bloccato alla frontiera per evitare incidenti diplomatici con la Cina.

    Morto 90 anni fa ma ancora vivo, il mistero del monaco buddista - La Stampa
    Ultima modifica di Tomás de Torquemada; 16-09-16 alle 16:13
    "Tante aurore devono ancora splendere" (Ṛgveda)

  4. #44
    Sognatrice
    Data Registrazione
    05 Mar 2002
    Località
    Piacenza
    Messaggi
    11,136
     Likes dati
    192
     Like avuti
    777
    Mentioned
    20 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: I corpi incorrotti

    Citazione Originariamente Scritto da Tomás de Torquemada Visualizza Messaggio
    Di lama in giro se ne vedono parecchi, sembrano tutti in salute. Rada, che diavolo è il lama vivente? E Rada la razionale cambia espressione e linguaggio raccontando la storia di Khambo Itighelov, rispettato Bancho Lama della comunità buriata, ricevuto anche a corte dall’ ultimo zar, che nel 1926 invitò i suoi discepoli a lasciare il paese perché, disse, tutto il loro mondo stava per essere travolto. Lui tuttavia restò, salvo lasciare un anno dopo, questa Terra. Si congedò in modo composto, raccogliendosi nella posizione del loto, recitando le opportune preghiere e, semplicemente, smettendo di respirare. Tornerò, promise. E raccomandò di riesumare il suo corpo dopo una ventina d’anni. Così fu fatto.
    I suoi fedeli lo considerano il Buddha risorto. Per gli scienziati, invece, il suo stato di conservazione è semplicemente inspiegabile. Viktor Zvyaghin, direttore del Dipartimento identificativo d’anatomia del più importante Istituto di Medicina Legale di Mosca, ha ammesso candidamente che la scienza attuale non può fornire una risposta al fenomeno riscontrato nel lama. A quasi 90 anni dalla morte, il corpo di Khambo Itighelov ha i tessuti così perfettamente conservati da essere paragonabili a quelli di un uomo vivente.

    Posto un vecchio articolo di Repubblica. Vecchio ma ancora attuale...



    Giampaolo Visetti

    IL LAMA REINCARNATO CHE STUPISCE LA RUSSIA

    da "La Repubblica" di domenica 13 Marzo 2005



    La testa, rasata, suda. Le mani, morbide, sono calde. Il cervello trasmette impulsi elettrici. Le unghie crescono. Il corpo perde e riacquista peso. La pelle, tesa, è elastica. Gomiti e ginocchia si muovono. Naso ed orecchi sono dove ognuno li ha. Gli occhi, intatti, stanno chiusi: qualcuno, raramente, nota le palpebre sollevarsi. Il cuore sembra pronto a riprendere il battito. Vene e arterie sono piene di sangue, di gelatinosa consistenza. Il lama Khambo Itighelov è tornato. Prima di morire, nel 1927, lo aveva promesso.

    Ora i buddisti russi lo venerano come "il dio rinato". Sette volte all'anno, nelle feste solenni, la sua cella nel monastero di Ivolghinskij, affacciato sul lago Baikal, si apre ai fedeli. A migliaia lasciano i villaggi dell'estremo Oriente e della Mongolia per accorrere a Ulan-Ude, in Buriazia. Non c'è posto per tutti. Attorno alla cassa di cedro protetta da una campana di cristallo, dove il corpo disteso 78 anni fa è riemerso seduto nella posizione del loto, possono sfilare 15 mila persone al giorno. Per quest'anno gli accessi, aumentati a 130 mila, sono esauriti.

    Medici e scienziati di tutto il mondo non sanno spiegare il fenomeno. Nei laboratori si esaminano campioni di tessuti, capelli, cartilagini. Le radiografie confermano solo il mistero: gli organi di quella che fu la guida spirituale dei buddisti russi sono perfettamente conservati. Dove si ferma la ragione, accorre la fede. I monaci del "dazan" sono sicuri. Il lama Khambo, dopo aver raggiunto lo stato della "perfetta vuotezza", è vivo. In lui si è reincarnato il primo capo della chiesa buddista, Pandito Khambo, lama Zajaev. Era nato nel 1702. Morì a 75 anni, promettendo agli allievi di tornare dopo altrettanti. Alla data stabilita, 1852, venne alla luce Khambo Itighelov. Visse altri tre quarti di secolo, confermando a sua volta il ritorno dopo un tempo corrispondente.

    Alla scadenza, nel 2002, ha rispettato l'appuntamento. Da allora la vita, identificata con la "trasmigrazione dell'anima", riprende a scuotere il suo corpo: mummificato pur senza aver subito alcun trattamento. Aveva lasciato il mondo in modo sorprendente. Nel 1917, mentre l'impero degli zar Romanov crollava sotto i colpi dei bolscevichi di Lenin, aveva rinunciato a governare la chiesa buddista. Per dieci anni Khambo Itighelov si era ritirato in un monastero. Sedeva immobile, solo nella cella: «Devo perfezionare - spiegava - il mio spirito». Il 15 giugno del 1927 convocò i suoi discepoli. Chiese che si recitassero per lui la preghiera dei defunti: «Auguri di bene per chi se ne va». Gli allievi erano incerti. «Perché maestro - chiesero - dobbiamo recitare questi versi per lei che è sano e forte? ». Il lama sorrideva. Li pregò di tornare a guardare il suo corpo dopo 30 anni.

    Volle che venisse scritto che dopo 75 anni il suo spirito sarebbe stato nuovamente tra loro. Poi, dopo aver pronunciato da sé l'orazione funebre, smise semplicemente di respirare. Lo stupore, dominato dalla paura, ha impedito che venisse cremato. Fu messo nella terra, avvolto in un lenzuolo e cosparso di sale. «Nel 1957 - racconta oggi la direttrice dell'istituto religioso a lui dedicato, Yanzhima Dabaevna - il lama Itighelov è stato esumato. Era intatto, non si era potuto bruciare come prescrive la legge buddista. Nel 2002 la conferma del miracolo. Pesava 37 chili, oggi oscilla sui 42». Nessuno ha diffuso la notizia della mummia reincarnata. Si temeva che attorno al maestro fiorisse un' ingiustificata idolatria.

    Poi misteriosamente, decine e quindi centinaia di fedeli hanno iniziato a battere al portone del convento. «Chiedevano di Khambo - spiega la sua discendente - abbiamo dovuto prendere atto della verità». Il fenomeno è stato contenuto fino a gennaio. Il centro di medicina legale del ministero della salute, assieme all'università di Mosca, esitava a pronunciarsi. Quindi il verdetto choc: «Gli esami di laboratorio - scrive il professor Viktor Zvjagin - non hanno rilevato nei tessuti organici del corpo qualcosa che li distinguesse da quelli di una persona vivente».

    In seguito, su richiesta dei monaci, gli esami sono stati sospesi. Il "lama rinato" smette di essere un fenomeno scientifico e si consegna all'insondabilità della credenza.



  5. #45
    Ghibellino
    Data Registrazione
    22 May 2009
    Messaggi
    48,885
     Likes dati
    2,423
     Like avuti
    14,806
    Mentioned
    95 Post(s)
    Tagged
    5 Thread(s)

    Predefinito Re: I corpi incorrotti

    Una domanda terra terra: si sa che i morti emanano un cattivo odore, in questo caso?
    Se guardi troppo a lungo nell'abisso, poi l'abisso vorrà guardare dentro di te. (F. Nietzsche)

  6. #46
    Moderatore
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Località
    Messina
    Messaggi
    18,411
     Likes dati
    1,422
     Like avuti
    1,210
    Mentioned
    2 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: I corpi incorrotti

    Citazione Originariamente Scritto da Ultima legione Visualizza Messaggio
    Una domanda terra terra: si sa che i morti emanano un cattivo odore, in questo caso?
    In condizioni di normalità i morti olezzano per via dei fenomeni putrefattivi. Più esattamente, dal degradarsi delle proteine scaturiscono ammine (putresceina e cadaverina) dal tipico fetore.

    Perciò se tale processo si arresta, per un qualsiasi motivo, viene meno anche la puzza.

    Non di rado, inoltre, in casi di mancata corruzione dei corpi valutati in chiave miracolistica è descritto anche un intenso profumo (come floreale, ma sui generis), che talvolta ho avvertito io stesso.
    "Tante aurore devono ancora splendere" (Ṛgveda)

  7. #47
    Forumista assiduo
    Data Registrazione
    02 Apr 2009
    Messaggi
    6,012
     Likes dati
    1
     Like avuti
    363
    Mentioned
    27 Post(s)
    Tagged
    4 Thread(s)

    Predefinito Re: I corpi incorrotti

    Citazione Originariamente Scritto da Tomás de Torquemada Visualizza Messaggio
    In condizioni di normalità i morti olezzano per via dei fenomeni putrefattivi. Più esattamente, dal degradarsi delle proteine scaturiscono ammine (putresceina e cadaverina) dal tipico fetore.

    Perciò se tale processo si arresta, per un qualsiasi motivo, viene meno anche la puzza.

    Non di rado, inoltre, in casi di mancata corruzione dei corpi valutati in chiave miracolistica è descritto anche un intenso profumo (come floreale, ma sui generis), che talvolta ho avvertito io stesso.
    Ogni corpo morto una volta terminata la fase di prutrescenza, entra nell9umificazione (se in condizioni aerobiche e di umidità ottimali). Da questo momento in poi si formeranno delle sostanze che emaneranno, odori aromatici, gradevoli. Questo è largamente risaputo, come a dire si faceva compiere una prima fermentazione al corpo affinchè lasciasse gli odori nauseabondi per accuisire quelli gradevoli, gratificanti e sinonimo di santità o in odor di santita! Le fermentazioni controllati sono usate per invecchiare molti prodotti alimentari, il tempo e imicroorganismi così "pilotati" aumentano le qualità organolettiche e digestive mantenendo l'alimento nel tempo. Con icorpi che ci troviamo oggi sarà difficile applicare queste pratiche............

  8. #48
    Moderatore
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Località
    Messina
    Messaggi
    18,411
     Likes dati
    1,422
     Like avuti
    1,210
    Mentioned
    2 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: I corpi incorrotti

    Citazione Originariamente Scritto da sideros Visualizza Messaggio
    Ogni corpo morto una volta terminata la fase di prutrescenza, entra nell9umificazione (se in condizioni aerobiche e di umidità ottimali). Da questo momento in poi si formeranno delle sostanze che emaneranno, odori aromatici, gradevoli. Questo è largamente risaputo, come a dire si faceva compiere una prima fermentazione al corpo affinchè lasciasse gli odori nauseabondi per accuisire quelli gradevoli, gratificanti e sinonimo di santità o in odor di santita! Le fermentazioni controllati sono usate per invecchiare molti prodotti alimentari, il tempo e imicroorganismi così "pilotati" aumentano le qualità organolettiche e digestive mantenendo l'alimento nel tempo. Con icorpi che ci troviamo oggi sarà difficile applicare queste pratiche............
    Secondo me, caro sideros, stai accostando fenomeni un po' diversi...

    Normalmente la decomposizione termina con la fase colliquativa, cioè lo scioglimento delle parti molli che vanno a formare lo scuro "liquido cadaverico" per l'azione di enzimi e di germi aerobi e anaerobi (questi ultimi responsabili della "putrefazione" in senso stretto, che è appunto un particolare tipo di decomposizione e non andrebbe intesa come sinonimo), e quindi con la scheletrizzazione. L'umificazione è, in circostanze particolari, una tappa ulteriore: i resti ossei si mineralizzano e quindi si ossidano, finendo per polverizzarsi e disperdersi nel terreno.

    La fermentazione è un processo pure anaerobico ma è di tipo ossidativo e inoltre riguarda i carboidrati e solo di rado gli aminoacidi (in tal caso, che si osserva essenzialmente nei vini, si ha la formazione di alcoli superiori).
    Ultima modifica di Tomás de Torquemada; 03-10-15 alle 23:23
    "Tante aurore devono ancora splendere" (Ṛgveda)

  9. #49
    Forumista assiduo
    Data Registrazione
    02 Apr 2009
    Messaggi
    6,012
     Likes dati
    1
     Like avuti
    363
    Mentioned
    27 Post(s)
    Tagged
    4 Thread(s)

    Predefinito Re: I corpi incorrotti

    Citazione Originariamente Scritto da Tomás de Torquemada Visualizza Messaggio
    Secondo me, caro sideros, stai accostando fenomeni un po' diversi...

    Normalmente la decomposizione termina con la fase colliquativa, cioè lo scioglimento delle parti molli che vanno a formare lo scuro "liquido cadaverico" per l'azione di enzimi e di germi aerobi e anaerobi (questi ultimi responsabili della "putrefazione" in senso stretto, che è appunto un particolare tipo di decomposizione e non andrebbe intesa come sinonimo), e quindi con la scheletrizzazione. L'umificazione è, in circostanze particolari, una tappa ulteriore: i resti ossei si mineralizzano e quindi si ossidano, finendo per polverizzarsi e disperdersi nel terreno.

    La fermentazione è un processo pure anaerobico ma è di tipo ossidativo e inoltre riguarda i carboidrati e solo di rado gli aminoacidi (in tal caso, che si osserva essenzialmente nei vini, si ha la formazione di alcoli superiori).
    Quello che scrivi è vero, ma non a caso ho paragonato il fenomeno alla conservazione degli alimenti. Da tempo immemore l'uomo ha ricercato l'immortalità e come segno di questa vita possibile nell'aldilà ha ritenuto la conservazione del corpo punto focale, per cui è intervenuto con varie metodiche, a volte in maniera palese a volte in sordina. L'umificazione, ho scelto impropriamente questo termine perchè credo che questa parola e questo processo nasconda la Grande Filosofia di una possibile immortalità. Poi ricordo vagamente l'introduzione al "MISTERO DELLE CATTEDRALI" di fulcanelli che parla appunto della nigredo, prendendo come esempio i migliaia di morti in putrefazione nella Prima Guerra Mondiale, dove il fetore insopportabile si trasformava in fragranza. La Natura ci è amica e la morte è un trucco per vivere in eterno. Salute e felicità a te Tomas de T. ti seguo e leggo sempre con molto interesse questo forum e ciò che posti, come anche Silvia, grazie a presto.....

  10. #50
    Moderatore
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Località
    Messina
    Messaggi
    18,411
     Likes dati
    1,422
     Like avuti
    1,210
    Mentioned
    2 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: I corpi incorrotti

    Nasce in Sicilia la prima scuola al mondo per lo studio delle mummie

    Iniziativa finanziata dall'università del Nebraska nata dall'idea del paleoantropologo siciliano Dario Piombino Mascali. La sede sarà la sua città natale, Santa Lucia del Mela. Lo studioso: "Dai reperti importanti informazioni per la Medicina e la Storia"


    Al centro Dario Piombino Mascali

    “Corpi che hanno storie da raccontare”: Dario Piombino Mascali, quando guarda quei cadaveri arrivati a noi dai secoli scorsi, le mummie, vede questo. Un paleoantropologo siciliano tra i maggiori specialisti mondiali. Un “cervello all’estero” grazie al quale è nata la prima scuola mummiologica del mondo che avrà sede non in Lituania, dove lavora, ma nel borgo medievale di Santa Lucia del Mela, in provincia di Messina, città in cui è nato. Grazie a lui che ha avuto idea ed impulso e grazie all’Università del Nebraska che finanzierà due settimane di full immersion prevista tra fine luglio e inizio agosto e che si ripeterà ogni anno. Gli studenti americani, - “Non più di venti, e tra i più preparati”, sottolinea Piombino Mascali - sia dell’Università del Nebraska che di tutte le altre consorziate degli Stati Uniti avranno la possibilità in Sicilia di apprendere lo studio delle mummie.

    Uno studio teorico sull’analisi, la conservazione e la musealizzazione dei reperti, accompagnato dalle visite delle mummie siciliane di Santa Lucia del Mela, Piraino e Palermo. La scuola, patrocinata dal Comune di Santa Lucia del Mela e dall’assessorato ai Beni culturali della Regione Siciliana, sarà diretta dallo stesso Piombino Mascali e da Karl Reinhard, scienziato forense dell’Università del Nebraska. “Sembra uno strano argomento: quando si sente parlare di studio delle mummie la prima impressione è quella”, racconta lo studioso italiano. Ma dietro la stranezza ci sono invece delle informazioni preziose per la storia e la medicina: le malattie contratte all’epoca, le abitudini alimentari e i costumi, perfino i tessuti per i vestiti, finora conosciuti soprattutto grazie ai quadri. O le contraffazioni, come nel caso del Museo di Vilnius, in Lituania: “Il sarcofago della principessa Sheimat del Kaunas in realtà conteneva il corpo di un uomo, contemporaneo alla principessa ma di rango sociale inferiore. Possiamo ipotizzare, vista la scritta sul sarcofago che porta il nome della principessa, la mummia fu inserita successivamente per spacciarla come quella della principessa. Dopo la nostra analisi, il museo ha separato il sarcofago dalla mummia al suo interno. Dopo la campagna d’Egitto di Napoleone l’interesse per i reperti egiziani e per le mummie si diffuse in tutto l’occidente, tanto da creare un vero e proprio mercato”.

    Una storia da riscrivere in alcuni casi, grazie a campioni piccolissimi di tessuti organici che contengono tantissime preziose informazioni: “Come la conferma che alcune malattie della modernità erano presenti anche nei secoli scorsi: il rachitismo per esempio. Impossibile rintracciare la celiachia che non lascia segni nelle ossa tali da poterla dare per certa”. Sono le ossa, infatti, a raccontare tutto, grazie ai moderni strumenti medici come tac e radiografie, questo almeno per quello che riguarda la mummificazione naturale, per essiccazione, mentre per quella chimica, applicata fino agli anni ’30, persistono intatti anche gli organi interni. Uno studio insomma che riguarda molto da vicino la medicina: “I miei collaboratori, tra gli studiosi più specializzati al mondo, americani, inglesi e coreani, sono tutti medici”. E non solo Egitto, sotto lo sguardo attento dell’antropologo italiano anche i corpi de I Medici: “Di cui già si conosce tutto, diversamente da altri casi, eppure analizzando i reperti in questo caso conservati in orgiare di terracotta abbiamo trovato pollini di piante esotiche, utilizzate nel processo di conservazione o respirate dall’ambiente circostante probabilmente ricco di queste piante”.

    Ma è un corpo siciliano a raccontare una delle storie più interessanti: “Dalle feci di un sacerdote di Piraino, un raro caso in cui una mummia conteneva ancora resti di questo genere, siamo risaliti al suo ultimo pasto”. Tracce di prugne e di uva per un uomo che è risultato avere la più grave parassitosi intestinale mai riscontrata al mondo in una mummia e che aveva sofferto di tumore: “I segni sulle ossa sono compatibili con quelli di un mieloma multiplo”. Un tumore dunque di cui già si soffriva alle fine del ‘700 in Sicilia.

    Quella di Dario Piombino Mascali è una passione nata da bambino a Messina, quando vide il corpo della beata Eustochia, poi diventata Santa: “La mia reazione non fu di paura ma di curiosità. In seguito, una volta a Pisa, è vero che lo studio delle mummie mi permetteva di tornare più spesso a casa”. A Messina, dove sempre in provincia ma dal lato jonico c’è Savoca: “Lo studio di quelle mummie, per esempio – continua Piombino Mascali – ha rivelato che molti di loro soffrivano di gotta e Dish (iperostosi idiopatica diffusa, più banalmente nota come anchilosi, ndr). E ancora a Piraino i casi di longevità: “Sono quasi tutti corpi di ottantenni, del ‘700 e ‘800”. Un’alimentazione altamente proteica quella dei benestanti siciliani dell’epoca, ma anche quella dei lituani: “Che invece spesso hanno mostrato patologie come l’aterosclerosi, ovvero l’accumulo di grasso nel sangue e la tubercolosi polmonare: mangiavano molta carne e bevevano alcolici”, meno longevi i corpi lituani, probabilmente più colpiti da un clima meno conciliante di quello siciliano, dove le mummie raccontano un’alimentazione a base anche di pesce, è chiaro. Ma anche: “Liquore, cioccolata, carne, uova: sono rimasto molto impressionato dalla ricchezza dell’alimentazione rivelata da queste persone”. Informazioni importantissime per la medicina ancora incerta su quanto peso abbia la genetica o il contesto sull’incidenza delle malattie.

    Racconti siciliani ora possibili solo grazie all’interesse di Piombino Mascali che però vive e lavora altrove: “Non posso dire di esserne troppo rammaricato, adesso, perché questo mi ha dato la possibilità di arricchire il mio bagaglio di conoscenza, di sicuro non ho mai smesso di avere un interesse per il mio territorio, le cui mummie non avevano raccontato ancora nulla”. Dove oltre a ricoprire il ruolo di ispettore per la regione Sicilia, è adesso insegnante all’Università di Messina, un bando di 20 ore complessive per insegnare paleoantropologia e storia della medicina, rispettivamente alla facoltà di Scienze cognitive e a Medicina: “Potrebbe sembrare poco ma sono occasioni importanti soprattutto perché non ho alcun rapporto con nessuno all’interno dell’Università, benché si tratti della mia città”. È però in Lituania che questo noto studioso riesce a trovare un riconoscimento economico che gli permetta di vivere una vita adulta a quasi quarant’anni: “Sempre grazie però a un accordo bilaterale tra il ministero degli Esteri italiano e quello lituano dal quale vengo pagato”. Sempre poco per chi sta raccontando così tante storie all’umanità, e formando nuovi “narratori” proprio in Italia.

    Nasce in Sicilia la prima scuola al mondo per lo studio delle mummie - Repubblica.it
    "Tante aurore devono ancora splendere" (Ṛgveda)

 

 
Pagina 5 di 7 PrimaPrima ... 456 ... UltimaUltima

Discussioni Simili

  1. I corpi morali
    Di Giò nel forum Destra Radicale
    Risposte: 10
    Ultimo Messaggio: 10-01-13, 17:02
  2. I corpi incorrotti
    Di Tomás de Torquemada nel forum Esoterismo e Tradizione
    Risposte: 3
    Ultimo Messaggio: 23-10-08, 10:15
  3. Risposte: 19
    Ultimo Messaggio: 10-11-05, 21:43
  4. Corpi deturpati
    Di Nebbia nel forum Arte
    Risposte: 3
    Ultimo Messaggio: 27-02-03, 00:53
  5. Corpi speciali USA & C....
    Di Il Patriota nel forum Etnonazionalismo
    Risposte: 4
    Ultimo Messaggio: 30-07-02, 22:45

Tag per Questa Discussione

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito