Secondo i soloni del "progresso" come Cota, ad opporsi alla Tav sarebbero quattro gatti dei centri sociali ostridicolo:ostridicolo:
Qui c'è tutta una Valle contraria, giudicate voi dalle immagini.
No Tav: riconquisteremo il presidiodella Maddalena | Redazione Il Fatto Quotidiano | Il Fatto Quotidiano
Forse nemmeno gli organizzatori si aspettavano così tanta gente alla fiaccolata No Tav di ieri sera, all’indomani dell’incursione delle forze dell’ordine al presidio della Maddalena. “Siamo 20.000”, annunciano al microfono. Solo 5.000 per la Questura. Fatto sta che la cittadina di Susa conteneva a stento il lungo corteo – sindaci in testa – che ha rischiato più volte di sovrapporsi. Poi l’annuncio più atteso, quello di Alberto Perino, come anticipato all’assemblea di lunedì sera. “Domenica ci sarà la prima manifestazione nazionale per riconquistare La Maddalena. Venite con gli scarponi e il mangiare al sacco per una passeggiata nel bosco, magari portate anche la maschera antigas, non si sa mai. Hanno aperto il cantiere con la forza, ma ora dovranno mantenerlo e noi gli daremo fastidio. Sarà un lavoro lungo e paziente, non abbiamo fretta, ma alla fine riprenderemo quello che ci hanno tolto”.
La strategia di “logoramento” lanciata dal movimento metterà a dura prova la tenuta delle forze dell’ordine e soprattutto delle finanze pubbliche. Difficile infatti mantenere a lungo un apparato di migliaia di uomini contro un’intera valle, proprio mentre il governo si appresta a varare l’ennesima manovra di lacrime e sangue. “Ecco allora spuntare la versione ‘low cost’ del Tav – ricorda Sandro Plano, presidente della Comunità Montana Valsusa e Valsangone – che prevede una sola canna anziché due. Una presa in giro, che smentisce tutto il lavoro fatto dall’Osservatorio”.