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  1. #1
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    Arrow Sulle Partito Democratico e le province

    Si spara a zero sul Partito, quando questo già da settimane aveva una proposta. Detto ciò a mio modo di vedere si poteva votare la proposta Idv, specchietto per le allodole, se non altro perchè non avrebbe cambiato nulla. Però non si venga a dire che si vuole mantenere una casta, che blablabla. Questa è la proposta, da tempo depositata:

    Art. 1.
    (Modifica all'articolo 133 della Costituzione).

    1. Il primo comma dell'articolo 133 della Costituzione è sostituito dal seguente:«Il mutamento delle circoscrizioni provinciali o la soppressione delle Province sono stabiliti con legge regionale, sentiti i Comuni interessati»

    Art. 3.
    (Riassetto delle province nelle regioni a statuto ordinario).

    1. Con legge dello Stato sono determinate le funzioni fondamentali e proprie delle province il cui territorio risulta compreso all'interno delle regioni a statuto ordinario.

    2. Entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della legge di cui al comma 1, le regioni a statuto ordinario, con legge da adottare previa consultazione degli enti locali interessati, verificata l'adeguatezza della dimensione territoriale delle province in rapporto alla possibilità di gestione delle funzioni fondamentali di area vasta, provvedono alla revisione della circoscrizione territoriale ovvero alla soppressione delle province esistenti. Decorso il termine stabilito dal primo periodo del presente comma, il Governo provvede con le modalità di cui al comma 2 dell'articolo 2.

    3. Entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge costituzionale, con legge dello Stato sono rivisti gli ambiti territoriali degli uffici decentrati dello Stato assicurando che nel complesso del territorio regionale essi non superino il numero totale delle province ivi istituite.


    Art. 4.
    (Riassetto delle province nelle regioni a statuto speciale).

    1. Le regioni a statuto speciale, entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore delle leggi dello Stato di cui agli articoli 2 e 3, provvedono ad adeguare i propri ordinamenti ai princìpi in esse contenuti.
    Ultima modifica di FiglioDelPartito; 07-07-11 alle 20:10

  2. #2
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    Predefinito Rif: Sulle Partito Democratico e le province

    Proposta di Legge Costituzionale
    N. 4439 presentata 21 giugno 2011

  3. #3
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    STU
    PI
    DAG
    GI
    NI.
    Se hai la necessità di scegliere tra un uomo e un Kobra,
    preferisci chi striscia.
    E se ti serve un amico, trovati un cane.

  4. #4
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    strano comunque che non ha lo stesso votato l'emendamento dell'IDV
    (Gv 3, 20-21)
    Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere. Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio

  5. #5
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    Predefinito Rif: Sulle Partito Democratico e le province

    Ke figata uno che si autodefinisce "figliodelpartito" democratico....

    Manco fosse nel vecchio PCI :gluglu:



    repapelle:repapelle:repapelle:
    "Insomma se è in gamba, ti porta l'aereo così basso.. ehehehe...
    Lei dovrebbe vederlo, è uno spettacolo: un gigante come il B-52.... BHOOAAAMMM!!!!.. con i gas di scarico t'arrostisce le oche vive!!"

  6. #6
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    Predefinito Rif: Sulle Partito Democratico e le province

    anche il PDL aveva una sua proposta di abolizione delle provincie, ma a quanto pare è stato ignorato
    (Gv 3, 20-21)
    Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere. Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio

  7. #7
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    Predefinito Rif: Sulle Partito Democratico e le province

    Citazione Originariamente Scritto da FiglioDelPartito Visualizza Messaggio
    Si spara a zero sul Partito, quando questo già da settimane aveva una proposta. Detto ciò a mio modo di vedere si poteva votare la proposta Idv, specchietto per le allodole, se non altro perchè non avrebbe cambiato nulla. Però non si venga a dire che si vuole mantenere una casta, che blablabla. Questa è la proposta, da tempo depositata:

    Art. 1.
    (Modifica all'articolo 133 della Costituzione).

    1. Il primo comma dell'articolo 133 della Costituzione è sostituito dal seguente:«Il mutamento delle circoscrizioni provinciali o la soppressione delle Province sono stabiliti con legge regionale, sentiti i Comuni interessati»

    Art. 3.
    (Riassetto delle province nelle regioni a statuto ordinario).

    1. Con legge dello Stato sono determinate le funzioni fondamentali e proprie delle province il cui territorio risulta compreso all'interno delle regioni a statuto ordinario.

    2. Entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della legge di cui al comma 1, le regioni a statuto ordinario, con legge da adottare previa consultazione degli enti locali interessati, verificata l'adeguatezza della dimensione territoriale delle province in rapporto alla possibilità di gestione delle funzioni fondamentali di area vasta, provvedono alla revisione della circoscrizione territoriale ovvero alla soppressione delle province esistenti. Decorso il termine stabilito dal primo periodo del presente comma, il Governo provvede con le modalità di cui al comma 2 dell'articolo 2.

    3. Entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge costituzionale, con legge dello Stato sono rivisti gli ambiti territoriali degli uffici decentrati dello Stato assicurando che nel complesso del territorio regionale essi non superino il numero totale delle province ivi istituite.


    Art. 4.
    (Riassetto delle province nelle regioni a statuto speciale).

    1. Le regioni a statuto speciale, entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore delle leggi dello Stato di cui agli articoli 2 e 3, provvedono ad adeguare i propri ordinamenti ai princìpi in esse contenuti.
    io sono iscritto al PD, ma ragiono con la mia testa.

    l'articolo 133 originale dispone questo:
    Il mutamento delle circoscrizioni provinciali e la istituzione di nuove Province nell’ambito d’una Regione sono stabiliti con leggi della Repubblica, su iniziative dei Comuni, sentita la stessa Regione.



    mi spieghi cosa cambia? cambia solo che le province non le istituisce più lo stato su iniziativa dei comuni e sentite le regioni; ma le regioni, sentiti i comuni.

    lo stato centrale invece di istituire le province direttamente dopo aver sentito gli enti locali avrà il compito di, con legge ordinaria (quindi modificabile facilmente dal parlamento, che è lo stesso che oggi istituisce nuove province), regolare i criteri cui le regioni devono sottoporsi per l'istituzioni delle province

    non cambia niente, sarebbe ancora più facile istituirne di nuove. dato che si farebbe a livello locale. nessuno ci garantisce che la legge ordinaria che si farà sui "criteri" sarà restrittiva o meno, ma soprattutto anche se lo fosse potrebbe durare poco essendo un procedimento ordinario, i precedenti cmq ci dicono che restrittiva non sarà, dato che chi dovrebbe porre i limiti è chi fino a ieri istituiva province inutili!

    è il gioco delle tre carte cazzo! cambia l'ordine e i modi con cui stato-regione-comuni influiscono, niente osta anche oggi al parlamento di usare criteri per non istituire province inutili, se non lo fa oggi perchè lo dovrebbe fare (indirettamente) domani? ostridicolo:
    Ultima modifica di zlais; 07-07-11 alle 21:35
    Il coro del Bunga Bunga:
    Silvio: ♪fa ♪re ♪sol ♪do ♪fa ♪re ♪sol ♪do
    I ministri: ♪mi ♪fa ♪fa ♪re ♪sol ♪do ♪mi ♪fa ♪fa ♪re ♪sol ♪do
    Le ministre: ♪si ♪la ♪do ♪si ♪la ♪do ♪si ♪la ♪do
    Il giudice: ♪si ♪fa ♪la minore ♪si ♪fa ♪la minore

  8. #8
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    Predefinito Rif: Sulle Partito Democratico e le province

    Citazione Originariamente Scritto da zlais Visualizza Messaggio
    io sono iscritto al PD, ma ragiono con la mia testa.

    l'articolo 133 originale dispone questo:
    Il mutamento delle circoscrizioni provinciali e la istituzione di nuove Province nell’ambito d’una Regione sono stabiliti con leggi della Repubblica, su iniziative dei Comuni, sentita la stessa Regione.



    mi spieghi cosa cambia? cambia solo che le province non le istituisce più lo stato su iniziativa dei comuni e sentite le regioni; ma le regioni, sentiti i comuni.

    lo stato centrale invece di istituire le province direttamente dopo aver sentito gli enti locali avrà il compito di, con legge ordinaria (quindi modificabile facilmente dal parlamento, che è lo stesso che oggi istituisce nuove province), regolare i criteri cui le regioni devono sottoporsi per l'istituzioni delle province

    non cambia niente, sarebbe ancora più facile istituirne di nuove. dato che si farebbe a livello locale. nessuno ci garantisce che la legge ordinaria che si farà sui "criteri" sarà restrittiva o meno, ma soprattutto anche se lo fosse potrebbe durare poco essendo un procedimento ordinario, i precedenti cmq ci dicono che restrittiva non sarà, dato che chi dovrebbe porre i limiti è chi fino a ieri istituiva province inutili!

    è il gioco delle tre carte cazzo! cambia l'ordine e i modi con cui stato-regione-comuni influiscono, niente osta anche oggi al parlamento di usare criteri per non istituire province inutili, se non lo fa oggi perchè lo dovrebbe fare (indirettamente) domani? ostridicolo:
    Certo che qualcuno le beve tutte... ma TUTTE, eh!!!!

    'ste cavolo di province vanno abolite E BASTA. Qualsiasi altra opzione che non preveda la soppressione di 'sti inutili enti sarà da considerare una porcata

  9. #9
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    Predefinito Rif: Sulle Partito Democratico e le province

    Citazione Originariamente Scritto da zlais Visualizza Messaggio
    io sono iscritto al PD, ma ragiono con la mia testa.

    l'articolo 133 originale dispone questo:
    Il mutamento delle circoscrizioni provinciali e la istituzione di nuove Province nell’ambito d’una Regione sono stabiliti con leggi della Repubblica, su iniziative dei Comuni, sentita la stessa Regione.



    mi spieghi cosa cambia? cambia solo che le province non le istituisce più lo stato su iniziativa dei comuni e sentite le regioni; ma le regioni, sentiti i comuni.

    lo stato centrale invece di istituire le province direttamente dopo aver sentito gli enti locali avrà il compito di, con legge ordinaria (quindi modificabile facilmente dal parlamento, che è lo stesso che oggi istituisce nuove province), regolare i criteri cui le regioni devono sottoporsi per l'istituzioni delle province

    non cambia niente, sarebbe ancora più facile istituirne di nuove. dato che si farebbe a livello locale. nessuno ci garantisce che la legge ordinaria che si farà sui "criteri" sarà restrittiva o meno, ma soprattutto anche se lo fosse potrebbe durare poco essendo un procedimento ordinario, i precedenti cmq ci dicono che restrittiva non sarà, dato che chi dovrebbe porre i limiti è chi fino a ieri istituiva province inutili!

    è il gioco delle tre carte cazzo! cambia l'ordine e i modi con cui stato-regione-comuni influiscono, niente osta anche oggi al parlamento di usare criteri per non istituire province inutili, se non lo fa oggi perchè lo dovrebbe fare (indirettamente) domani? ostridicolo:
    Mirabile intervento.
    Non tutti i sinistrati sono rimbabbuiti.
    Se hai la necessità di scegliere tra un uomo e un Kobra,
    preferisci chi striscia.
    E se ti serve un amico, trovati un cane.

  10. #10
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    Predefinito Rif: Sulle Partito Democratico e le province

    Citazione Originariamente Scritto da zlais Visualizza Messaggio
    io sono iscritto al PD, ma ragiono con la mia testa.

    l'articolo 133 originale dispone questo:
    Il mutamento delle circoscrizioni provinciali e la istituzione di nuove Province nell’ambito d’una Regione sono stabiliti con leggi della Repubblica, su iniziative dei Comuni, sentita la stessa Regione.



    mi spieghi cosa cambia? cambia solo che le province non le istituisce più lo stato su iniziativa dei comuni e sentite le regioni; ma le regioni, sentiti i comuni.

    lo stato centrale invece di istituire le province direttamente dopo aver sentito gli enti locali avrà il compito di, con legge ordinaria (quindi modificabile facilmente dal parlamento, che è lo stesso che oggi istituisce nuove province), regolare i criteri cui le regioni devono sottoporsi per l'istituzioni delle province

    non cambia niente, sarebbe ancora più facile istituirne di nuove. dato che si farebbe a livello locale. nessuno ci garantisce che la legge ordinaria che si farà sui "criteri" sarà restrittiva o meno, ma soprattutto anche se lo fosse potrebbe durare poco essendo un procedimento ordinario, i precedenti cmq ci dicono che restrittiva non sarà, dato che chi dovrebbe porre i limiti è chi fino a ieri istituiva province inutili!

    è il gioco delle tre carte cazzo! cambia l'ordine e i modi con cui stato-regione-comuni influiscono, niente osta anche oggi al parlamento di usare criteri per non istituire province inutili, se non lo fa oggi perchè lo dovrebbe fare (indirettamente) domani? ostridicolo:
    Chiedo scusa se rispondo solo ora e tiro su un post relativamente vecchio, ma purtroppo il tempo è quello che è.

    Innanzitutto non mi pare che appoggiare od esporre una posizione di partito significhi non pensare con la propria testa, visto che di teste ve ne sono una moltitudine e nulla ci assicura che la Sua sia quella di maggior validità.

    Dopodichè, nel merito della questione, le rispondo in questo modo: votare la "proposta" Idv sarebbe stata certo una manovra pubblicitariamente vincente, mentre l'astensione è osteggiata dalla gran parte degli italiani. Eppure questa votazione sarebbe stata perfettamente inutile perchè la cosiddetta abolizione proposta è una farsa.

    Per quanto riguarda l'impegno del Pd sul riassetto delle province e sulla riduzione dei costi delle istituzioni in generale il discorso è chiaro: da anni vi sono proposte depositate in Parlamento sul taglio dei vitalizi, da settimane sul taglio dei costi degli enti locali attraverso il riassetto e la riduzione delle province, l'impossibilità di istituire nuove province (legga bene la proposta), la redistribuzione sensata delle funzioni.

    Prova di questo impegno è anche il tavolo aperto in questi giorni dal Pd con le altre forze di opposizione per una proposta comune ma seria e non uno specchietto per le allodole.

    Il tutto con la concezione che l'ente provincia di per se non è un ente inutile, cavolata populistica introdotta per rendere il tutto più facile da definire. Certo vi sono funzioni di questo ente perfettamente redistribuibili ad altri enti e costi che vanno necessariamente abbattuti in un ottica di federalismo da anni presente nel progetto Pd.

    Inoltre anche la riduzione del numero delle province è da tempo nel progetto.
    Ultima modifica di FiglioDelPartito; 08-07-11 alle 20:12

 

 

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