tra le principali confessioni cristiane non cattoliche, il protestantesimo è quella che ha un maggiore numero di errori teologici
1) il negare l'importanza della Tradizione, basandosi sulla formula "sola Scriptura" quando buona parte del Cristianesimo si basa sopratutto sulla Tradizione che ha stabilito riti, dogmi ecc, che non sono poco importanti
2) la giustificazione per sola fede, quando nelle stesse Scritture, fede e opere buone hanno pari importanza, e che le opere buone possono piacere a Dio, insieme alla fede del credente
3) la predestinazione, che nega la possibilità a tutti di potersi salvare
infatti anche qui, chi ha fede, e compie opere buone, se non ha quei "segni" che gli danno la certezza della salvezza, egli non potrà comunque salvarsi. La predestinazione poi non è riscontrabile nelle Scritture
4) i sacramenti, che il protestantesimo da importanza a soli due ( battesimo e eucarestia, dove anche quest'ultima ha una diversa definizione) quando nello stesso Vangelo e nella tradione si vede benissimo che i sacramenti non possono che essere 7, e che nell'Eucarestia troviamo per davvero la presenza di Nostro Signore
5) la perdita dell'importanza del sacerdozio, e si stabilisce il "sacerdozio universale", quando anche qui sia nel Vangelo che nella Tradizione c'è l'importanza dei sacerdoti, certo anche i laici non sono poco importanti, ma non è assolutamente possibile che si neghi l'importanza degli uomini della Chiesa
6) anche il dogma che l'uomo è condannato alla perdizione che si salvi con la sola Grazia è sbagliata, quando ripeto, sia la fede, che le opere buone permettono al buon cristiano di salvarsi, perchè gradito a Dio
7) il credere il Papa un anticristo, quando anche qui, nel Vangelo, il Papa come successore di Pietro è legittimizzato da Cristo a "pasciare le sue pecorelle", non riconoscendo il Papa come vicario di Cristo, significa negare una parte del Vangelo, e questo non è possibile