Tira aria nera a Wall Street
(Teleborsa) - Roma, 15 giu - Wall Street resta al palo a metà giornata, dopo un esordio che non preannunciava nulla di positivo, in scia al sentiment decisamente negativo presente sulle piazze finanziarie mondiali.
A pesare sull'umore contribuiscono i timori per la situazione economica generale, dopo il parere unanime del G8 finanziario al progressivo blocco degli stimoli di stato all'economia ed in scia ad alcuni pessimi dati congiunturali americani. Infatti, il dato sull'indice Empire State ha evidenziato un peggioramento a -9,41 punti dai -4,5 del mese precedente, risultando inferiore alle previsioni. Negativi anche i flussi netti di capitali verso gli Stati Uniti, secondo il consueto report mensile pubblicato dal tesoro USA, che rileva anche un calo degli acquisti di Treasuries da parte della Cina.
Non hanno giovato neanche le considerazioni del Segretario del tesoro USA, Tim Geithner, che ha preannunciato una ripresa più lenta del normale per l'economia a stelle e strisce.
Il dollaro ha comunque continuato a guadagnare terreno contro un basket delle principali valute mondiali, con il dollari index che sale dell'1,35% a 81,22. L'euro è stato così respinto su minimi di 1,376 USD.
La pesante correzione delle commodities ha avuto una parte da protagonista in questa seduta difficile per le piazze finanziarie mondiali, con il petrolio che è crollato anche sotto i 70 dollari al barile ed i metalli in caduta sulle maggiori piazze internazionali.
Intanto, l'indice Nasdaq mantiene una perdita del 2,97% e lo S&P 500 del 2,8%, mentre il Dow Jones cede il 2,48%.
Fra i titoli guida sulla piazza di New York, componenti il paniere del Dow30, si segnala in controtendenza solo American Express con un guadagno frazionale.
Invece, crolla il colosso dell'alluminio Alcoa, che flette di oltre il 6%.
Non va meglio per il settore industriale con Caterpillar che scivola di oltre quattro punti, così come Honeywell.
La Boeing cede circa tre punti, nonostante il numero uno della compagnia al Salone di Parigi abbia preannunciato una ripresa del settore aerospaziale l'anno prossimo ed il volo imminente del 787 Dreamliner.
In frenata la Ford dopo aver annunciato un calo delle vendite in Europa, anche se è migliorata la sua quota di mercato.
In rosso anche Yahoo! che è stata promossa da Goldman Sachs a "buy".
Wal-Mart scivola invece del 2,87%, dopo esser uscita dalla "buy list" di Goldman.
Sprofonda del 10% la Lincoln National, dopo il lancio di un imponente piano di rafforzamento patrimoniale, che prevede anche un aumento di capitale da 600 mln di dollari.
15/06/2009 - 19:49
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