A Roma negli ultimi 2-3 anni si sono moltiplicati gli episodi di violenza, e non grazie ai vituperati extracomunitari.
Assalti continui ai gay, praticamente ucciso dai fascisti un ragazzo all'Esquilino, regolamento di conti peggio che a Castel Volturno.
Dov'è la sicurezza tanto sbandierata e promessa da Maroni e da Alemanno, e grazie alla quale hanno truffato i voti di tanti boccaloni pronti a credere alle Vanna Marchi della nostra politica?
Questo è l'ultimo episodio di una lunga serie:
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UCCISO UN UOMO
Era figlio di un ex componente della banda della Magliana, l'uomo ucciso a colpi di pistola a Roma, nel quartiere Prati. La vittima, 33 anni, è stata raggiunta al torace da alcuni colpi di arma da fuoco. Aveva precedenti per lesioni. A febbraio era stato ferito alle gambe in piazza della Pietà. Secondo una prima ricostruzione, l'uomo era a bordo della sua auto insieme a una ragazza quando è scattata l'aggressione. Sette i colpi che sarebbero stati esplosi contro di lui. Gli assassini sarebbero poi fuggiti in moto. Il corpo è stato trovato accanto alla vettura. Lo scorso aprile nella stessa zona fu ucciso un imprenditore.