Originariamente Scritto da
globulonero
Non giochiamo con i termini Giò, essendo alleati, i soldati di allora ERANO camerati dei soldati tedeschi. Lo stesso si potrebbe dire per quelli russi , angloamericani e francesi. Ma ne io ,e nemmeno credo la rivolta del fuoco,hanno combattuto insieme ai crucchi (in triestino "gnocchi"
)
Le alleanze cambiano a seconda delle convenienze contingenti così come le parole d'ordine e gli slogan propagandistici.
La realtà è che il Duce rimase impressionato dall'inarrestabile avanzata tedesca e vi si alleò pensando di ottenerne vantaggi per l'Italia.
Resta il fatto che le regioni orientali, dopo l'8 settembre, presero il nome di "Litorale Adriatico" e pur facendo parte nominalmente della RSI, erano governate da un gauleiter e il giornale ufficiale era l' "Adria Zeitung". Ciò lasciava presagire che, nel caso di una vittoria in extremis, saremmo ritornati alla situazione precedente il 1918. Quindi io non considero miei camerati quelli che volevano riprendersi le nostre terre e che (sia pur giustamente dal loro punto di vista essendo stati traditi) hanno compiuto stragi di nostri connazionali.
I miei camerati sono altri, non degli alleati temporanei dei quali dover necessariamente diffidare.
La puttanata poi dei processi a ultranovantenni dopo 67 anni dalla fine del conflitto è un'usanza che qualifica in modo inequivocabile questa marcia, puteolente democrazia