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  1. #11
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    Predefinito Rif: 18 segnali che la società USA è al collasso

    Citazione Originariamente Scritto da Ortodossia Visualizza Messaggio
    Ti consiglio di dare un'occhiata qui :The Truth About Crime In South Africa | Lark Tours

    e questo passaggio è molto esplicativo:
    Most contact crimes (defined by the police as murder, attempted murder, rape, assault with intent to do serious bodily harm, common assault, indecent assault, aggravated robbery, street muggings, car hijackings, house break-ins, bank robberies, and common robbery) in South Africa take place between people who knew each other according to the South African Police Services' (SAPS) recent Annual Report. In 2006/2007, it reported that this was the case in 81.5% of murders, 75.9% of rapes, 89% of assaults with intent to do grievous bodily harm, and 89.3% of common assault. In 61.9% of murders, the victims and perpetrators were related to each other..

    I turisti sono ultrasicuri se non vanno a fare i fighi cercando l'ebrezza di toccare con mano la povertà delle townships, poi è chiaro che avvengono tanti crimini efferati , ma il paragone non ha senso farlo con gli Usa quanto col Sud America o la Russia, che spesso fuori da Mosca e San Pietroburgo è terra di nessuno.
    Rimane sempre una situazione abbastanza da panico.
    Io ci sono stato per lavoro, ma ormai son passati tredici anni.
    In ogni caso proprio l'anno scorso ne parlavo con un pachistano che lavora nella mia stessa azienda da più di 15 ormai.
    Per le ferie è andato con la famiglia a trovare il cognato che abita a Pretoria (in Sudafrica c'è una folta comunità pachistana) questi è proprietario di un certo numero di minimarket e gli ha proposto di rimanere a dargli una mano perchè gli affari andavano bene.
    Lui ha detto di no , allora gli ho chiesto se il motivo del suo diniego dipendesse dal fatto che alla fine non volesse lasciare l'Italia oppure se non avesse voglia di ricominciare tutto da un'altra parte....molto tranquillamente mi ha risposto che ci sarebbe anche andato ma non aveva nessuna voglia di finire ammazzato per strada come una cane, dato che in certi quartieri era peggio del far west.....non sarà certo la realtà a 360 gradi , ma mi pare piuttosto significativo.
    Ciò non toglie che anche gli Usa non stiano messi benissimo in certe zone....
    Ultima modifica di Generale gothic; 10-07-11 alle 19:25

  2. #12
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    Predefinito Rif: 18 segnali che la società USA è al collasso

    Miami come Bogotà , la Florida come la Colombia.

    Sparatoria nel fine settimana del Memorial day...





    Il simpatico Festival Caraibico a Washington di quest'anno...



    ormai sono alla frutta...

    come la fine dell'Impero Romano.
    PATRIMONIALE PROGRESSIVA SU IMMOBILI, DEPOSITI, PRODOTTI FINANZIARI, RENDITE E SUCCESSIONI!

  3. #13
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    Predefinito Rif: 18 segnali che la società USA è al collasso

    Citazione Originariamente Scritto da Generale gothic Visualizza Messaggio
    Rimane sempre una situazione abbastanza da panico.
    Io ci sono stato per lavoro, ma ormai son passati tredici anni.
    In ogni caso proprio l'anno scorso ne parlavo con un pachistano che lavora nella mia stessa azienda da più di 15 ormai.
    Per le ferie è andato con la famiglia a trovare il cognato che abita a Pretoria (in Sudafrica c'è una folta comunità pachistana) questi è proprietario di un certo numero di minimarket e gli ha proposto di rimanere a dargli una mano perchè gli affari andavano bene.
    Lui ha detto di no , allora gli ho chiesto se il motivo del suo diniego dipendesse dal fatto che alla fine non volesse lasciare l'Italia oppure se non avesse voglia di ricominciare tutto da un'altra parte....molto tranquillamente mi ha risposto che ci sarebbe anche andato ma non aveva nessuna voglia di finire ammazzato per strada come una cane, dato che in certi quartieri era peggio del far west.....non sarà certo la realtà a 360 gradi , ma mi pare piuttosto significativo.
    Ciò non toglie che anche gli Usa non stiano messi benissimo in certe zone....
    13 anni fa il Sa rischiava seriamente di prendere la piega dello Zimbabwe, per fortuna non è andata così. Pretoria è molto bella ma se vuoi essere sicuro devi aprire l'attività a Centurion, Arcadia, Hatfield, anche la zona centrale e in parte Sunnyside è ben controllata, poi ci sono le ultrasicure gate communities ma quello è un altro discorso.
    Certo che tutt'ora è un posto rischioso ,ma se sei turista e ti attirni alle indicazioni che ti danno o sei del luogo rischi molto meno che girando per le periferi di Napoli o Parigi.
    Certo che tutto va misurato valutando il contesto e soprattutto bisogna cogliere il trend.

    Poi il Sudafrica è talmente vario...sei mai stato nel Nothern Cape? Ha un tasso di criminalità più basso della Spagna, è relativamente disabitato, e Kimberley e Uppington sono delle quiete cittadine, ma di sicuro non offrono le opportunità del più problematico Gauteng o delle contradditorie Durban e Città del Capo.

    Il problema non è se il Sud Africa è sicuro o meno, ma era un modo per evidenziare come gli Usa stanno progressivamente peggiorando e non riescono a trovare modo per affrontare questa situazione, cosa che in SA, tra innumerevoli difficoltà , si sta riuscendo a fare
    Fra tutti il ministero dell'amore era quello che incuteva un autentico terrore... [...]

    1984 George Orwell
    http://www.youtube.com/watch?v=krYkuiRtO7M

  4. #14
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    Predefinito Rif: 18 segnali che la società USA è al collasso

    Citazione Originariamente Scritto da Robert Visualizza Messaggio
    Miami come Bogotà , la Florida come la Colombia.

    Sparatoria nel fine settimana del Memorial day...





    Il simpatico Festival Caraibico a Washington di quest'anno...



    ormai sono alla frutta...

    come la fine dell'Impero Romano.
    ma quello col turbante rosso ..somiglia ad Obama !!repapelle:
    non abbiate Paura !
    http://www.effedieffe.com/

  5. #15
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    Predefinito Rif: 18 segnali che la società USA è al collasso

    Ormai gli USA sono diventati il primo produttore al mondo di debiti e cretinate senza senso.
    Ultima modifica di Cesare; 11-07-11 alle 02:52
    .

  6. #16
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    Predefinito Rif: 18 segnali che la società USA è al collasso

    Censimento I nuovi dati del 2010 rivelano che sotto i 2 anni di età ispanici, asiatici e neri hanno già preso il sopravvento
    Storico sorpasso in America Bimbi bianchi in minoranza
    Il terremoto demografico agita anche la politica La natalità Il fenomeno si spiega con l' alto tasso di natalità tra le donne latine: in 10 anni i loro figli sono cresciuti di 4,8 milioni La sfida Il Paese deve ora riuscire ad istruire e integrare queste nuove popolazioni di giovani

    DAL NOSTRO CORRISPONDENTE NEW YORK - In un futuro non lontano gli Stati Uniti assomiglieranno più al Messico dei campesinos che all' Inghilterra dei padri fondatori. Per la prima volta nella storia, più di metà dei bambini americani sotto i due anni non sono bianchi ma appartengono a «minoranze» etniche (soprattutto ispaniche e asiatiche) destinate tra qualche decennio a diventare maggioranza. Con implicazioni profonde a livello politico, sociale e culturale, in un Paese dove gli over 45 sono per la stragrande maggioranza bianchi. Da un' analisi preliminare dei dati dell' ultimo censimento Usa relativo al 2010, che verranno resi noti al pubblico tra qualche settimana, emerge lo storico sorpasso delle baby-minoranze sugli under 2 bianchi. Scesi di 4,3 milioni - circa il 10% - nell' ultimo decennio, mentre il numero di bambini non bianchi è cresciuto di 5,5 milioni, circa il 22%; i bambini ispanici, da soli, sono aumentati di 4,8 milioni. Per quanto graduale, il trend è culminato negli ultimi 12 mesi: nel censimento del 2009 i bambini bianchi sotto i 2 anni erano infatti ancora il 51% del totale. Una crescita che Kenneth Johnson, docente di sociologia e demografo dell' University of New Hampshire, attribuisce «all' alto tasso di natalità tra le donne ispaniche», accompagnato dal «crollo di maternità tra le americane bianche». Oggi i bambini under 5 cosiddetti «etnici» costituiscono la maggioranza in ben 12 Stati, più il Distretto di Columbia, (contro sei stati nel 2000): Hawaii, California, New Mexico, Texas, Arizona, Nevada, Florida, Maryland, Georgia, New Jersey, New York e Mississippi. Con l' attuale tenore di crescita, 7 altri Stati si aggiungeranno alla lista nel prossimo decennio: Illinois, North Carolina, Virginia, Colorado, Connecticut, South Carolina e Delaware. E così mentre la popolazione di bambini bianchi crolla in ben 46 Stati e in 86 tra le 100 aree urbane più grandi degli Stati Uniti, i bianchi rappresentano l' 80% degli americani over 65 e il 73% di quelli tra i 45 e i 64 anni. Un divario potenzialmente esplosivo, se si pensa che molti Stati con percentuali elevate di anziani, come Florida, Arizona, Nevada, California e Texas, sono anche quelli dove il baby-boom ispanico è più alto. Non c' è quindi da stupirsi se, prima ancora di essere pubblicato, lo studio - che rivela anche il boom di convivenze gay e il crollo dei matrimoni - abbia già scatenato un acceso dibattito in un Paese costretto a fare i conti con un terremoto demografico che i politici di entrambi i partiti non possono ignorare, alla vigilia di importanti battaglie congressuali sul futuro dell' immigrazione, della riforma sanitaria e scolastica e di servizi statali come Medicare e Medicaid. «La minoranza sarà presto maggioranza anche nel mercato del lavoro», mette in guardia William H. Frey, demografo della Brookings Institution, che ha analizzato in anteprima i dati. «La sfida, per il nostro Paese, sarà adesso quella di integrare ed educare in maniera adeguata queste nuove popolazioni di giovani non bianchi». Il contrario, insomma, di quanto sta accadendo in molti Stati repubblicani del sud, quelli a più alto tasso di migrazione, decisi a invertire le lancette della storia, costi quel che costi. Dopo le rigide misure anti-immigrazione varate in Georgia, Arizona e South Carolina, questo mese l' Alabama è diventata l' ultimo Stato a ratificare un pacchetto di leggi anti-immigrati, che tra le altre cose obbliga le scuole a denunciare alle autorità gli studenti illegali. Quella che a sud ha assunto i contorni di una vera e propria «caccia alle streghe ispaniche» negli Stati più liberal del Nordest non ha attecchito. I governatori di Stati ad alto tasso di immigrati come Massachusetts, New York e Illinois, si sono dissociati dal programma federale Secure Communities volto a deportare pericolosi criminali, perché a loro giudizio scoraggia gli immigrati clandestini dal denunciare reati alla polizia per paura di essere a loro volta arrestati e deportati. Contro la nuova famiglia americana si è levato anche l' anatema dei leader conservatori come Tony Perkins, presidente della lobby di destra del Washington Family Research Council, secondo il quale «Il declino della famiglia tradizionale dovrà fermarsi, se l' America vuole continuare ad esistere come società civile». Alessandra Farkas RIPRODUZIONE RISERVATA

    Storico sorpasso in America Bimbi bianchi in minoranza

  7. #17
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    Predefinito Rif: 18 segnali che la società USA è al collasso

    Vi rendete conto che con questo thread avete evocato paulhowe e Amati75?

    Vi rendete conto che il primo vi seppellira' di post in MAIUSCOLO sostenendo che gli USA sono in continua luminosa trasformazione e che invece l'Italia e' piu' violenta e degradata del Congo...

    ...mentre il secondo cerchera' metodicamente ed ostinatamente di convincervi che la criminalita' in america e' un fatto assolutamente eccezionale mentre e' pieno di negroni e latinos che aiutano le vecchiette bianche ad attraversare la strada e che proporzionalmente Miami è più sicura di Montecarlo?

    Io salvo il thread nei preferiti e passo a rileggerlo tra qualche giorno.
    Ultima modifica di Italiano; 11-07-11 alle 09:32
    Bisogna adattarsi al presente, anche se ci pare meglio il passato.

  8. #18
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    Predefinito Rif: 18 segnali che la società USA è al collasso

    Citazione Originariamente Scritto da Italiano Visualizza Messaggio
    Vi rendete conto che con questo thread avete evocato paulhowe e Amati75?
    Non penso che verranno: sono troppo impegnati a difendere i 6 milioni di gassati e la crescita economica esponenziale degli USA.
    Ultima modifica di ShOcK; 11-07-11 alle 11:12

  9. #19
    Viva la piadina!!!
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    Predefinito Rif: 18 segnali che la società USA è al collasso

    Visto che mi citate... ma non vi entra percaso in testa il fatto che vivendoci e lavorandoci ne sappiamo, anche solo leggermente, piu' di voi?


    Nel mio caso poi, questa volta, sono due anni che sono qua, non decine di anni, ho quindi ancora "frescha" in me la comparazione fra qui ed il mio paese, il vostro, e neanche dire che vengo da un area disagiata... la Romagna.... semplicemente voi non avete basi di comparazioni reali, il sentito dire o magari un viaggio di piacere... ed il bello e' che pretendete pure di saperne di piu'... scusate ma mi pare alquanto fragile come "base".

    Ci son problemi nelgi USA? Negarlo sarebbe da idioti... e' la situazione come la descrivete voi? No.

    Ad esempio in Europa non vedo futuro, o meglio non vedo un futuro migliore dell'attuale, in USA si.
    Problemi attuali a se stanti, che ci sono in entrambi i luoghi, sono le condizioni di base che sono completamente diverse, la mentalita', la voglia di fare,l'ottimismo ecc ecc tutte cose che sommate fanno la differenza su come la gente attua e quindi sule prospettive sul domani.
    Alla fine tutto si basa su cosa si pensi succedera' domani, se non si vede futuro si smetto oggi di fare, cosa che ad esempio in Italia e' gia' iniziata parecchi lustri fa.

    Semplicemente, penso, si dovrebbe discutere sui dati di fatto non sulle propprie volonta' "ideologiche", viviamo nel mondo reale, non di Oz.

    Discutere sui se e sui penso fara' la discussione interessante ma e' una caxxata.
    Globalizzazione..... si grazie.

  10. #20
    Viva la piadina!!!
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    Predefinito Rif: 18 segnali che la società USA è al collasso

    Citazione Originariamente Scritto da Italiano Visualizza Messaggio
    Vi rendete conto che con questo thread avete evocato paulhowe e Amati75?

    Vi rendete conto che il primo vi seppellira' di post in MAIUSCOLO sostenendo che gli USA sono in continua luminosa trasformazione e che invece l'Italia e' piu' violenta e degradata del Congo...

    ...mentre il secondo cerchera' metodicamente ed ostinatamente di convincervi che la criminalita' in america e' un fatto assolutamente eccezionale mentre e' pieno di negroni e latinos che aiutano le vecchiette bianche ad attraversare la strada e che proporzionalmente Miami è più sicura di Montecarlo?

    Io salvo il thread nei preferiti e passo a rileggerlo tra qualche giorno.
    Se tu, dati alla mano, mi dimostri che sto facendo un affermazione falsa non ho problemi a riconoscerlo, se pero' oltre ai sentito dire, alle opinioni ai se, ai sembra, o ancora peggio ai dati errati (quindi conclusioni strampalate) non porti nulla, sarebbe colpa mia...? :gratgrat:
    Globalizzazione..... si grazie.

 

 
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