Niente di tutto, per il gioco che stò sviluppando ( recuperando parte di un lavoro analogo di circa 3 anni fa ) bastano un numero di tabelle quante le dita di una mano, di cui tre di facilissima assimilazione e poi niente altro.
Altra cosa il gioco non è in competizione con quello di Benjamin.. diciamo che io lo chiamo il "piano B" nel caso malaugurato che il "piano A" non dovesse raggiungere gli obbiettivi prefissati, ovvero "fornire una base dati di tipo economico da potersi utilizzare in Transatlantico."
Infatti il mio obbiettivo è diverso e forse meno ambizioso di quello di Benjo, in quanto mi stò limitando a creare un applicazione economica da integrare nella sola PIR CITY, con la possibilità in futuro di interagire in qualche misura con il SENATO di PIR.
Con questa autolimitazione ho la possibilità di concentrarmi di più su una forma gradevole e stuzzicante da giocare basata sulla simulazione e la creazione di una domanda ( Livello di benessere ) e di un offerta e di tutte le interazioni fra giocatori che ne susseguono.
Nei prossimi giorni finirò di scrivere la versione BETA 1.0 e chi vuole partecipare alla fase di test e debug è fin da ora il benvenuto.
Ultima modifica di Supermario; 13-07-11 alle 23:04
"I socialisti sono come Cristoforo Colombo: partono senza sapere dove vanno. Quando arrivano non sanno dove sono. Tutto questo con i soldi degli altri."
Se si usa il metodo che avevo pensato per i pozzi non c'è bisogno di usare le sole decine. Basta associare un numero a ogni risorsa, tipo 38= pozzo, 42= giacimento di rame ecc.
Uno chiede di fare la prospezione su un suo terreno, paga 2 crediti, sceglie una casella sulla ruota nazionale. Se in quella casella esce uno dei numeri magici, il terreno è dotato della risorsa corrispondente.