Bene, come vediamo si tratta di una cifra ALTISSIMA.Corte dei conti: «Corruzione tassa occulta da 50/60 miliardi»
di Nicoletta Cottone
C'è una tassa occulta che i cittadini pagano e che costa fra i 50 e i 60 miliardi l'anno: la corruzione. Parola del procuratore generale della Corte dei Conti, Furio Pasqualucci, che lo ha attestato nella relazione sul rendiconto generale dello Stato per il 2008. «Il fenomeno della corruzione all'interno della P.A. é talmente rilevante e gravido di conseguenze in tempi di crisi come quelli attuali da far più che ragionevolmente temere che il suo impatto sociale possa incidere sullo sviluppo economico del Paese anche oltre le stime effettuate dal servizio Anticorruzione e Trasparenza del ministero della Funzione pubblica, nella misura prossima a 50/60 miliardi di euro all'anno costituenti una vera e propria tassa immorale ed occulta pagata con i soldi prelevati dalle tasche dei cittadini».
Vorrei solo sapere come mai questo fenomeno, che c'è e viene stimato (e se anche se le cifre fossero raddoppiate, rimarrebbe un ammontare enorme) non viene contrastato adeguatamente.
La magistratura non indaga a sufficienza (non credo sia questo il problema) oppure gli strumenti legislativi messi a disposizione del governo non sono sufficienti? Sbaglio o si parlava di alcuni DDL anticorruzione da tempo chiusi in alcuni cassetti di Camera e Senato?
Forse il sistema di appalti andrebbe rivisto? E quale sarebbe il miglior modo per riformarlo?
Specialmente Seyen può dirci la sua...