Intervista a don ricossa
La provincia", il più importante quotidiano delle province di como e di lecco, ha pubblicato il 2 febbraio 2003 la seguente intervista (a cura di giuseppe guin) al superiore dell'istituto "mater boni consilii", don francesco ricossa.
Malgrado il taglio necessariamente giornalistico e a volte davvero sintetico, don ricossa fa una vera e propria catechesi sulla verità cattolica e sull'attuale situazione della cattedra di san pietro, formalmente vacante anche se materialmente occupata da monsignor wojtyla (giovanni paolo ii).
La si potrebbe davvero intitolare "essere cattolici oggi".
Don ricossa partiamo dall'inizio. Perchè, secondo lei, questo papa sarebbe illegittimo?
Don ricossa: "questo è solo un corolllario. Il problema è posto dai documenti del concilio vaticano ii. Alcuni contraddicono il magistero precedente della chiesa. E questo è inammissibile".
Ma dove sta il problema? La chiesa si evolve
"no. No. No. La fede è immutabile. La chiesa non può mutare parere".
Ma sono documenti approvati da quasi tremila vescovi?
"lo so, ma ad esempio la dichiarazione sulla libertà religiosa è palesemente in contrasto con quanto insegnato dal magistero precedente. La chiesa ha sempre negato la libertà religiosa".
Per fortuna ha cambiato linea. Non sognerà per caso un mondo con un'unica religione?
"non è il mio sogno. È la volontà di cristo che disse andate e insegnate. Convertire tutti alla fede cattolica è il dovere di ogni cristiano".
Ma ognuno ha la libertà di sbagliare come vuole
"assolutamente no. Pio xii disse che l'errore non ha diritto.
Ma lei non può pretendere che tutti credano che quella cattolica sia la vera religione
"ma scherziamo? La religione cattolica è l'unica depositaria della verità assoluta."
ma questo lo crede lei
"no, è un fatto oggettivo. Il cattolicesimo si impone per la sua verità e chi non crede è colpevole".
Ma tutte le religioni hanno qualcosa di positivo?
"questa è la mentalità liberale. Il principio della libertà religiosa non esiste nell'insegnamento dei dottori della chiesa. C'è nel pensiero illuminista e nel concilio vaticano ii, appunto".
Sa che la sicurezza che da una parte stia la verità e dall'altra l'errore, in passato ha causato una serie di disastri?
"al contrario. I disastri sono stati causati dalla posizione contraria. La rivoluzione francese ha negato la religione rivelata e ha causato fiumi di sangue. Lo stesso il comunismo ateo."
ma lei non crede al principio dello stato laico?
"assolutamente no. La chiesa è sempre stata contraria allo stato laico. Un'enciclica di pio xi definisce il laicismo "una peste" ".
Nella concezione cattolica esiste una distinzione netta tra potere temporale e spirituale
"hanno scopi distinti, il bene temporale e il bene spirituale. Ma la dottrina della chiesa dice che questi poteri possono essere anche retti dalla stessa persona".
Calma, calma, come sarebbe "stessa persona"?
"in passato negli stati della chiesa o attualmente nella città del vaticano i due poteri appartengono alla stessa persona. Comunque sia, normalmente i poteri sono distinti, ma non possono essere mai separati".
Ma lo stato è totalmente altro dalla chiesa
"la relazione tra stato e chiesa è simile al rapporto tra corpo e anima e ovviamente deve esserci subordinazione tra stato e chiesa"
ho capito bene? Stato subordinato alla chiesa?
"ovvio, altrimenti ci sarebbe la chiesa subordinata allo stato e si avrebbe lo stato assoluto, il totalitarismo (liberale o nazionalista, comunista o socialista, non fa differenza n.d.r.)"
e il famoso "libera chiesa in libero stato"?
"è il sofisma di cavour. Una menzogna che non si realizza nella pratica. Infatti nel 1848 quando si diede libertà di culto ai valdesi e la parità di diritti agli ebrei, i gesuiti furono espulsi. Il risorgimento chiuse i monasteri e imprigionò i vescovi"
ma è proprio convinto di ciò che sta dicendo?
"non è il mio parere, è l'insegnamento della chiesa".
Insegnamento preconciliare, ovviamente. Ma la chiesa è andata oltre pio ix.
"ecco il punto. Alla chiesa è lecito mutare gli accordi pratici, ma non la dottrina, altrimenti diventa un partito. La chiesa è custode fedelissima della rivelazione. Ciò che dio ha rivelato, la chiesa deve trasmettere senza togliere o aggiungere una riga. Può solo esplicitare quello che era implicito. Lo sviluppo deve essere omogeneo e non contraddire mai quanto insegnato."
secondo il documento "nostra aetate", le religioni non cristiane sono uno strumento di cui si serve dio per la salvezza degli uomini
"infatti è un errore. Ovvio che ci sia qualcosa di bene in tutte le religioni: infatti il male assoluto non esiste. Ma il dialogo con le religioni porta ad una via senza sbocco. Per una religione rivelata e depositaria della verità, il dialogo ha un solo scopo: evangelizzare".
Dialogo è anche confrontarsi, ascoltare
"si ascolta per capire dove sta l'errore e portare l'errante alla verità".
Che ne pensa del fenomeno islamico in italia?
"tutto quello che possiamo fare è predicare la verità del vangelo e difenderci da qualunque religione falsa. Non bisogna dare spazio legale a nessuna religione diversa da quella cattolica".
Ma secondo lei senza l'adesione alla chiesa cattolica non ci si può salvare?
"è una verità di fede. Fuori dalla chiesa non c'è salvezza. La salvezza dell'infedele è possibile, se pur eccezionale, nel caso dell'ignoranza in buona fede"
le altre religioni che senso hanno dunque?
"le religioni false sono un ostacolo. Insegnano falsità morali e di fede".
Quando vede le riunioni ecumeniche, che fa? Rabbrividisce?
"penso che ogni cattolico dovrebbe rabbrividire. Secondo pio xi, l'ecumenismo è la strada verso l'ateismo".
Ma lei sarebbe ancora favorevole alle scomuniche?
"ma certo, non ha avuto senso toglierle. Del resto gli stessi progressisti continuano ad usarle. Vedi monsignor lefebvre"
mai pensato all'idea di pluralismo?
"siamo seri. Il magistero della chiesa è uno. Mi fa sorridere l'idea di pluralismo. Purtroppo dopo il concilio si ammette tutto ed il contrario di tutto".
Invece ci sarebbe bisogno di più ordine
"senza dubbio. Ma non perchè sia un fanatico di legge ordine e disciplina, ma perchè così cristo ha fondato la chiesa. La soppressione del sant'uffizio è stata un grave errore"
ma non vorrà per caso reintrodurre l'inquisizione?
"io certo non posso farlo. Ma siamo all'assurdo. È come se un governo decidesse di abolire la polizia e dicesse: d'ora in poi con i ladri si dialoga, con i delinquenti si fa una sessione di studio...che stato sarebbe?".
Ammetta lei avrebbe fatto volentieri il santo inquisitore?
"mi avrebbe affascinato...ma era richiesta grande dottrina e grande santità...a me manca sia l'una che l'altra"
ma lei sogna ancora uno stato cattolico?
"lo auspico perchè lo auspica la chiesa. In uno stato cristiano le anime si salvano più facilmente, in uno stato anticristiano si salvano solo gli eroi"
torniamo all'inizio della corruzione: il concilio
"è in contraddizione con il magistero precedente. La "dignitatis humanae" è in netta contraddizione con il "sillabo" e "quanta cura", quindi è errata".
Non può essere che sia errato il sillabo e che ci sia stata
un'evoluzione?
"un'evoluzione che approfondisca la verità si, che la contraddica no. Un documento precedente non può essere smentito. La chiesa è "assistita" e infallibile."
infallibile, ma solo nelle verità di fede
"no. La chiesa è infallibile nel proporre e nell'insegnare la verità rivelata e anche ciò che è connesso alle verità rivelate. Se noi supponessimo per un attimo che la chiesa si fosse sbagliata nel suo insegnamento passato, la prima conseguenza sarebbe che si potrebbe mettere in dubbio anche quello che viene insegnato oggi."
ma quella di oggi non è credibile secondo lei?
"la nuova dottrina non è credibile perchè in contraddizione con quella passata".
Se la chiesa era assistita dallo spirito santo in passato, perchè non lo è oggi?
"ecco il punto fondamentale. O l'insegnamento attuale è una esplicitazione di quanto detto in passato e allora il prooblema non sussiste, oppure c'è contraddizione. Se tra l'insegnamento odierno e quello del passato, esiste contraddizione, l'errore è ovviamente in chi ha creato la contraddizione: il concilio vaticano ii."
insomma, la verità è di chi la dice per primo?
"no, la verità è una e non può mutare. Nella chiesa esiste l'infallibilità e l'irreformabilità. Una dottrina definita infallibilimente è anche irreformabile. Dopo che la chiesa si pronuncia, non è più possibile discutere. Non si può cambiare idea dopo 20 anni"
e come mai si verifica che un concilio e un papa infallibili possono sbagliare?
"un concilio e un papa legittimi non possono sbagliare. Se il concilio ha sbagliato è perchè paolo vi non aveva l'autorità".
Ma che autorità avete voi per giudicare se un papa ha errato?
"il cattolico non deve discutere e dire sono d'accordo o no. L'eresia è proprio questo: scegliere.
Il cattolico accetta, aderisce. Ma oggi mi trovo nell'impossibilità di aderire a quello che dice giovanni paolo ii, perchè è in contraddizione con quello che ho accettato precedentemente".
L'attuale papa sarebbe eretico?
"alcuni lo sostengono. Secondo noi pronuncia eresie, ma non è formalmente n.d.r.] Eretico. Per essere eretici, bisogna essere coscienti di esserlo. Lui insegna un'eresia, convinto di non dire eresie. [lo si spera vivamente per l'anima sua n.d.r.]"
il capostipite delle eresie è dunque giovanni xxiii?
"non è certo, perchè è morto prima che venisse approvato il concilio. Giovanni xxiii aveva simpatie per il modernismo e ha posto le basi dell'errore"
allora è eretico paolo vi?
"il problema dottrinale è nato proprio da lui, che ha firmato i documenti conciliari in contrasto con il magistero precedente".
Da allora la sede pontificia sarebbe vacante
"è formalmente vacante ma materialmente occupata".
Se la sede è vacante, significa che cristo ha abbandonato la sua chiesa?
"ad ogni morte di papa esiste una sede vacante. E nella storia si è protratta anche per anni. Ciò che è impossibile che accada è che diventi impossibile l'elezione di un papa legittimo. Per questo rifiutiamo il sedevacantismo radicale".
Chi sono i cardinali che possono eleggere il vero papa?
"tutti. L'importante è che l'eletto professi la vera fede e tolga gli errori passati, cioè le contraddizioni con l'insegnamento precedente della chiesa".
Secondo lei, c'è la possibilità di uscire dall'empasse della sede vacante?
"ad esempio lo stesso giovanni paolo ii potrebbe tornare ad essere papa legittimo, basterebbe che condannasse gli errori commessi in questi anni e ritornasse all'insegnamento vero della chiesa. Se rimuove l'ostacolo che gli impedisce di avere l'autorità, diventerebbe papa legittimo. Se non lo farà lui, lo farà il suo successore".
Come reagisce quando la definiscono estremista di destra e reazionario?
"rimango impassibile: sono categorie vuote, termini politici trasferiti impropriamente in campo religioso".
Qualcuno dice che tra voi, estrema destra conservatrice, e i modernisti esasperati, c'è la chiesa che tiene la barra ben ferma al centro
"e che sarà mai? La democrazia cristiana? Dio mio, è fuorviante, la verità non è a destra, nè a sinistra, nè al centro. La verità è quella che ha rivelato cristo e definito la chiesa. Chi è d'accordo è nella verità, gli altri sono nell'errore".
Che ne pensa dei preti che si vedono oggi in televisione?
"la televisione è un mezzo importante ma anche pericoloso. È facilissimo far fare brutta figura a chi rappresentiamo, cioè a dio."
e quando vede don mazzi a "domenica in"?
"non ho la televisione. Però per parlare di dio ci vuole um ambiente consono. In mezzo alle ballerine mi sembra poco dignitoso".
Le ballerine con chitarre e tamburi ci sono anche nella messa del papa
"appunto. Trovo la cosa assolutamente disdicevole. Ma questo è solo un sintomo della malattia, non la malattia stessa".
Secondo lei è una chiesa alla deriva?
"c'è una crisi evidente. L'80% dei cattolici battezzati in italia non va in chiesa e nell'altro venti ci sono le idee più strampalate".
E le folle oceaniche che accolgono wojtyla nei suoi viaggi in giro per il mondo?
"ne sono felice, però una volta che riparte cosa resta? Ben poco. La famiglia si sta distruggendo, non la si concepisce più nemmeno come l'unione tra un uomo e una donna. Siamo alla fine della civiltà. Gran benessere, ma grande vuoto morale".
Lei ha fatto voto di obbedienza, ma è disobbediente.
"bisogna obbedire alla legittima autorità. Se giovanni paolo ii non ha autorità, non sono tenuto all'obbedienza. Il giorno in cui l'avesse, mi recherei da lui, gli bacerei i piedi e gli direi "faccia di me quello che vuole".
Perchè lasciò lefebvre?
"perchè pur dicendo che il papa aveva sbagliato, lo riconosceva come papa."
in futuro continuerete ad essere un'assoluta minoranza?
"la minoranza non mi spaventa. La nostra forza non sta nel numero, ma nei problemi sollevati. Non mi preoccupa il nostro futuro, ma quello della chiesa".
Mi sintetizza gli errori più gravi del concilio?
"è un'eresia che la chiesa di cristo possa sussistere anche fuori dalla chiesa cattolica. Che gli eretici siano in comunione imperfetta con la chiesa, che le chiese scismatiche abbiano la successione apostolica. Che esista ancora l'alleanza tra dio e il popolo ebraico e che si possano salvare senza cristo...errori dottrinali gravissimi".
Ma lei ha idea di cosa cristo possa pensare di don ricossa?
"mi piacerebbe molto saperlo. Io non credo di essere infallibile, ma non ho dubbi su quello che penso. Voglio essere un vero cattolico. Se però mi accorgessi di aver errato...mi rimetterei alla misericordia di dio."
è disarmante la sua ferrea certezza nelle cose che dice
"mi sembrano così ovvie e cosi' vere...anzi sono vere"