Ciddo, a parte il fatto che la crescita della popolazione almeno in Italia è positiva, il fatto che i servizi pubblici non siano acquistati come gli altri non cambia il fatto che ha senso dire "lo stato cresce" solo se la loro produzione aumenta più velocemente di quelli privati.
A costo di sembrare antipatico dico che a me sembra senza senso disperdere la discussione in mille rivoli più o meno fini a sé stessi. In questo caso parliamo di evidenze deducibili dalla contabilità nazionale. Se rifiuti (per motivi tuoi, io comunque ho cercato di spiegare) la validità di queste statistiche poi non ha senso che le commenti e da queste inferisci delle conclusioni "tutti i governi sono uguali". Se quella è la tua convizione filosofica, ideologica, o come vogliamo chiamarla, sostienila con argomenti filosofici o ideologici avendo l'onestà intellettuale di non usare un metodo che rifiuti, per poi contestarlo, cosa che non c'entra con il topic. Qui si parlava di conti pubblici dando per scontato che si è tutti d'accordo su come questi conti vengono fatti. Se quel metodo lo consideri sbagliato di cosa parli? Apri una discussione e spiega perché è sbagliato invece che mandare off topic le altre. E' come se ad un convegno sull'evoluzione di una specie endemica di un'isola un relatore prendesse la parola e iniziasse a spiegare le ragioni del creazionismo. Non è che non lo può fare ma non è quella la sede.