la Casta esiste. Domanda. Che fare?

[Andreone]

Basta fare Astensione attiva motivata, iniziare a fare le petizione per fare referendendsum che aboliscono gli ostacoli alla democrazia diretta ed iniziare a fare le leggi popolari.
Bisogna riformare completamente il sistema perchè quello attuale ormai è fallimentare..........

[ciddo]

ti dico la verità.

AN (ex MSI) avrebbe voluto rappresentare qualcosa di nuovo e di diverso, e guarda come è finita.

la Lega Nord, nel bene o nel male, era la speranza del nord che lavora di un po' di giustizia sociale, di vera sicurezza contro le bande di predoni dell est che imperversano nelle nostre periferie, contro l'accanimento fiscale terrorista dello stato per automantenere, appunto, la Casta. e guarda come è finita.

purtroppo è fisiologico che quando l'uomo arriva al potere, ci sguazza.serve un cambiamento profondo, culturale, che comporterà decenni di fatica.

ma HIC ET NUNC, noi, cosa facciamo?

Caro Galaad, condivido la tua affermazione... e se mi conosci, sai che sono pessimista a tal riguardo: con un sistema che prevede che alcuni uomini siano sovrani su di altri, (poco importa che siano eletti a maggioranza) e' infantile pensare che poi essi non si comportino da sovrani.
Non a caso sono anarcocapitalista...

Per rimanere al tema mi pare fossi proprio tu, in altro 3d, ad aver proposto lo sciopero fiscale. L'idea e' buona... ma di difficilissima realizzabilita', almeno finche' c'e' il sostituto d'imposta.
Ricorda che lo stato e' armato...

[ciddo]

Basta fare Astensione attiva motivata, iniziare a fare le petizione per fare referendendsum che aboliscono gli ostacoli alla democrazia diretta ed iniziare a fare le leggi popolari.
Bisogna riformare completamente il sistema perchè quello attuale ormai è fallimentare..........

Astensione ? Guarda che il sistema si perpetia anche se i politici li votano solo i loro famigliari...
Forse non te ne sei accorto, ma la delega allo stato (caso unico nei rapporti tra uomini), vale anche se non gliela dai !!!

[ciddo]

sono d'accordo.
come fare, a che teorici ispirarsi, per quali vie veicolare il messaggio, come fare cultura del rifiuto dello strapotere statale?

Io sono di parte... pero' la cultura contro lo statalismo imperante e' li pronta a disposizione: si chiama libertarismo, ed e' ben fondato ed argomentato sia dal punto di vista etico (le tasse sono oggettivamente un furto) che utilitarista (le tasse sono dannose per il nostro benessere).

Certo che finche' si sente in giro dire che lo stato deve fornire di qua, aiutare di la, sussidiare giu', rimediare su... e' ovvio che l'imposizione fiscale ha buon gioco.

[Galaad]

Io sono di parte... pero' la cultura contro lo statalismo imperante e' li pronta a disposizione: si chiama libertarismo, ed e' ben fondato ed argomentato sia dal punto di vista etico (le tasse sono oggettivamente un furto) che utilitarista (le tasse sono dannose per il nostro benessere).

Certo che finche' si sente in giro dire che lo stato deve fornire di qua, aiutare di la, sussidiare giu', rimediare su... e' ovvio che l'imposizione fiscale ha buon gioco.

piccola bibliografia da postare?

io, per lavoro, ho letto alcuni paper americani che dimostrano l'effetto benefico dell'evasione fiscale, ma vorrei qualche cosa d'altro.

poi una volta forti sulla teoria, dobbiamo studiare la azione.

[ciddo]

piccola bibliografia da postare?

io, per lavoro, ho letto alcuni paper americani che dimostrano l'effetto benefico dell'evasione fiscale, ma vorrei qualche cosa d'altro.

poi una volta forti sulla teoria, dobbiamo studiare la azione.

Urca... non pensavo fossi vergine !

Ora, intanto sull'argomento libertarismo (che va dall'anarco-capitalismo, al miniarchismo, all'oggettivismo, all'indiivdualismo libertario) non esiste una "piccola bibliografia", ma un lungo elenco di autori e di scritti, molti dei quali americani, perche' e' li che tale filosofia e' piu'radicata, e ha avuto maggiori consolidamenti teorici.
Mi permetto di segnalarti, in ordine casuale gli autori che piu' mi sono piaciuti :
Lysnader spooner, Frederic bastiat, Walter Block, Spencer, Ayn Rand, David Friedman (il figlio del piu noto Milton), M.N.Rothbard, H.H.Hoppe, Bruno Leoni... e il recente Sergio Ricossa.
Sul sito liberilibri.it trovi tutti i libri che vuoi.

In america esiste anche il libertarian party... e uno dei maggiori simpatizzanti (anche se appartenente al partito repubblicano, e' Ron Paul, quello di... End the Fed !!).
In Italia c'e' il "movimento libertario" di Leonardo Facco e Francesco Fidenato (quello che paga la busta paga integrale ai suoi dipendenti), l'istituto Bruno Leoni (fondato dai noti Mingardi, Stagnaro, e Lottieri) e diversi intellettuali, prof. universitari e giornalisti che hanno sposato la causa... mi vengono in mente Raimondo Cubeddu, Francesco Carbone, Guglielmo Piombini...
Poi ci sono, seppure con un taglio piu' soft, i tea party italy.

Infine, se vuoi fare poca strada, basta che dai un occhio al forum di economia e finanza, dove amano stare i libertari el forum ... li oltre a me troverai Duca, Phileas, JohnPollok, Theremin, BobaFet, Orone... ed altri coi quali, sono certo, andrai subito daccordo.
Un saluto.

[Andreone]

Astensione ? Guarda che il sistema si perpetia anche se i politici li votano solo i loro famigliari...
Forse non te ne sei accorto, ma la delega allo stato (caso unico nei rapporti tra uomini), vale anche se non gliela dai !!!

Informati per bene cos'è l' astensione attiva motivata sempre confusa con l' astensione passiva..............
Il sistema è fallimentare quindi bisogna riformarlo completamente.............

[Galaad]

Informati per bene cos'è l' astensione attiva motivata sempre confusa con l' astensione passiva..............
Il sistema è fallimentare quindi bisogna riformarlo completamente.............

è ovvio.
qui si sta parlando di COME.

e l unica ipotesi concreta è lo sciopero fiscale.

le scelte di voto, qualsiasi cosa tu faccia, sono inifluenti.

[Galaad]

Urca... non pensavo fossi vergine !

Ora, intanto sull'argomento libertarismo (che va dall'anarco-capitalismo, al miniarchismo, all'oggettivismo, all'indiivdualismo libertario) non esiste una "piccola bibliografia", ma un lungo elenco di autori e di scritti, molti dei quali americani, perche' e' li che tale filosofia e' piu'radicata, e ha avuto maggiori consolidamenti teorici.
Mi permetto di segnalarti, in ordine casuale gli autori che piu' mi sono piaciuti :
Lysnader spooner, Frederic bastiat, Walter Block, Spencer, Ayn Rand, David Friedman (il figlio del piu noto Milton), M.N.Rothbard, H.H.Hoppe, Bruno Leoni... e il recente Sergio Ricossa.
Sul sito liberilibri.it trovi tutti i libri che vuoi.

In america esiste anche il libertarian party... e uno dei maggiori simpatizzanti (anche se appartenente al partito repubblicano, e' Ron Paul, quello di... End the Fed !!).
In Italia c'e' il "movimento libertario" di Leonardo Facco e Francesco Fidenato (quello che paga la busta paga integrale ai suoi dipendenti), l'istituto Bruno Leoni (fondato dai noti Mingardi, Stagnaro, e Lottieri) e diversi intellettuali, prof. universitari e giornalisti che hanno sposato la causa... mi vengono in mente Raimondo Cubeddu, Francesco Carbone, Guglielmo Piombini...
Poi ci sono, seppure con un taglio piu' soft, i tea party italy.

Infine, se vuoi fare poca strada, basta che dai un occhio al forum di economia e finanza, dove amano stare i libertari el forum ... li oltre a me troverai Duca, Phileas, JohnPollok, Theremin, BobaFet, Orone... ed altri coi quali, sono certo, andrai subito daccordo.
Un saluto.

grazie per il tempo impegnato.

[S&S]

è ovvio.
qui si sta parlando di COME.

e l unica ipotesi concreta è lo sciopero fiscale.

le scelte di voto, qualsiasi cosa tu faccia, sono inifluenti.

Lo sciopero fiscale non è attuabile. Molto meglio uno sciopero generale.