Originariamente Scritto da
morfeo
Questa la risposta di Cellino :sofico:
I Vicerè sono tornati
"Se gli organi competenti (Comune di Elmas, Provincia di Cagliari e Regione) dovessero rilasciare le concessioni per la costruzione del nuovo stadio del Cagliari Calcio, sarò mio malgrado costretto a rivolgermi alla Magistratura".
Così il Presidente dell'Enac Vito Riggio stamane a Cagliari per partecipare al taglio del nastro inaugurale della nuova stazione dell'Aviazione Generale presso l'aeroporto di Elmas. Manifestazione passata in secondo piano in quanto lo stesso numero uno dell'Ente Navigazione Aerea ha quasi sorvolato sull'opera concentrandosi, non richiesto, sulla costruzione che il Cagliari Calcio intende realizzare nei pressi dell'area aeroportuale.
"La commissione tecnica dell'Ente ha già rigettato un primo progetto di fattibilità; ora mi dicono ne sia stato presentato un altro che ritengo non modificherà i giudizi negativi espressi sul precedente. Autorizzare quest'opera vorrebbe dire non credere nello sviluppo dell'aeroporto di Elmas e siccome l'aeroporto è mio, o meglio dell'Ente che dirigo, non darò mai parere favorevole perchè il progetto veda la luce. Sono al vertice di questo Ente da otto anni e nonostante i due Governi che si sono succeduti io sono sempre in carica. I casi sono due: o sono troppo furbo o non trovano alternative migliori".
Come ai tempi dei Vicerè spagnoli arrivano i diktat che dicono a noi Sardi cosa possiamo, o meglio non possiamo fare. Alcuni mesi fa lo stesso Riggio aveva minacciato: "Se il progetto stadio va avanti, chiuderò l'aeroporto".
Quanto poi agli accenni circa la possibilità di rivolgersi alla Magistratura, è da sottolineare come la Cagliari Calcio stia seguendo diligentemente i percorsi che le varie amministrazioni hanno tracciato, fornendo di volta in volta tutte le informazioni richieste, i progetti e quant'altro legalmente si deve seguire nell'evoluzione dell'iter burocratico previsto in questi casi. Conosciamo perfettamente quali siano le vie della legalità nello sviluppo di un tale progetto e fin qui le abbiamo seguite punto per punto, così come continueremo a seguirle in futuro. Con tutte le altre Amministrazioni con le quali ormai da mesi ci stiamo confrontando, il rapporto permane collaborativo e ovviamente nel rispetto della legge. Ora apprendiamo che se dovessimo proseguire su tale linea verremmo noi portati davanti al Magistrato. I Sardi sono notoriamente tolleranti ed educati ed è forse anche per questo che negli anni si sono fatti imporre sommergibili e missili altamente dannosi per la salute pubblica, o più di recente, tentativi di insediamenti nucleari. Così come da tempo sono rimasti sotto schiaffo nel settore dei trasporti aerei e marittimi. Troppo spesso in nome del progresso, degli altri, il territorio ha patito soprusi che mai, a distanza di anni si è potuto verificarlo, hanno portato dei veri vantaggi per l'Isola. Da Sardi imprenditori questa volta non intendiamo farci intimidire. Andremo avanti, sempre nella legalità, nel perseguimento dell'iter burocratico stabilito per vedere riconosciuto quello che riteniamo essere un nostro diritto.
"Amo la Sardegna - ha concluso Riggio nell'intervento di stamane - Tanto è vero che mi piace trascorrere qui buona parte delle mie vacanze". Ecco, anche di questi tipi di considerazioni, sinceramente cominciamo ad essere stanchi: come detto, non è più il tempo dei Vicerè.
Cagliari Calcio - I Vicerè sono tornati
Mentre il sindaco Zedda vuole riallacciare i rapporti con la società per far restare il Cagliari in città, ma Cellino non molla e vuole portare avanti il suo progetto
Stadio, Cellino non molla:
"Il Cagliari andrà ad Elmas"
Il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda chiama Cellino: "Parliamo del futuro del Sant'Elia". Ma sulle prossime sorti della squadra il Presidente ci vede chiaro: "La mia è una guerra, costruirò a Elmas nonostante Riggio".
Ormai è una questione di principio. «Una guerra», per usare le parole del presidente del Cagliari calcio Massimo Cellino. «Cosa penso del parere di Vito Riggio? Penso che nessuno glielo ha chiesto».
Stadio, Cellino non molla: "Il Cagliari andrà ad Elmas" - Cronache dalla Sardegna - L'Unione Sarda