“Productivity isn't everything, but, in the long run, it is almost everything. A country’s ability to improve its standard of living over time depends almost entirely on its ability to raise its output per worker.”
— Paul Krugman
"Io non intendo sostenere una moralità basata sull'evoluzione: dico come le cose si sono evolute e non come noi esseri umani dovremmo comportarci.", Richard Dawkins
"Io non intendo sostenere una moralità basata sull'evoluzione: dico come le cose si sono evolute e non come noi esseri umani dovremmo comportarci.", Richard Dawkins
Che sia da curare è indubbio, ma che sia Ghedini ad assumersene l'onere mi pare chimerico: di contro curarlo noi a carico del SSN mi pare una bastardata.
Lady Veronica ha già dato, e pure preso, se è per quello.
Che fare? Se d'interesse io conosco un veterinario bravissimo....
Che cos’è il genio? È fantasia, intuizione, colpo d’occhio e velocità di esecuzione.
La risposta a Berlusconi è in questo articolo.
Non si può primeggiare in alcun settore senza ricerca ed innovazione.
Innovazione. Primato svizzero, Italia agli ultimi posti in Europa
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Insead evidenzia difficoltà del nostro Paese a tenere il passo
Roma, 15 lug. (TMNews) - È la Svizzera il primo Paese al mondo per capacità di innovazione. Il primato le è stato conferito dal Global Innovation Index messo a punto da Insead, una tra le principali scuole di business a livello mondiale con sedi in Europa e in Asia, ed elaborato in collaborazione con l'Institute for the Protection and the Security of the Citizen (Ipsc). L'analisi ha riguardato 125 Paesi che rappresentano il 93,2% della popolazione mondiale e quasi il 98% del Pil mondiale. Nella classifica dei primi dieci compaiono altri cinque Paesi europei (Svezia, Finlandia, Danimarca, Paesi Bassi e Regno Unito), due dell'America (USA e Canada) e due asiatici (Singapore e Hong Kong, quale regione amministrativa speciale della Cina). La maggior parte dei Paesi dell'Unione Europea è presente nella classifica delle prime 30 posizioni, dove hanno guadagnato posizioni, in particolare, alcune nazioni di più recente ingresso nella UE come Estonia (23), Ungheria (25), Repubblica Ceca (27), Cipro (28) e Slovenia (30), mentre hanno perso terreno alcuni membri storici dell'Unione, come la Spagna (scesa al alla posizione n. 32) e il Portogallo (33). L'Italia è scivolata in 35esima posizione e la Grecia addirittura alla n. 65. Il Global Innovation Index è stato ricavato dalla media di due sotto indici: un "indice di ingresso" che valuta il capitale umano, la ricerca, le infrastrutture ecc., e un "indice di uscita" che dà conto dei risultati ottenuti. Per la sua composizione sono stati messi a punto complessivamente 80 indicatori di tre diverse categorie: 59 indicatori quantitativi, 15 indicatori compositi e 6 indicatori che fanno riferimento a dati di rilievo. Relativamente all'Unione Europea, l'analisi conferma nel suo complesso le valutazioni che sono state formulate nello scorso febbraio dal rapporto annuale presentato dalla Commissione sullo stato dell'Europa in materia di innovazione tecnologica e competitività delle imprese dove, con riferimento specifico al nostro Paese, si evidenziano le difficoltà dell'Italia di tenere il passo con il gruppo dei Paesi più innovatori. Copyright TM News(c) 2011
Ambiente - LaStampa.it: Innovazione. Primato svizzero, Italia agli ultimi posti in Europa
Nessuno si crea, nessuno si distrugge, tutti si ricandidano.
no, dai, stai prendendo in giro.
La Svizzera si sa che produce solo cioccolato e orologi a cucù.
Invece il genio italico è conosciuto in tutto il mondo.
Ma vuoi mettere Heidi, Peter e le caprette che fanno ciao con la grande creatività dei napoletani ?
Non c'è gara, le classifiche le ha stilate qualcuno che è invidioso.
non e' la terza economia weuropea ma la quarta e considerando che gli unici paesi che hanno un numero di abitanti superiori o uguali a 60 milioni sono 4, in pratica siamo gli ultimi a parita' di popolazione...
sulla storia del secondo manifatturiero sembrerebbe che sia corretta, anche se non vorrei che i criteri per considerare le aziende produttrici tra italia e francia (perche' sarebbe quello il competitor dato che l'inghilterra ha diminuito moltissimo la produzione) potrebbero essere diversi.
cmq sia la francia e' notevolmente piu' ricca e forte dell'italia quindi anche se noi in percentuale facciamo piu' sedie e bulloni, non mi sembra un grande motivo di vanto...tutte le statistiche per debito innovazione ricervca, competitivita', indici di qualita' della vita o di corruzione e liberta' di stampa ci danno non solo tra gli ultimi del mondo occidentale ma in molti casi a meta' classifica pure tra pesi del secondo mondo quindi cazzi vostri