Perbacco, continuano sospensioni ed espulsioni dalla Lega Nord. Siamo alla resa dei conti? :gluglu:
Il consiglio federale caccia il senatore vicentino. Sullo sfondo la lotta tra Tosi e Gobbo per la segreteria regionale
VENEZIA — Il senatore vicentino Alberto Filippi è stato espulso dalla Lega Nord. La richiesta di «provvedimenti immediati» avanzata dalla segreteria nazionale del partito è stata dunque accolta dal consiglio federale, che ha scelto la più dura tra le opzioni a sua disposizione: non la sospensione ma l’addio definitivo al movimento. «Dopo 3 anni di guerra serrata, di battaglie senza quartiere, di calunnie e bugie, finalmente sono riusciti a farmi fuori» commenta Filippi, che annuncia ricorso ai probiviri, una mossa senza speranza, per chi conosce i meccanismi che muovono l’orologio padano. Le motivazioni del provvedimento non si conoscono, anche se fu proprio il segretario nazionale Gian Paolo Gobbo, alcune settimane fa, a chiarire che «la richiesta muove da questioni interne al partito, non dalle vicende giudiziarie di Filippi, in merito alle quali attendiamo chiarezza dalla magistratura».
Lo stesso senatore smentisce qualunque legame tra la decisione presa da via Bellerio e l’inchiesta sulle sponsorizzazioni all’Arzignano Grifo dell’ex presidente Andrea Ghiotto: «Sono accusato da una persona che dice tutto e il contrario di tutto e ha già smentito un mio coinvolgimento, sostenendo che si era trattato soltanto di una "vendetta". I fatti contestati si fermano al 2006, anno in cui io non ero ancora sceso in politica, e riguardano sponsorizzazioni da 150 mila euro a stagione, fatte dal mio gruppo, l’Unichimica, che fattura 40 milioni di euro all’anno, alla squadra di calcio a 5 di Arzignano, dove chiudo il 40% dei miei affari ». Anche il caso Cis, che pure qualche imbarazzo alla Lega vicentina lo ha creato, per Filippi non centrerebbe nulla: «In quella vicenda io sono vittima, avrei di che rivolgermi alla procura. Tra Vicenza e Montecchio è stata autorizzata la costruzione di quattro centri commerciali e solo il mio, che era quello con la viabilità migliore e con il maggior vantaggio pubblico, è stato bloccato». Se non c’è il Cis, all’origine dell’espulsione, e non c’è neppure l’affaire Ghiotto, forse conviene allora guardare all’interno degli equilibri della Lega veneta, a dir poco in fibrillazione negli ultimi tempi. Filippi è uomo molto vicino al sindaco di Verona Flavio Tosi, che medita da tempo la scalata alla segreteria nazionale, saldamente nelle mani di Gobbo dal lontano 1998.
E, fanno notare sibillini i colonnelli di Tosi, in consiglio federale siedono in rappresentanza del Veneto, oltre allo stesso Gobbo, Manuela Dal Lago e Gianpaolo Dozzo, leghisti della prima ora vicinissimi al sindaco di Treviso. «Io so soltanto che nonostante avessi un posto sicuro, alle elezioni mi sono comunque candidato a Vicenza città, arrivando terzo su 120 - chiosa Filippi - al congresso provinciale, fatto tutto contro di me, mi sono piazzato secondo doppiando chi veniva dietro, i miei candidati sono diventati sindaco, insomma, in termini di consenso penso di aver dato il mio contributo al partito. C’è una nuova generazione che sta facendo bene ed un’altra che, se fosse in azienda, sarebbe già stata mandata in pensione». La new wave padana sarebbe quella che fa riferimento a Maroni e, in Veneto, a Tosi. «Con Maroni ho parlato a lungo, con Bossi… in questi mesi aveva ben altre preoccupazioni che Filippi». Che ora passerà al Gruppo misto e, assicura, continuerà a votare con la maggioranza. «Io con i Responsabili? Anche quelle sono state chiacchiere messe in giro per screditarmi». In chiusa: sempre nella seduta di ieri, il consiglio federale ha deciso di concedere eccezionalmente, per l’ennesima volta, una deroga a Gianantonio Da Re, che potrà quindi candidarsi per il quarto mandato alla guida della segreteria di Treviso. Deroga negata, invece, al deputato Massimo Bitonci ed all’assessore regionale Maurizio Conte, in corsa per quella di Padova. Il primo perché onorevole, il secondo perché al terzo giro. E non si chiama Da Re.
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