la nostra costituzione è aperta, nel senso che si limita a disegnare una cornice, poi i poteri si bilanciano a seconda degli equilibri temporanei politici.
il pdr può variare da semplice notaio (segni) a organo quasi esecutivo (vedi cossiga).
ma questo vale anche per la forma di governo, tante leggi sistemiche (legge elettorale, regolamenti parlamentari anche se non sono leggi, ordinamento del cdm e via dicendo) sono approvabili a maggioranza del 50+1.
è chiaro che così non va più, poteva andare nella prima repubblica con il parlamentarismo compromissorio, ma col bipolarismo è impensabile dato che chi vince può fare le regole del gioco : occorre razionalizzare tutto, sia i poteri sia i limiti e i contrappesi.