Come volevasi dimostrare , un appartenente dei "cessi sociali" manovalanza dove attinge la feccia sinistrata , soltanto gli imbecilli potevano "non" immaginare fosse così
Come volevasi dimostrare , un appartenente dei "cessi sociali" manovalanza dove attinge la feccia sinistrata , soltanto gli imbecilli potevano "non" immaginare fosse così
la giustizia dei Robespierre ancora una volta ha collocato il nostro Paese tra il Ruanda ed il Burundi
Non rispondo a mitomani, onanisti e depensanti...a questi ci dovrebbe pensare l'ASL.
bla bla bla senza conoscere un caz.zo
siete come la "casalinga di voghera", se vi fa bene sfogatevi pure ma le figure e'mmerda restano iaociao:
ORA E SEMPRE NO TAV
NO AI LAGER CHIAMATI CIE
50 anni di pensiero di sinistra trasbordante !
Prescindendo che manifestare è un diritto e nessuno lo nega , traformare questo diritto , questa libertà, in un arbitrio , ce ne passa.
l'italia ha deciso:
la TAV si deve fare , dopo aver ascoltato le ragioni dei contrari.
Ora , dopo questa decisione , perchè lasciare la nostra Polizia bersaglio di questi animali?
Perchè non li si circonda e li si arresta e gli si fa scontare delle pene dure ?
Il perchè è presto detto :
perchè siamo in Italia dove, da decenni, il pensiero lordoso culturale sinistro, permette ogni cosa , ogni arbitrio , ogni violenza e si scaglia contro la Polizia che cerca di difendere l'ordine, accusandola di violenza gratuita !
BASTA!!
Questa è la vera rivoluzione che abbiamo bisogno in Italia !
Libertà ma non arbittrio e pene dure e persecuzioni per i violenti e i delinquenti.
Vogliamo qualcuno de difenda l'onesto dal ladro e la legalità dal caos e dalla anarchia .
La polizia non deve più placare , contenere ed essere un cuscinetto morbidoso , ma deve attaccare e arrestare portando ordine e legalità.
Dappertutto , non solo in Val susa .
DI ROSSO IN ITALIA C'E' SOLO IL VINO
L'Italia è una razza, una storia, un orgoglio, una passione, l'Italia è una grandezza del passato.
(Gv 3, 20-21)
Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere. Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio
L'idea, anzi , la convinzione che ci siano dei fomentatori e provocatori tra le Forze dell'Ordine , per far trascendere nella violenza la "civilissima protesta NO TAV , proviene da un pensiero che trova sede, da sempre, tra i compagni .
Sono convinti che esistano, a monte, sempre dei complotti.
Loro, sono così convinti di essere nel giusto , di essere civili , di essere non violenti; e quando le loro manifestazioni e proteste prendono la via della naturale violenza , rimangono colpiti e pensano:
Sotto, sotto, c'è qualcuno che fomenta!
Attenzione però:
non è mica una convinzione che appartiene solo ai giorni nostri !
Quando si trovarono di fronte alla prime azioni BR ( e parliamo dei primi anni 70 ) " i civili compagni", attraverso i loro giornali ( Unità , paese sera e poi, manìfesto ,ecc,ecc) e attraverso i loro soloni tipo Bocca e dintorni, ma anche attraverso i giornali borghesi come il Corriere della Sera , la Stampa , Repubblica , il Messaggero, con i comitati di redazione pieni zeppi di comunisti , parlarono e scrissero di fascisti travestiti , di complotti delle forze borghesi , di infiltrati .
Quando non ebbero più faccia di dare la colpa ad altri, davanti all'evidenza dei fatti , dissero che erano "compagni sì , ma che sbagliavano"!
Una vergogna allora , ( come lo schifosissimo manifesto anti commissario calabresi , firmato da 800 intellettuali di sinistra ) una vergogna adesso .
L'italia ha veramente bisogno di una rivoluzione culturale ma, nel senso diverso di come si aspettano loro.
Una rivoluzione che faccia piazza pulita della linea rossa presente da troppo e lungo tempo in Italia , che mina le spinte in avanti del popolo moderato anticomunista ; popolo che si indigna, oltremodo, ogni giorno di fronte a questi corto circuiti assurdi come la storia del nostro 3 d .
Sono una minoranza , ma agguerrita .
Nei giornali, nelle procure , nei sindacati .
Eredità di una pazzia ideologica del trentennio passato.
Berlusconi ha avuto un grande merito :
risuscitare il centro destra , creare un grande partito e una grande alleanza e mettere alle corde il potere rosso italiano disgregante .
Un potere menzognero che vanta sui giornali superiorità ideologiche , ma proviene dalle stragi del dopoguerra , dalla volante rossa , da piazzale Loreto , da Stalin e i massacri in ucraina , dalle pazzie ideologiche alla Ho Chi minh , alla castro , alla Pol Pot, dalle violenze di piazza e dalle BR e da finanziamenti immensi sovietici al partitone rosso ( si parla di 500 milioni di dollari in rubli ) , per non parlare dell'abbandono senza onore dei propri compagni nelle grinfie di Tito .
Ora è tempo di una vera rivoluzione culturale con a base i valori di un tempo messi in soffitta ma non dimenticati da un popolo confuso da anni di potere culturale sinistroide.
Ultima modifica di CARLO NORD ITALIA; 30-07-11 alle 11:33
DI ROSSO IN ITALIA C'E' SOLO IL VINO
L'Italia è una razza, una storia, un orgoglio, una passione, l'Italia è una grandezza del passato.
Verissimo, ricordo bene che molti quotidiani "tifavano" per i brigatisti merdosi comunisti , perfettamente è impressa nella mia mente una foto in prima pagina del Messaggero che in un conflitto a fuoco con tali merdosi immortalava un poliziotto con una pistola in pugno e non invece i brigatisti che attentavano alla vita di costui .
Certo per chi ha vissuto quel triste ventennio sanguinoso ricorderà che il PCI fu responsabile in primis delle criminose azioni dei suoi sgherri pazzi sanguinari cercò di rimediare ritraendo la manina quando le cose si misero male perchè il popolo italiano, che fesso non era , puntò l'indice verso di essi e la miriade di partitini rossi dell'epoca (Pcus, lotta continua, Partito d'Azione Comunista ecc.) un'accozzaglia di derelitti e fanatici che partoriva assassini .
Questo fu il comunismo di quell'epoca , e questo è il comunismo attuale , lo stesso metodo del mandare allo sbaraglio i soliti derelitti per poi sfociare nelle "rivoluzioni " vere e proprie.... cercano il "morto"a tutti i costi
Ultima modifica di orpheus; 30-07-11 alle 12:11
la giustizia dei Robespierre ancora una volta ha collocato il nostro Paese tra il Ruanda ed il Burundi