"... e accenderemo un altro rogo il 4, al "fante ignoto" che non vuol più stare a Roma divenuta una Bisanzio putrefatta sempre più gonfia della sua putrefazione"
(G. D'Annunzio)
"... e accenderemo un altro rogo il 4, al "fante ignoto" che non vuol più stare a Roma divenuta una Bisanzio putrefatta sempre più gonfia della sua putrefazione"
(G. D'Annunzio)
anche io sono per la totale liberta di espressione (sarei per l'abolizione dell'apologia di fascismo per esempio).
ma qui infatti non si tratta di responsabilità penale, ma di responsabilità politica, sono morti 70 adolescenti, serve un pò di attenzione alle parole, ne poteva usare tante altre, è un europarlamentare.
Il coro del Bunga Bunga:
Silvio: ♪fa ♪re ♪sol ♪do ♪fa ♪re ♪sol ♪do
I ministri: ♪mi ♪fa ♪fa ♪re ♪sol ♪do ♪mi ♪fa ♪fa ♪re ♪sol ♪do
Le ministre: ♪si ♪la ♪do ♪si ♪la ♪do ♪si ♪la ♪do
Il giudice: ♪si ♪fa ♪la minore ♪si ♪fa ♪la minore
piuttosto che togliere Borghezio dalla lega dovrebbero eliminare questo partito totalmente razzista e xenofobo
Ultima modifica di ESSEBLU; 29-07-11 alle 22:52
Attenzione a QUALI PAROLE? quelle degli zanzaroni?
Con 70 morti ancora caldi qualcuno fa il figo provocando un politico fino a tamponarlo
Massa di FARISEI!repapelle:
Borghezio ha sbagliato a mettersi in trappola, ma chi lo ha torturato fino a farlo cadere è un AVVOLTOIO, non certo una zanzara.
Tutti a stracciarsi le vesti per i poveri morti ( dei quali non gliene frega un tubo a nessuno, se non ai parenti stretti, diciamolo!) ma tutti ad approfittare della situazione per fare i fighi!
In prima fila i violenti e falliti di sinistra.
FARISEI ( e buffoni).
Ultima modifica di ugolupo; 29-07-11 alle 22:50
"... e accenderemo un altro rogo il 4, al "fante ignoto" che non vuol più stare a Roma divenuta una Bisanzio putrefatta sempre più gonfia della sua putrefazione"
(G. D'Annunzio)
Ultima modifica di ugolupo; 29-07-11 alle 22:55
"... e accenderemo un altro rogo il 4, al "fante ignoto" che non vuol più stare a Roma divenuta una Bisanzio putrefatta sempre più gonfia della sua putrefazione"
(G. D'Annunzio)