Originariamente Scritto da
Donald
L'assurdo è che il film tratterebbe (uso il condizionale , non l'ho visto e non voglio vederlo , per il semplice motivi che conoscendo i luoghi comuni so già di cosa si tratta) di un problema che non c'è.
In Veneto ci sono , dati di questi giorni , 600.000 stranieri , comunitari ed extracomunitari.
In particolare in provincia di Treviso , dove sarebbe ambientato il film , sono 100.000 . e non sono pochi , dato che la provincia ne conta , di abitanti , in totale 700.000.
Arrivati nel giro di pochissimi anni , 10 , 15.
Ebbene , dati Charitas , che non è tenera con chi amministra localmente , la provincia è ai massimi livelli nazionali per integrazione degli immigrati stessi.
Nonostante l'enorme numero , non ci sono ghetti urbanistici.
I figli degli immigrati vanno a scuola , e molti immigrati hanno comprato la casa dove abitano.
Il film quindi non farebbe altro che dare corpo ad un pregiudizio , diffuso dai media di regime di Roma , su un Veneto razzista ed intollerante , che non esiste se non appunto in quella gente di regime che sta nei ministeri e nei palazzi di Roma.
Basti dire che l'unico pogrom che si sia verificato nel mondo , dopo quelli della Galizia Austro Ungarica e dell'Ucraina Zarista di inizi '900 , si è verificato a Napoli due o tre anni fa , quando una folla di gente , spinta dalla Camorra , ha incendiato e cacciato un accampamento di Rom.
Episodi simili nel Veneto non sono mai successi e sono oggettivamente inimmaginabili.
Ma il film lo hanno fatto qui , non a Napoli.
PS : Abatantuono aveva il suo "fisique du role" quando faceva i film dove interpretava il terrone milanese.
Lì era vero e faceva ridere (ed era pure simpatico).
Da quando vuole fare parti serie , fa pena.