Pagina 1 di 7 12 ... UltimaUltima
Risultati da 1 a 10 di 64
  1. #1
    Forumista esperto
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Messaggi
    26,851
     Likes dati
    906
     Like avuti
    2,652
    Mentioned
    32 Post(s)
    Tagged
    5 Thread(s)

    Predefinito Solo ricette suicide per la crescita

    05 Agosto 2011
    Solo ricette suicide
    per la crescita
    Autore: Luciano Gallino

    La crisi che il paese sta attraversando è davvero grave, sotto ogni profilo, nel quadro della crisi che investe la Ue. Rilanciare la crescita è una strada necessaria ma ardua da trovare e da percorrere.

    Che in tale situazione il presidente Silvio Berlusconi si permetta prima battute quali l'invito a investire nelle sue aziende «che continuano a fare utili», poi assicuri che la situazione non può peggiorare, e spiattelli sul momento un piano anti-crisi in otto punti, vuoto di qualsiasi sostanza, offende l'intelligenza di tutti i cittadini italiani. Come uno può pensare sul serio di rilanciare la crescita mediante un ampliamento della libertà economica da inscrivere nella Costituzione, quasi che tale libertà non esistesse quando negli anni 60 il paese cresceva al tasso del 5-6 per cento l'anno? O di modernizzare il mercato del lavoro, quando alcuni milioni di lavoratori giovani e meno giovani hanno già sperimentato di persona che cosa ciò significa nell'età berlusconiana, se non precarietà, retribuzioni stagnanti da quindici anni, sindacati in difficoltà, diritti dei lavoratori in declino?

    Quando non siano battute offensive oppure trovate inimmaginabili, come modificare la Costituzione per rilanciare subito la crescita, gli otto punti del piano anti-crisi indicati dal presidente del Consiglio sembrano ripresi tal quali dalle vecchie ricette del Fondo monetario internazionale. Bisogna ridurre a ogni costo la spesa pubblica. Avviare un grande piano di privatizzazioni dei servizi pubblici. Modernizzare il sistema di welfare e le relazioni sindacali (cioè tagliare le prestazioni del primo e ridurre al minimo il potere dei sindacati). Sono ricette di destra, che la crisi iniziata nel 2007 ha contraddetto in ogni possibile modo, ma che il governo italiano e la maggior parte dei governi Ue, combinando ottusità, incompetenza e un tot di malafede, hanno ora ripreso come rimedi alla crisi, trasmessa dalle banche ai bilanci pubblici.

    Prima di indicare perché dette ricette sono suicide, sotto il profilo economico, politico e sociale, non si può far a meno di notare, con qualche preoccupazione, che le proposte avanzate dalle parti sociali contengono ricette del tutto analoghe. Il loro «drastico programma per rilanciare la crescita» chiede a sua volta di tagliare la spesa pubblica, lanciare un piano di privatizzazioni, modernizzare (rieccolo, il più minaccioso dei termini quando si parla di riforme) le relazioni sindacali e il mercato del lavoro. Che un tale piano sia stato redatto e sottoscritto da Confindustria è comprensibile. Che sia stato sottoscritto anche dalle confederazioni sindacali, tra cui nientemeno che la Cgil (anche se la segretaria Susanna Camusso ha detto di non essere del tutto d'accordo in tema di privatizzazioni), sta forse a indicare che la situazione è percepita di tale gravità da costringere tutti a non badare più all'identità del vicino nella scialuppa di salvataggio. Ma forse anche - e questo vale per tutta la Ue - che «gli dei fanno uscire di testa coloro che vogliono condurre a perdizione».

    Sia nel piano anti-crisi buttato lì dal presidente Berlusconi, sia nelle proposte delle parti sociali a lui presentate per rilanciare la ripresa, si avverte nel fondo un'idea scriteriata: che la spesa pubblica sia una passività che bisogna assolutamente ridurre allo scopo di far crescere l'economia. È un'idea che le due parti paiono condividere con la destra repubblicana in Usa, quella che ha appena voluto tagliare l'assistenza ai poveri ma non le tasse ai super-ricchi, perché così, osa sostenere, si crea occupazione. Che l'idea non stia in piedi lo dice perfino l'Onu, in un recente rapporto sulla situazione economica mondiale: «Molti governi, in specie nei paesi sviluppati, stanno orientandosi verso l'austerità di bilancio. Ciò inciderà negativamente sulla crescita economica globale durante il 2011 e il 2012».

    Ma nei due documenti in parola, oltre alle idee sballate, spiccano quelle che mancano. Non c'è in essi, ad esempio, una parola sul fatto che l'Italia non cresce perché i suoi investimenti in ricerca e sviluppo sono al fondo delle classifiche Ocse. E qui le imprese non possono puntare il dito contro lo stato, perché se è vero che questo ha contribuito alla povertà della R&S, sono esse che hanno chiuso o malamente ridimensionato i grandi centri di ricerca che l'industria italiana vantava negli anni 60 e 70, nel settore della chimica, della metallurgia, delle telecomunicazioni. Per tacere infine di un'assenza macroscopica, nei due documenti, del problema alla base della bassa crescita: la redistribuzione del reddito dal basso verso l'alto avvenuta negli ultimi decenni. Almeno 8-10 punti di Pil sono migrati in Italia (ma anche in altri paesi Ue) dai salari ai profitti e alle rendite. Se non si interviene su questo snodo fondamentale, cominciando almeno con il discuterne, di ripresa se ne riparlerà nel 22mo secolo.
    Solo ricette suicide per la crescita
    Perché l'unico tipo di rapporto che riusciva a concepire era di tipo feudale. Non aveva la minima idea di cosa fosse il cameratismo al quale anelava l'anima. (E. M. Forster)



  2. #2
    Forumista esperto
    Data Registrazione
    03 Apr 2009
    Messaggi
    18,718
     Likes dati
    584
     Like avuti
    2,422
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Rif: Solo ricette suicide per la crescita

    Citazione Originariamente Scritto da Monsieur Visualizza Messaggio
    ....E qui le imprese non possono puntare il dito contro lo stato, perché se è vero che questo ha contribuito alla povertà della R&S, sono esse che hanno chiuso o malamente ridimensionato i grandi centri di ricerca che l'industria italiana vantava negli anni 60 e 70, nel settore della chimica, della metallurgia, delle telecomunicazioni.
    Già...ma Gallina ha dato uno sguardo alla pressione fiscale sulle imprese? Secono il suddetto la ricerca si fa con i biglietti del Monopoli?


    Citazione Originariamente Scritto da Monsieur Visualizza Messaggio
    ....Per tacere infine di un'assenza macroscopica, nei due documenti, del problema alla base della bassa crescita: la redistribuzione del reddito dal basso verso l'alto avvenuta negli ultimi decenni. Almeno 8-10 punti di Pil sono migrati in Italia (ma anche in altri paesi Ue) dai salari ai profitti e alle rendite. Se non si interviene su questo snodo fondamentale, cominciando almeno con il discuterne, di ripresa se ne riparlerà nel 22mo secolo.
    Solo ricette suicide per la crescita
    Infatti dovrebbe solo tacere e magari documentarsi

  3. #3
    Missiroli Presidente
    Data Registrazione
    01 May 2009
    Località
    Lost Island
    Messaggi
    36,027
     Likes dati
    2,010
     Like avuti
    3,010
    Mentioned
    9 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Rif: Solo ricette suicide per la crescita

    Citazione Originariamente Scritto da Monsieur Visualizza Messaggio
    Sia nel piano anti-crisi buttato lì dal presidente Berlusconi, sia nelle proposte delle parti sociali a lui presentate per rilanciare la ripresa, si avverte nel fondo un'idea scriteriata: che la spesa pubblica sia una passività che bisogna assolutamente ridurre allo scopo di far crescere l'economia.
    Quella è l'unica cosa seria e sensata che emerge da tali proposte.
    Figliolo, lei è un asino...
    (D.Pastorelli, cit.)


  4. #4
    Dai che non c'ho tempo
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Località
    La Superba
    Messaggi
    10,689
     Likes dati
    185
     Like avuti
    483
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Rif: Solo ricette suicide per la crescita

    Non solo, per come la vedo (anzi la vivo) io la spesa pubblica utilizzata in stipendi per buona parte avvinghia lo sviluppo e la produzione di ricchezza.

    Meglio 100000 disoccupati che altri 100000 roditori in cambusa.
    Ultima modifica di Gigione; 05-08-11 alle 22:48
    Nulla alle spalle, dubbi sul futuro
    Oggi m'hanno incuXXto...ma con che austerità ragazzi! Roba da signori! Ho ringraziato e chiesto un'altro appuntamento.

  5. #5
    Forumista storico
    Data Registrazione
    23 May 2009
    Messaggi
    33,669
     Likes dati
    6,077
     Like avuti
    5,134
    Mentioned
    855 Post(s)
    Tagged
    10 Thread(s)

    Predefinito Rif: Solo ricette suicide per la crescita

    Citazione Originariamente Scritto da benjamin_linus Visualizza Messaggio
    Quella è l'unica cosa seria e sensata che emerge da tali proposte.
    La spesa va tagliata perche' improduttiva. Ma se si continua a tassare selvaggiamente il problema non si risolve , ma si aggrava. Il taglio della spesa deve essere contestuale all'abbassamento delle tasse, solo cosi si torna a crescere...

  6. #6
    Missiroli Presidente
    Data Registrazione
    01 May 2009
    Località
    Lost Island
    Messaggi
    36,027
     Likes dati
    2,010
     Like avuti
    3,010
    Mentioned
    9 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Rif: Solo ricette suicide per la crescita

    Citazione Originariamente Scritto da ciddo Visualizza Messaggio
    La spesa va tagliata perche' improduttiva. Ma se si continua a tassare selvaggiamente il problema non si risolve , ma si aggrava. Il taglio della spesa deve essere contestuale all'abbassamento delle tasse, solo cosi si torna a crescere...
    Contestuale di egual misura non credo sia realizzabile in questo momento.
    Ma ci si potrebbe arrivare in qualche anno.
    Nel frattempo, se i tagli fossero effettivamente corposi, potresti procedere con un rapporto 2:1
    Questo permetterebbe di abbassare il debito.
    Figliolo, lei è un asino...
    (D.Pastorelli, cit.)


  7. #7
    Forumista storico
    Data Registrazione
    23 May 2009
    Messaggi
    33,669
     Likes dati
    6,077
     Like avuti
    5,134
    Mentioned
    855 Post(s)
    Tagged
    10 Thread(s)

    Predefinito Rif: Solo ricette suicide per la crescita

    Citazione Originariamente Scritto da benjamin_linus Visualizza Messaggio
    Contestuale di egual misura non credo sia realizzabile in questo momento.
    Ma ci si potrebbe arrivare in qualche anno.
    Nel frattempo, se i tagli fossero effettivamente corposi, potresti procedere con un rapporto 2:1
    Questo permetterebbe di abbassare il debito.
    Invece DEVE essere fatto, altrimenti si ammazza la parte di economia che ancora mantiene lo stato.
    Non e' una mera questione contabile... e' questione che i tagli di spesa sono depressivi se non accompagnati da riduzioni di imposte.

    Il debito si puo' tagliare con le privatizzazioni... e poi gradualmente con la crescita ... ma serve che lo stato si volatilizzi... che si faccia da parte... e cioe', che smetta di pretendere cotante tasse ai cittidini e alle imprese che ancora hanno un reddito ...

  8. #8
    Forumista esperto
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Messaggi
    26,851
     Likes dati
    906
     Like avuti
    2,652
    Mentioned
    32 Post(s)
    Tagged
    5 Thread(s)

    Predefinito Rif: Solo ricette suicide per la crescita

    Sostenere che la spesa pubblica e gli investimenti non possano aiutare la crescita è da folli o analfabeti. La spesa pubblica (non tutta, non sempre) è un fattore espansivo dell'economia.
    Perché l'unico tipo di rapporto che riusciva a concepire era di tipo feudale. Non aveva la minima idea di cosa fosse il cameratismo al quale anelava l'anima. (E. M. Forster)



  9. #9
    Libertarian
    Data Registrazione
    13 Apr 2009
    Località
    Non oltre il 30° N
    Messaggi
    29,068
     Likes dati
    529
     Like avuti
    8,818
    Mentioned
    69 Post(s)
    Tagged
    7 Thread(s)

    Predefinito Rif: Solo ricette suicide per la crescita

    Citazione Originariamente Scritto da Monsieur Visualizza Messaggio
    Sostenere che la spesa pubblica e gli investimenti non possano aiutare la crescita è da folli o analfabeti. La spesa pubblica (non tutta, non sempre) è un fattore espansivo dell'economia.
    :gluglu::gluglu::gluglu:
    I vincenti hanno sempre una soluzione ad ogni problema, i no(n)euro hanno sempre una scusa.

  10. #10
    Missiroli Presidente
    Data Registrazione
    01 May 2009
    Località
    Lost Island
    Messaggi
    36,027
     Likes dati
    2,010
     Like avuti
    3,010
    Mentioned
    9 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Rif: Solo ricette suicide per la crescita

    Citazione Originariamente Scritto da Monsieur Visualizza Messaggio
    Sostenere che la spesa pubblica e gli investimenti non possano aiutare la crescita è da folli o analfabeti. La spesa pubblica (non tutta, non sempre) è un fattore espansivo dell'economia.
    Qua non c'è da spendere un bel niente.
    Qua c'è da tagliare e da liberalizzare.
    Sostenere il contrario significa essere della stessa pasta di coloro che ci hanno ridotto in questo stato.
    Figliolo, lei è un asino...
    (D.Pastorelli, cit.)


 

 
Pagina 1 di 7 12 ... UltimaUltima

Discussioni Simili

  1. Ue: non solo consolidamento, adesso serve crescita
    Di POL nel forum Politica Europea
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 21-11-13, 19:50
  2. Risposte: 26
    Ultimo Messaggio: 25-09-13, 18:20
  3. Risposte: 195
    Ultimo Messaggio: 28-01-13, 12:52
  4. Solo ricette suicide per la crescita
    Di Monsieur nel forum Centrosinistra Italiano
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 05-08-11, 19:33
  5. Elezioni: crescita solo con Centrodestra e Berlusconi
    Di Gualerz nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 9
    Ultimo Messaggio: 21-05-11, 23:58

Tag per Questa Discussione

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito