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  1. #11
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    Predefinito Rif: Londra: terza notte di violenza, gli scontri si allargano alle altre città

    Citazione Originariamente Scritto da Avanguardia Visualizza Messaggio
    La Gran Bretagna presenta assistenzialismo più forte che nell' italietta, però ha un tessuto sociale più scollato e sfilacciato. E' una società molto elitaria, dove le classi dominanti sono molto, ma molto distanti, dal resto della società. Nell' Italia questo fenomeno è iniziato da poco, lì è in atto da molto.
    Lì moltissimi non votano, è fortissimo il distacco non solo tra dominati e dominanti, ma anche tra classi sociali popolari, tra proletariato e ceto medio ad esempio.
    In Italia va "meglio", perchè non c'è questo odio tra classi sociali e neppure c'è tanto odio verso i notabili, le persone importanti. Molti di essi tendono a stare con la gente, il molte occasioni, e quest' ultima li vede ancora come persone da rispettare. In Italia c'è stato molto clientelismo che ha legato strettamente i poveracci ai notabili, e i partiti per molto tempo sono stati un' istituzione sociale, oltre che una dispensatrice di posti di lavoro e pensioni, vicina alla gente e dove si ci si ritrovava. Molti adulti hanno soggezzione verso queste cose malgrado i tempi siano cambiati, e hanno molto potere sui giovani, cercando di imporre la loro mentalità. In Italia c'è ancora un pò di solidarietà tra le persone.
    Ma in Gran Bretagna si è più scollati e quegli altri fattori che ancora fanno la nostra italietta democristiana non ci sono più.

    Mi chiedi delle proposte concrete? Se ti rivedi la storia, il menar le mani è un esigenza umana, che con il complicarsi di questa società si farà sempre più pressante, come la voglia di scopare. I futuristi cosa proponevano? Guerra ogni 10 anni!
    Asserita questa realtà, per limitare la voglia si dovrebbe tornare a società agresti, tra i campi, comunità piccole, lontani da condizionamenti devianti come i lussi, l' opportunità di far carriera, unica valvola di sfogo oltre che le scampagnate tra i boschi, che rappresentano sempre un mondo nuovo e mani noioso, un pò di sesso, andando a vedere come vivevano e come vivono questa sfera le società agresti pre-cristiane. Solo così, forse, visto che la gente che vive in queste società e mediamente più felice e più serena, condizioni ambientali permettendo.
    Ottima analisi

    L'unico punto che mi lascia un pò perplesso è quello relativo alla soluzione proposta (che condivido, ma trovo assai difficile da realizzare) quando scrivi di società agresti: vallo a far comprendere a chi vive della paghetta di papino, e frigna se non è ancora in possesso dell'ultimo modello di telefonino quanto sia dura e bassa la terra...
    Non rispondo a mitomani, onanisti e depensanti...a questi ci dovrebbe pensare l'ASL.

  2. #12
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    Predefinito Rif: Londra: terza notte di violenza, gli scontri si allargano alle altre città

    Citazione Originariamente Scritto da Kroenen Visualizza Messaggio
    Una delle basi armate della democrazia che si sbriciola sotto il peso dello stesso modello che ha voluto esportare altrove.
    Alla fine la Storia e la Natura non le puoi mica fregare così facilmente. E ciò che ti devono dare, te lo danno, prima o poi.
    Certo, per ora sono per lo più gente che si è messa in moto per fottersi il tv plasma di ultima generazione e non certo per nobili ideali... d'altro canto la fogna inglese è quella che è...
    Aspettarsi nobili intenti di riscatto sociale da chi, come simbolo, può al massimo sbandierare qualche ciondolo da 3 kg a forma di dollarone con catena modello rapper americano oppure le ultime nike fiammanti appena strappate da una vetrina è quantomeno ingenuo.
    Chissà se sarà almeno da monito per "la multietnicità" che tanto strombazzano le anime belle a serivizio del solito padrone. Ne dubito assai.
    Dubito che capiscano che sradicare una cultura e iniettarla di forza in un'altra, anche comprimendola per qualche generazione (dato che non si tratta di immigrati "freschi" ma di figli di immigrati) significa far scattare il meccanismo di una bomba ad orologeria di dimensioni inimmaginabili. Ma tant'è.
    La società multi-razziale e multi-culturale ha certamente i sui punti di fragilità, ma in questo caso essa c' entra poco. Al di là della goccia che ha fatto traboccare il vaso, la controversa morte di un ragazzo di origini straniere ma che visto in faccia mi è sembrato più un tipo dalla pelle olivastra che un nero, è una rivolta di disadattati (un pò lo sono anche io) senza distinzione di colore della pelle, perchè si vedono tantissimi bianchi, biondissimi, inglesi a fare la guerra. A Londra si vedono assieme ai bianchi parecchi neri, perchè Londra è una città multi-etnica, chiaro che si vedano dei ragazzi di colore. Nelle immagini di Birmingham si vedevano solo bianchi.
    I discendenti degli immigrati risentono di più problematiche, è sempre stato così, ma nel caso inglese i giovani locali non sono messi "meglio", il tasso di disadattamento, criminalità, asocialità (per me non sono necessariamente un punto di riprovazione) è molto alto.
    Nelle rivolte pargine delle banlieu in Francia, si, le problematiche degli immigrati di seconda generazione erano determinanti, erano tutti francesi di origini africane. I giovani francesi si sfogheranno, se ricordi, in altre occasioni.
    Ma in Inghilterra, ci sono tutti, bianchi e neri, assieme appassionatamente contro tutto e contro ogni cosa.

  3. #13
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    Predefinito Rif: Londra: terza notte di violenza, gli scontri si allargano alle altre città

    Citazione Originariamente Scritto da Mauri61 Visualizza Messaggio
    Ottima analisi

    L'unico punto che mi lascia un pò perplesso è quello relativo alla soluzione proposta (che condivido, ma trovo assai difficile da realizzare) quando scrivi di società agresti: vallo a far comprendere a chi vive della paghetta di papino, e frigna se non è ancora in possesso dell'ultimo modello di telefonino quanto sia dura e bassa la terra...
    E infatti ci arriveremo ma dopo cose catastrofiche, non "democraticamente". La mia libraia settimane fa mi ha fatto presente come sia difficile, oggi giorno, il ritorno alla terra, lei con altre persone ci sta provando.
    Ricordo una puntata di Report, data quest' anno, dove hanno fatto vedere un esperimento proprio in Gran Bretagna, di ritorno alla terra, frugalità estrema, con a capo anche una funzionaria governativa, perchè il governo sta studiando se è possibile far tornare i cittadini a questi modelli di vita senza metodi dittatoriali.

  4. #14
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    Predefinito Rif: Londra: terza notte di violenza, gli scontri si allargano alle altre città

    Citazione Originariamente Scritto da Avanguardia Visualizza Messaggio
    Le foto e i video delle sommosse, dei saccheggi, sono piene e strapiene di ragazzi bianchi e biondi, quindi inglesissimi. Il che non deve meravigliare, perchè la Gran Bretagna è sempre stata molto problematica per la situazione giovanile.
    Non è una rivolta etnica o degli immigrati contro gli inglesi (parte dei partecipanti può sentire questo movente, ma si tratta di una minoranza). E' una rivolta dei sottoproletari, moltissimi inglesi autoctoni in questo caso, del XXI secolo contro la società, l' ordine costituito, che si manifesta in uno sfogo nichilista. Non c' entra neanche la politica, perchè i guerrieri protagonisti di queste vicende di politica non ne sanno ne ne vogliono sentire. E' l' azione di chi taglia corto e tira dritto. E' anche l' espressione di una gioventù che non è stata protagonista di niente e che coglie nel casino un modo per rendersi visibile e protagonista nel bene e nel male, nei confronti di un mondo adulto che li tiene nello sgabuzzino cercando spesso di corromperli.
    Il sistema di potere inglese, all' avanguardia nello sperimentare tutte le più subdole tecniche di manipolazione mentale, ha fatto bucchi nell' acqua, il che mi fa piacere, ne Grandi Fratelli ne pillole contraccetive alle ragazzine di 11 anni, sono bastate a tenere in eterno sotto la sabbia l' anima guerriera del giovane ario.
    Questo mi fa piacere, a prescindere che per molti la perdita di un negozio è una bruttissima cosa, anche se alla fine stavolta lo stato li risarcisce, mentre con la crisi tanti negozianti sarebbero andati comunque in rovina e in quel caso lo Stato gli avrebbe lasciati nella cacca.
    Godo a vedere l' immagine dell' Inghilterra che ci davano i telegiornali (i sudditti che si commuovono al matrimonio di William e Kate, le mode bizzarre) fatta a pezzi della verità. E' un orgasmo megatonico.



    Vedere la perfida Albione avvolta tra le fiamme mi ha commosso.

    BRUCIA LURIDO FEUDO DELL'USURA INTERNAZIONALE!!!
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  5. #15
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    Predefinito Rif: Londra: terza notte di violenza, gli scontri si allargano alle altre città

    Citazione Originariamente Scritto da Avanguardia Visualizza Messaggio
    La società borghese capitalistica si avvia verso il suo naturale decorso, le contraddizioni stanno esplodendo.
    Riguardo ai saccheggi, sono sempre stata una pratica di guerra praticata sin dalla notte dei tempi.
    Anche le camicie nere, le SA, i legionari romeni, le croci frecciate, i descamisados peronisti, saccheggiavano i luoghi degli avversari, mica erano dei boy scouts.



    E' proprio la società promossa dagli inglesi ad essere esplosa, ciò non può fare altro che rallegrarci. Dobbiamo sperare che quella gente metta a soqquadro anche la lurida city di Londra, la capitale mondiale del capitalismo internazionale.
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    Gli umori corrodono il marmo

  6. #16
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    Predefinito Rif: Londra: terza notte di violenza, gli scontri si allargano alle altre città

    La quarta notte di scontri risparmia Londra Violenze a Manchester e Liverpool | Redazione Il Fatto Quotidiano | Il Fatto Quotidiano
    La quarta notte di scontri risparmia Londra
    Violenze a Manchester e Liverpool
    Gli arresti, nella sola Londra, sono arrivati a 768. A Manchester a 108, decine i fermi in altre città della Gran Bretagna. I negozi saccheggiati, le case incendiate, i feriti e la paura, invece, non si contano più. La notte è passata relativamente tranquilla nella capitale britannica, protetta dagli agenti e di fatto costretta al coprifuoco. Ma le violenze sono esplose in modo virulento in tante altre città del Regno Unito, anche piccole come Leicester, Gloucester, Salford e West Bromwich. Qui, come a Londra, tantissimi gli agenti schierati, per la prima notte con la possibilità di sparare i temutissimi proiettili di gomma.

    A Liverpool un gruppo di giovani ha attaccato un commissariato locale, lanciando mattoni e bombe incendiarie. La polizia delle West Midlands, nell’Inghilterra centrale, ha arrestato almeno 80 persone per gli atti di vandalismo di cui ieri sono state protagoniste a Birmingham, West Bromwich e Wolverhampton, stando a quanto riferisce SkyNews. Nelle tre località, sono stati saccheggiati negozi e dati alle fiamme edifici e autovetture. Una stazione di polizia di Nottingham, nella regione delle East Midlands in serata è stata attaccata con bottiglie incendiarie da un groppo di circa 30-40 scalmanati. Le fiamme sono state subito domate e una decina di persone sono finite in manette.

    Di certo non è stata una notte caratterizzata dagli incendi come le precedenti. Ma ad andare a fuoco pare essere la coscienza civica dei britannici, un fuoco di normalità e di voglia di una vendetta degli onesti, visti i tantissimi londinesi che sono scesi in strada muniti di ramazza per dei collettivi «clean up» delle strade. Si cerca di tornare alla normalità, nonostante quelli che spesso sono anche i tuoi vicini di casa continuino a saccheggiare, spaccare vetrine, derubare.

    Londra non ha le banlieu: i quartieri poveri ci sono, chiaro, ma le politiche sociali dei decenni passati hanno sempre cercato di far integrare, il più possibile, le council house, cioè le case popolari, con le case dei ricchi, dove spesso i macchinoni riposano parcheggiati nei garage. L’Est e il Sud-Est sono comunque le zone a maggior disagio, ma i tumulti di questi giorni hanno interessato anche zone di solito ritenute «in» come Notting Hill, Ealing e Richmond. Dimostrando così una grande capacità di movimento e di organizzazione da parte dei riottosi, che comunicano spesso tramite il sistema di messaggistica dei Blackberry o tramite volantini. Di questi ultimi ne sono stati trovati parecchi che riportano il decalogo di comportamento in caso di arresto. Non dire niente alla polizia, non parlare. Tenere «pulita» casa propria, no droghe e no armi, per non dare pretesti. E, chiaramente, girare mascherati il più possibile.

    A Winson Green, Birmingham, tre uomini sono stati uccisi travolti da un’auto in corsa. I tre stavano proteggendo le proprie case dai vandali. Ancora si indaga, ma pare che ci sia una relazione fra i disordini di questi giorni e il fatto, che ancora non si sa se classificare come incidente o come omicidio. A questi si aggiungono altri due morti. Il primo è stato Mark Duggan, 29 anni, padre di quattro figli, la cui uccisione da parte della polizia giovedì scorso ha dato l’avvio alla rivolta. Il secondo è stato un uomo la cui identità non è stata resa nota, si sa solo che aveva 26 anni, trovato gravemente ferito in un’automobile a Croydon e poi morto successivamente. Già cinque morti in quasi una settimana di follia e delirio.

    Molti inglesi ne sono convinti: dietro la rivolta non c’è una vera protesta, ma solo voglia di saccheggi, di depredare, di atterrire la popolazione e di farsi vedere coraggiosi e spavaldi dai coetanei. La polizia ha anche detto che l’età media dei «ragazzacci» è 20 anni. Gente nata più o meno attorno al 1990 che, pensano molti londinesi, è ancora troppo piccola per avere provato veramente le amarezze del lavoro «umile», cioè non altamente qualificato – che qui in UK ha stipendi più bassi e condizioni contrattuali peggiori di tanti altri paesi europei – e della disoccupazione. Ma criminologi, sociologi, esperti di ogni natura lo stanno dicendo, anche se solo dalle televisioni o dai giornali di sinistra: questo è disagio sociale vero e proprio, questo a scendere in piazza mascherato è il «popolo dei benefit», persone che negli anni passati forse stavano meglio, ma che ora hanno sì l’aiuto per l’abitazione, ma che hanno anche solo 200 sterline al mese di assegno sociale, non certo una grande cifra per una città come Londra dove un abbonamento mensile alla metropolitana può costare anche 150 euro al mese. Il dibattito fra gli uni e gli altri – criminalità o disagio sociale? Oppure criminalità nata dal disagio sociale? – rimane acceso. Di certo, ora, c’è il fuoco, la cenere e ci sono le scene di guerriglia urbana.

    La politica, chiaramente, si interroga. Per domani è atteso il dibattito alla House of Commons. I politici che contano sono tutti tornati dalle vacanze, spesso per andare a parlare con la popolazione, come ha fatto il sindaco di Londra, il conservatore Boris Johnson. Che, comunque, è stato anche contestato verbalmente dai londinesi con la scopa in mano. Spia del fatto che la gente inizia a non poterne più e che forse non si fida più neanche di un sindaco di una città di otto milioni di abitanti censiti. Ora, si attende il pomeriggio – le mattine sono trascorse tranquille in questi ultimi giorni, è nel pomeriggio che gli animi si scaldano – e, soprattutto, si attende la quinta notte dall’inizio del caos totale. I blindati si sono già visti per le strade di Londra. Le macerie sono lì, le vetrine distrutte e i negozi depredati anche, 16milia poliziotti lavorano quasi senza riposo, c’è chi invoca l’esercito, chi il coprifuoco. Insomma, non proprio scene da capitale della finanza, del lusso di Mayfair o del turismo di massa.

    di Matteo Impera
    Ultima modifica di Avanguardia; 10-08-11 alle 11:11

  7. #17
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    Predefinito Rif: Londra: terza notte di violenza, gli scontri si allargano alle altre città

    Citazione Originariamente Scritto da Mauri61 Visualizza Messaggio
    Tutto condivisibile, ma vorrei chiederti un parere: a tuo avviso come si possono prevenire simili fenomeni?

    Te lo domando poichè non mi pare di poter affermare che l'Inghilterra (pur con tutti i suoi difetti) possa essere considerato un paese dove la gioventù muoia di fame: si godono il sussidio di disoccupazione, a quanto pare elargito senza troppi problemi, il sistema sanitario funziona piuttosto bene e tante altre agevolazioni che certi giovani, nati e vissuti sotto altri regimi, se li sognerebbero.

    Eppure si ribellano come fossero all'ultima spiaggia...:gratgrat:


    Il guaio è che in una società consumista spinta ai limiti dell'estremo, nessun sussidio garantirà mai di poter acquistare tutto ciò che i media propongono tramite le pubblicità.
    Ogni anno, sono centinaia i miliardi di dollari-euro spesi in propaganda pubblicitaria atti a far sentire un emarginato chi non possiede l'ultimo telefonino di 700 euro e le scarpe firmate o chi non può permettersi di dare ai figli lo zainetto nuovo e cose del genere.
    Ormai, in questa fase finale del turbocapitalismo, il salario non garantisce più la sussistenza basata sull'essenzialità, poiché si vive in una società artificiosa basata sul consumo spasmodico di cose inutili.
    Purtroppo, il popolino, è in balia di questo oscuro meccanismo, quindi, tali rivolte, non sono attuate per fame, ma perché gli stati nazionali sono stati svuotati del loro significato e al popolo è stata sradicata l'idea di appartenenza ed amore verso la propria nazione, poiché l'uomo è divenuto una specie di merce, anzi, un ingranaggio di un sistema economico avvolto su se stesso che si nutre di uomini.
    Ormai, le nazioni, sono divenute dei contenitori d'uomini sradicati dalle proprie terre d'origine, per essere dei consumatori, pezzi di carne da meticciare, tagliuzzare ed utilizzare come muli da soma.
    In questa società Babele, chi controlla gli ingranaggi della "macchina", ha tramutato le persone in qualcosa di molto simile ad un porcile dove far rotolare ed ingrassare i maiali nel fango, giusto per tramutarli, poi, in salami.

    Tutto ciò grazie ad entità oscure come la perfida Albione, nazione che ora è difesa da tutti quelli che contestano questa società moderna, in un paradosso che fa capire come la maggioranza della gente sopravvaluti fin troppo se stessa, non riuscendo nemmeno a vedere qualcosa di così ovvio come quello che sta succedendo in queste ore.


    Se gli americani e gli inglesi cadono, il mondo potrà sperare di rialzarsi...
    Ultima modifica di Majorana; 10-08-11 alle 11:33
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  8. #18
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    Predefinito Rif: Londra: terza notte di violenza, gli scontri si allargano alle altre città

    Citazione Originariamente Scritto da Majorana Visualizza Messaggio

    Se gli americani e gli inglesi cadono, il mondo potrà sperare di rialzarsi...
    Bisognerà poi spurgarsi dei semi che hanno reso quelle due nazioni quello che sono, in fin dei conti non sono che dei golem :giagia: .
    Il Silenzio per sua natura è perfetto , ogni discorso, per sua natura , è perfettibile .

  9. #19
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    Predefinito Rif: Londra: terza notte di violenza, gli scontri si allargano alle altre città

    A me questi rivoltosi stile banlieu non mi hanno mai convinto.
    Fermo restando il NON schierarsi con le guardie e lo stato inglese.

  10. #20
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    Predefinito Rif: Londra: terza notte di violenza, gli scontri si allargano alle altre città

    Citazione Originariamente Scritto da dedelind Visualizza Messaggio
    secondo voi si tratta di scontri razziali, fra neri contro bianchi, o di scontri di classe, fra proletari del XXI secolo (principalmente giovani ed extracomunitari) contro il resto della città (e il sistema)?
    Nessuna di queste cose. L'Occidente dà l'idea fasulla di essere una civiltà che possa regalare a tutti il benessere con una grande operazione di immagine laddove vengono mitizzati certi beni di consumo. E chi viene da realtà di scarso benessere e sviluppo economico se non ha una forte coscienza morale e spirituale si ritrova ad anelare fortemente quello stile di vita in modo tale che si sente autorizzato a reclamarlo come un diritto acquisito.

 

 
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