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Discussione: Comunità Odinista

  1. #31
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    Predefinito Rif: Comunità Odinista

    Citazione Originariamente Scritto da Etnetu emon <---- Visualizza Messaggio
    Questo ad esmpio già avrebbe più senso:

    http://it.wikipedia.org/wiki/Via_romana_agli_dei
    no è che con quelli ci puoi scherzare e ridere,quegli altri,sempre suscettibili e piena d'ira,devi rigare dritto altrimenti scatta il cerino...non li ha mai visti nessuno ridere..

  2. #32
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    Predefinito Rif: Comunità Odinista

    Citazione Originariamente Scritto da Brownsileiro Visualizza Messaggio
    no è che con quelli ci puoi scherzare e ridere,quegli altri,sempre suscettibili e piena d'ira,devi rigare dritto altrimenti scatta il cerino...non li ha mai visti nessuno ridere..
    Gli altri quali?

  3. #33
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    Predefinito Re: Rif: Comunità Odinista

    TUTTO NASCE IN CISALPINA..

    Sotto l'influenza dei primi gruppi odinisti, Paolo Gauna raggruppa tra Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia e Veneto alcuni giovani con l'intento di organizzare la restaurazione della fede odinica.

    In questa prima fase il gruppo si modella e condivide l'esperienza sulla scia di altre organizzazioni come l'Odinic Rite, la rivista belga Megin (organo del gruppo Fils des Ases di Bernard Mengal) e l'Artgemeinschaft e.V. tedesca.

    La fondazione ufficiale della Comunità Odinista avviene nell'agosto del 1994 durante un soggiorno in Islanda di Gauna (in Islanda l'unico contatto con gli organizzatori della fede odinica era Thorsteinn Gudjonsson). La neonata organizzazione circoscrive la sua area d'azione all'Italia settentrionale maggiormente influenzata dalla cultura germanica dove si ritiene che, storicamente, il culto germanico sia stato praticato dalle tribù dei Cimbri sconfitte dal romano Gaio Mario presso Vercelli nel 101 a.C. sino alle tracce di religione ancestrale presso il sostrato popolare del regno longobardo.

    Nel 1995 l'organizzazione entra in contatto con il ricercatore veneto Gualtiero Cìola, dal cui libro "Noi, Celti e Longobardi" i fondatori avevano tratto ispirazione per la riproposizione di una realtà etno-spirituale riferita agli antichi Longobardi. Ciola collabora stabilmente con la rivista della C.O.l'Araldo di Thule e partecipa al progetto gruppo. Dopo la visita di un membro viennese dell'Armanen Orden, vengono ordinati i materiali raccolti utili per codificare la ritualità stagionale della C.O.. I rituali vengono pubblicati in un "libro dei blótar" chiamato "I fuochi di Gambara". Dal 1995 la C.O. organizza (a scadenza mensile) rituali stagionali o di passaggio. I primi blòtar (sacrifici rituali incruenti) vengono celebrati in tra Piemonte e Valle d'Aosta.In corrispondenza di questa fase viene pubblicato il "calendario langbärte" che permette di scadenziare i rituali della C.O. nel corso dell'anno. Nel 1997 la Comunità Odinista viene contattata dalla Hermandad Ásatrú Argentina (Fratellanza Ásatrú Argentina) con sede a Buenos Aires: si tratta di discendenti di immigrati dell'Italia settentrionale in Argentina. Viene, di lì a poco, organizzata la "Alleanza del Lupo" (Alianza del Lobo) tra C.O: e HAA per favorire la cooperazione e lo scambio culturale tra queste due organizzazioni. Nel 2000 viene fondata una sezione della Comunità Odinista in Australia da un docente dell'Università di Melbourne. Nel 2000 la Hermandad Ásatrú Argentina cessa di esistere. Un membro nel Messico, Radwulf CO, si incarica di organizzare la C.O. in America centrale per i discendenti dei Longobardi. Da lì a poco la neonata "Comunità Odinista América" allargherà la possibilità di adesione a tutta l'America centro-meridionale. Più successivamente la regione australe della CO América è coordinata da Bleik CO, un altro membro in Argentina.

    Negli ultimi anni la C.O. ha rafforzato la propria struttura organizzativa, rallentando la decentralizzazione e l'organizzazione in fratellanze locali e focalizzando l'attenzione sui criteri di selezione dei neofiti. Annualmente gli affiliati della C.O. partecipano alle riunioni dell'Odinic Rite, l'associazione che, nell'ambito del movimento odinista viene ritenuta più affine alla C.O. Nell'aprile del 2006 alcuni affiliati dell'Odinic rite hanno soggiornato, ospiti della C.O., tra Piemonte e Valle d'Aosta per partecipare a Blot e per rinsaldare il legami di amicizia tra le due organizzazioni

    L'organismo direttivo della C.O. si chiama "Corte di Gambara", il cui nome rende onore alla sacerdotessa capo-popolo dei Longobardi. Nella prima fase di vita della Comuniotà Odinista, questa si organizza basandosi fratellanze locali ed il culto, come l'organizzazione vengono intesi come assolutamente decentrati. Dopo la collaborazione con l'Odinic Rite inglese, la C.O. assume come sua caratteristica il trinomio "Fede, Volk e Famiglia" (Ingl.: Faith, Folk and Family) per identificare la pratica del rito odinico su questi tre stati dell'esistenza umana. Come l'Odinic Rite, anche la Comunità Odinista è considerate un movimento "Völkisch" o "folkish": dedicato sostanzialmente alle peculiarità tribali longobarde, una concezione in cui la spiritualità viene intesa come una l'espressione di una fede organica di una specidfica popolazione. Le pubblicazioni della C.O. e il sito web pongono l'accento sulla neutralità politica dell'organizzazione, le eventuali posizioni politiche dei singoli affiliati non sono incoraggiate e vengono giustificate solo come libera espressione individuale e privata, non come rappresentative di una linea della Comunità Odinista. Per diventare affiliato della C.O. un neofita deve fare opera di apprendistato. In questo periodo può partecipare ai rituali solo come spettatore. Se giudicato meritevole, dopo qualche tempo, questi viene accettato nell'organizzazione con un nome iniziatico e una cerimonia di "nomina".

    Il blot viene presieduto da un "gothi" (sacerdote o invocatore, in gotico ant."gudja").

    La Comunità Odinista si definisce "Gruppo Odinista/Ásatrú per la riscoperta della fede ancestrale dei longobardi e dei loro discendenti". Gli affiliati alla Comunità Odinista sono incoraggiati a vivere non secondo I principi di comandamenti imposti ma in linea con le "nove virtù nobili" dell'Odinismo: coraggio, verità, onore, fedeltà, disciplina, ospitalità, operosità, autostima, perseveranza (coniate sulla base della tradizione eddica dell'Havamal e sulle saghe ed il folklore germanico da John Yeowell "Stubba" e John Gibbs-Bailey "Hoskuld" dell'Odinic Rite nel 1970). Altro riferimento per gli affiliati alla C.O. sono anche I nove incarichi codificati sempre dall'O.R. nel 1970. Il neofita o l'affiliato debbono provvedere alla propria evoluzione, sulla base dell'esperienza personale e dello studio dei testi eddici e della storia antica. Questa evoluzione non viene considerata alla luce dell'assunzione di dogmi ma secondo i caratteri della libera comparazione di testi e per il valore dell'adesione alle virtù germaniche nella vita quotidiana. La C.O. si rivolge esclusivamente a persone appartenenti alla stirpe longobarda e aventi sangue germanico e/o di discendenza teutonica.

    I simboli della C.O. sono l'Irminsul (l'albero sacro ai Sassoni vinti da Carlo Magno ed evangelizzati a forza dai monaci cristiani) nella sua versione "standard" e in quella longobarda, visibile in due rilievi presso l'abbazia di Pomposa. Esiste una bandiera sacra rappresentante un corvo nero su sfondo bianco ed una runa "Othila": la regola vuole che essa non possa mai lasciare i territori dell'antico Regno longobardo (Langbardland).

    Alcuni affiliati alla C.O. hanno dato origine a band di musica metal: gli Asgard (band che nasce nella provincia di Treviso e che ora registra prevalentemente in Baviera) e i Death Army milanesi.

    FONTE WIKIPEDIA

    P.S.

    Come (quasi) tutte le religioni pagane-nordiche, hanno una radice ancestrale Indoeuropea-Kurganica..
    Sono culti Barbarici e incivili, che professano la superiorità-la forza-il sangue-l'onore-la nobiltà e altre stronzate teutoniche-indoeuropeiste simili!!

  4. #34
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    Predefinito Re: Comunità Odinista

    Citazione Originariamente Scritto da Antonio Visualizza Messaggio
    Premessa: sono un neofita. Quindi potrei scrivere o proporre stupidaggini. Vi chiedo scusa in anticipo.

    Sono cresciuto in una famiglia cattolica non eccessivamente praticante.
    Da tempo, ormai, non mi riconosco più nei culti e nelle idee professate dal cattolicesimo.
    Sono in ricerca. Di cosa? Non so.

    Volevo sapere se conoscete e cosa ne pensate della Comunità Odinista:
    HomepageCO

    o se sapete se esistono culti simili in Italia.

    Grazie
    Premettendo che non saprei rispondere sulle comunità Odiniste, dico la mia sul bisogno di accedere a forme di spiritualità diverse da quella della propria famiglia di origine, che in Italia è quasi sempre quella cattolica, più o meno blandamente vissuta.
    Penso che la ricerca del senso del Sacro sia assolutamente naturale per la maggior parte delle persone. Penso però anche che, prima di darsi a pratiche rituarie di questa o quella religione, prima di frequentare questo o quel gruppo, convenga prendersi diversi anni di studio e riflessione. Per esempio, si è attratti dal paganesimo romano antico? Bene, prima di darsi ad esso conviene studiare la letteratura in merito, sia dei moderni che degli antichi; per di più penso che convenga fare ciò in totale solitudine. Solo così si capirà:
    1) fino a che punto si tratta di un'esigenza spirituale autentica piuttosto che di un semplice desiderio di evasione. E' facile entusiasmarsi in gruppo ma solamente quando si è soli si vede il vero interesse per queste cose.
    2) fino a che punto si conosceva l'argomento: prima di imbarcarsi in questo o quel gruppo conviene come minimo farsi un'idea approfondita del clima spirituale verso il quale si ritiene di essere attratti.
    3) fino a che punto si sente risuonare qualcosa dentro di sé quando si osservano certe immagini divine. Per esempio, si può prendere un'immagine di una Divinità del paganesimo romano antico e cercare di capire se quell'immagine può significare qualcosa per noi. Se la risposta è debole conviene lasciar perdere. Il "test" si può estendere a qualunque altra forma di spiritualità verso la quale ci sembra di provare interesse.
    4) per quelle incentrate su pensieri piuttosto che su immagini, il discorso è molto simile; fino a che punto si sente vibrare qualcosa in sé quando si riflette su certi pensieri?
    5) Ancora, un interesse verso lo spirito dovrebbe rinforzarci ed alleggerirci nelle varie prove che la vita quotidianamente ci impone; avviene questo? Se non avviene allora a mio parere si è fuori strada. Fino a che punto osservare anche soltanto mentalmente una certa immagine divina ci rende la vita migliore, fino a che punto un certo pensiero ci rende migliori? Tutte cose che bisognerebbe testare da soli, specialmente nei momenti più duri di una giornata. Così facendo si capisce subito se la strada verso la quale ci si sente attratti fa per noi o no e se sì fino a che punto la si può calcare.
    6) se si cercano strade diverse da quelle della famiglia in cui si è vissuti, bisogna mettere in conto di confliggere prima o poi con tutta una serie di situazioni e condizionamenti, molti dei quali inconsciamente assorbiti fin dall'infanzia, con tutte le difficoltà che ne potrebbero derivare. Caso per caso ciascuno dovrebbe capire fino a che punto lo vuole davvero e fino a che punto ne valga la pena.
    7) la risposta potrebbe essere nella religione di appartenenza, purché adeguatamente approfondita. In qualche caso ci si allontana dalla religione di appartenenza solo perché la si è vissuta in modo epidermico. Anche questo bisognerebbe valutare.
    8) a mio parere bisognerebbe tenere lontano da riflessioni di questo tipo ogni tipologia di condizionamenti politici più o meno contingenti. Secondo me non c'è niente di peggio che avvicinarsi ad una qualunque forma di spiritualità mossi unicamente da passione politica. Col che non voglio dire che l'interesse verso la cosa pubblica debba essere scisso da una visione del mondo spiritualmente orientata, ma che è sbagliato affrontare tematiche per definizione libere e non contingenti mossi da impulsi contingenti.

    Darsi a pratiche rituarie infatti non è una cosa da farsi alla leggera, a mio parere.

  5. #35
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    Predefinito Re: Comunità Odinista

    Tra le 'vie' verso il Divino che compongono il 'paganesimo' c'è posto anche per l'odinismo e l'Asatru. L'importante è che ogni via sia imboccata o seguita per autentica intenzione spirituale di ricollegarsi/risvegliare un fondo ancestrale, e non come conseguenza di appartenenze o scopi 'politici'.
    Ultima modifica di Carlos Wieder; 27-01-13 alle 10:39

  6. #36
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    Predefinito Re: Comunità Odinista

    Antonio,
    la comunità odinista italiana mi sembra un poco fanatica. Ricordo un articolo in cui si lamentavano del fatto che si sovvenzionassero gli "handicappati" invece che le coppie Longobarde,
    Dimenticando che nel pantheon germanico vi sono dei mutilati (Tyr) e Odino era senza un occhio,
    Per quanto riguarda l'essere Cattolico: durante il medioevo esisteva la Prímsigningun battesimo temporaneo che consentiva a Odinisti di combattere come mercenari per re Cattolici o a mercanti Odinisti di scambiare merci coi Cattolici. Una sorta di "battesimo provvisorio" Chi aveva ricevuto la "prima signatio" poteva recarsi a messa ma non abiurava i suoi Dei e poteva continuare a seguire il suo credo se le circostanze lo richiedevano, Era in parte Cristiano e in parte Odinista.

    Io mantengo entrambe.
    Per quanto riguarda le associazioni forse mi iscriverò all' Asatru Folk Assembly. Solo per sostegno (senza contatti personali). Si tratta di una organizzazione riconosciuta, spiace non sia universalista (secondo l'AFA solo chi ha radici nordiche - compresi Longobardi - può aderire all'Asatru), esiste una altra corrente Asatru (quella universalista) secondo cui chiunque (anche senza antenati nordici) può aderire all'Asatru. Una organizzazione (anche essa ufficialmente riconosciuta) appartenente a tale corrente universalista è la comunità Odinista spagnola Comunidad Odinista de España-Ásatrú | COE (Iscriversi lo trovo complicato perché non conosco lo spagnolo)

    Comunque il dato positivo è che storicamente è possibile essere parte Asatru e parte Cattolici (e questo credo sia un fatto unico in ambito religioso)
    Europeo, Veneto - Friulano, Longobardo. Non italiano

 

 
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