Vi convince più l'evoluzione o il creazionismo?

[sig_rune]

Sei sicuro che il fenomeno non avvenga in natura? Secondo te, perchè le muffe di quel genere producono la sostanza penicillina? Rifletti, caro sig_rune, rifletti....

e lo chiedi a me? semmai chieditelo da solo...sei tu l'evoluzionista, mica io
Te l'ho anche suggerito due pagine fa, se riesci a dimostrare che esiste in natura un antibiotico e che dei batteri che casualmente gli vengono a contatto sviluppano resistenza, allora questo potrebbe effettivamente essere non una prova, ma sicuramente un indizio che la teoria dell'evoluzione ha una base.

[Darwin]

e lo chiedi a me? semmai chieditelo da solo...sei tu l'evoluzionista, mica io
Te l'ho anche suggerito due pagine fa, se riesci a dimostrare che esiste in natura un antibiotico e che dei batteri che casualmente gli vengono a contatto sviluppano resistenza, allora questo potrebbe effettivamente essere non una prova, ma sicuramente un indizio che la teoria dell'evoluzione ha una base.

Continua a non capire , continua a non capire.

Opzione due allora.

[Darwin]

questa è una sciocchezza che ha partorito la tua mente contorta, se voglio dimostrare che esiste la gravità mi basta osservare una mela che cade da un albero ; l'esperimento che porti come (unica) prova dell'evoluzione dimostra che in laboratorio si possono ottenere batteri che resistono a un antibiotico. Punto e basta, sei tu che ci vedi qualcosa che non c'è, te l'ho fatto notare e ti ho anche spiegato perchè e più volte...adesso veramente se ricominci iniziano a girarmi i cosiddetti ok?


Qualcuno dei tuoi correligionari invece ha capito il ragionamento che porto avanti, infatti anche in questo thread qualcuno ha scritto di credere che degli alieni ci abbiano fatto evolvere (il che è senz'altro meno improbabile dell'evoluzione spontanea delle specie) ; ad ogni modo io non credo nell'ID e men che meno nell'astrologia




eppure la laurea me l'hanno data e pure del vecchio ordinamento, quando ancora valeva qualcosa.
Ad ogni modo, hai attentamente evitato di rispondere alle obiezioni che ti ho fatto, cioè che valore ha un esperimento, fatto da persone in un ambiente controllato e artificiale, finalizzato a dimostrare qualcosa che nessuno ha mai visto e che si sarebbe svolto (o è ancora in svolgimento) spontaneamente in natura.

Se non riesci a capire che le tue obiezioni sono farneticazioni e basta fa capire che somari sono stati a darti una laurea , anche del vecchio ordinamento.
Cazzo l'hai capito l'esperimento o no.
Io direi no , ma dove cazzo ti sei laureato , a Messina?

[sig_rune]

Se non riesci a capire che le tue obiezioni sono farneticazioni e basta fa capire che somari sono stati a darti una laurea , anche del vecchio ordinamento.
Cazzo l'hai capito l'esperimento o no.
Io direi no , ma dove cazzo ti sei laureato , a Messina?

signor darwin si contenga e magari risponda alla mia obiezione invece di sclerare come una vergine violata.

[sig_rune]

Sei sicuro che il fenomeno non avvenga in natura? Secondo te, perchè le muffe di quel genere producono la sostanza penicillina? Rifletti, caro sig_rune, rifletti....

e tu sei sicuto che avvenga in natura?
sei sicuro che la resistenza dei batteri nell'esperimento sia stata acquisita nei confronti proprio della penicillina (improbabile, visto quanti antibiotici esistono).
E se scopriamo che la resistenza acquisita è nei confronti di un antibiotico sintetico, come la mettiamo?

[Darwin]

signor darwin si contenga e magari risponda alla mia obiezione invece di sclerare come una vergine violata.

Non sclero , sono solo veramente imbarazzato per la facoltà che le abbia dato una laurea tecnica che presuppone un minimo di argomentazione scientifica , cosa che lei non è in grado di fare.
Si spera che il tutto sia dovuto a degenerazioni cognitivi successive (capita).

Come le ho già detto è difficile riposndere ad obiezioni che noin sono obiezioni e che anzi nella loro espressione dimostrano il non aver capito nulla.
Negli esperimenti controllati , il controllo dovrebbe saperlo serve appunto per escludere altri fattori che potrebbero essere invocati per la spiegazione del fenomeni , si vede che la mutazione che genera il cambiamento biochimico si presenta dopo un tot di generazioni di batteri senza l'esposizione all'antibiotico.
L'antibiotico serve per confermare l'avvenuta emergenza del cambiamento in modo parallelo alla sequenzazione del genoma batterico che conferma che sia avvenuta la mutazione prevista per via teorica e che la resistività non sia avvenuta per altri vie.
Dove ci entri in tutto questo una rpesunta 'manipolazione innaturale' innaturale da parte del ricercatore la può vedere solo lei , ma d'altronde c'è chi dice di vedere la madonna si vede che lei vede obiezioni non ricevibili.

[Darwin]

Visto che qualcuno in questo 3d non riesce a leggere nemmeno gli abstract di un articolo pubblicato , potrebbe essere utile l'articolo di Zimmer che spiega in termini 'giornalistici' i risultati di un articolo già da me linkato.
Anche qui le modifiche biochimiche determinate dalle mutazioni sono previsti e verificati in laboratorio (se dico evoluzione qualcuno se ne ha a male) con 'tremende' manipolazioni (semplice esperimento controllato) , qui il bello che invece di una modifica di una proteina ci troviamo di fronte all'aumento dei flagelli.

http://www.nytimes.com/2013/08/15/sc....html?hpw&_r=0

all'inizio




dopo

[LiberoCittadino]

e lo chiedi a me? semmai chieditelo da solo...sei tu l'evoluzionista, mica io
Te l'ho anche suggerito due pagine fa, se riesci a dimostrare che esiste in natura un antibiotico e che dei batteri che casualmente gli vengono a contatto sviluppano resistenza, allora questo potrebbe effettivamente essere non una prova, ma sicuramente un indizio che la teoria dell'evoluzione ha una base.

La tua definizione di "esistente in natura" oltre che essere totalmente arbitraria è anche profondamente sciocca ed inutile.

Non conta nulla, ai fini dell'evoluzione per selezione naturale, che l'elemento che esercita la pressione evolutiva sia o meno esistente in natura.

Nulla.
Zero.

[Darwin]

La tua definizione di "esistente in natura" oltre che essere totalmente arbitraria è anche profondamente sciocca ed inutile.

Non conta nulla, ai fini dell'evoluzione per selezione naturale, che l'elemento che esercita la pressione evolutiva sia o meno esistente in natura.

Nulla.
Zero.

Nella loro 'dissociazione cognitiva' devono crearsi tutta una nuova terminologia e una fenomelogia staccate dalla realtà , realtà fattuale che viene affrontata solo con il famoso metodo della 'raccolta delle ciliege' quando va bene.

[LiberoCittadino]

Si ma qui siamo alla demenzialita più totale.

È come se dicesse che la verifica sperimentale dell'accelerazione di gravità non si può fare con un mattone perché il mattone non esiste in natura.

Oppure, quando scrive che la sperimentazione con gli antibiotici serve a dimostrare solo che quel batterio specifico si muta con quello specifico antibiotico, è come dire che se verifico sperimentalmente l'accelerazione di gravità con una mela l'esperimento vale solo per le mele.
(I mattoni sono esclusi a priori perché innaturali....)

Roba da ricovero.