Originariamente Scritto da
Bisentium
http://www.progettonazionale.it/2011...-si-tocca.html
PROGETTO NAZIONALE - CIRCOLI DELLA SARDEGNA
Cagliari, 1° settembre 2011
VIA ROMA NON SI TOCCA!
I politici sardi, ancora una volta, dimostrano di ignorare i reali problemi di Cagliari e della Sardegna e di ricevere dai contribuenti decine di migliaia di euro solo per dire sciocchezze.
Per noi di PROGETTO NAZIONALE, queste sono le priorità della nostra città:
•la ripresa economica per consentire ai giovani di trovare lavoro e alle aziende di sopravvivere;
•la liberazione del centro storico dalla piccola criminalità e dal commercio abusivo;
•il blocco totale dell’immigrazione, che sta sfigurando il volto del centro storico;
•la realizzazione di opere di urbanizzazione primaria e secondaria in quartieri periferici come Barracca Manna, CEP, Sant’Elia, Sant’Avendrace;
•il varo di un piano per la prima casa e di una diffusa rete di asili nido e scuole materne per le coppie dei giovani connazionali, per le famiglie e per la ripresa demografica.
Di fronte a tutti questi problemi, invece, cosa propone il “Partito Sardo d’Azione”?
Che sia cancellata la denominazione di Via Roma, che da sempre contraddistingue il porto di Cagliari!
I Circoli di PROGETTO NAZIONALE in Sardegna sono convinti:
•che ai residenti di Via Roma non interessi affrontare spese e complicazioni burocratiche (modificazione di documenti, insegne, carte intestate) per colpa dei politicanti locali;
•che Cagliari abbia bisogno di buona amministrazione e non di queste pagliacciate “indipendentiste”;
•che Roma costituisca il fondamento civile e spirituale dell’Italia di ieri, di oggi e di domani;
•che Roma, Sardegna e Italia siano unite da un legame plurimillenario di sangue, di lingua e di civiltà;
•che i tanti Sardi che con dedizione e sacrificio hanno servito e onorato la Patria nelle Forze Armate, nelle Forze dell’Ordine, nella Burocrazia, nell’Università abbiano reso sacro questo legame.
Per questo PROGETTO NAZIONALE proclama forte e chiaro:
VIA ROMA NON SI TOCCA!
VIVA CAGLIARI, VIVA LA SARDEGNA, VIVA L’ITALIA!