“Troppi figli, sterilizzate le Rom”

[Artico]

cmq il problema rom esiste e non va affrontato con pregiudizi ma neanche con buonismo.
sarebbe bene che le varie comunità rom (che hanno quasi sempre la cittadinanza del paese in cui risiedono) fossero integrate.

il problema è come fare. da un lato si potrebbe pensare di costruire loro case e trovare occupazioni in modo tale cha abbandonino le usanze (che nessuno può negare) che adottano sul tirare avanti, ma questo chiaramente non è giusto rispetto a tutti gli altri.
da un lato puntare all'integrazione classica, attraverso l'ascensore sociale (e non solo) per eccellenza della scuola, ma se i genitori non fanno di tutto per tenere i figli nello stato "indigeno" per poterli manipolare come meglio credono qualcuno mi deve spiare come risolvere il problema senza che lo stato usi il suo monopolio coattivo.

Quello che tu e quelli come te non vogliono capire è che il problema non ha soluzioni definitive.
L'unica soluzione è trovare un modo possibile di convivenza.
Punto.

[Troll]

perchè è una proposta razzista, lo spirito che lo anima è diverso.

in scandinavia sterilizzavano anche i biondini, purchè fossero considerati cellule malate che potessero intaccare la società, vero pilastro fondante in confronto a cui un individuo non è niente.

I biondini dispendiosi e tarati ça va sans dire.

[Mauri61]

In compagnia certo di queste merde slovacche.
:giagia:

Bella consolazione, eh?

[Robert]

in svezia infatti la fine dei piani di sterilizzazione coincise con la caduta dei socialdemocratici dal governo, dopo 40 anni (era cominciata sotto di loro negli anni '30), e con l'avvvento al potere dei partiti centristi...
è innegabile che furono gli ideali morali di questi partiti a porre fine alla pratica, e negli anni 80 con il ritorno dei socialdemocratici non si poteva certo riprendere la pratica, abbandonarla fu di fatto una cosa condizionante e irreversibile nel medio termine.

Le sinistre pre-68ttine erano abbastanza toste sul tema, d'altronde l'eugenetica nacque sul finire dell'800 proprio in ambito progressista, si voleva elevare i popoli inferiori, senza se e senza ma, a forza, o con le buone (scolarizzazione, ospedalizzazione, etc) o con le cattive (sterilizzazione, deportazioni), le leggi anti-immigrazione, specie contro i mediterranei e gli asiatici a cavallo fra '800 e '900 le spinsero per esempio i sindacati, pensa se oggi CGIL-CISL-UIL spingessero per limitare l'immigrazione...

è solo dopo gli anni '60 che le sinistre furono infiltrate dal giudaume per cui abbandonarono il progressismo, il modernismo, per abbracciare il post-modernismo ovvero l'accettazione di costumanze pre-moderne come l'infibulazione femminile, i matrimoni combinati, i ghetti etnici, i "diritti" pre-moderni degli inferiori etc

a conti fatti i veri progressisti erano i nazifascisti.

[zlais]

Quello che tu e quelli come te non vogliono capire è che il problema non ha soluzioni definitive.
L'unica soluzione è trovare un modo possibile di convivenza.
Punto.

in sostanza tornare indietro di 500 anni (e anche oltre) nella storia del diritto, tornare al diritto soggettivo, ogni popolo all'interno di uno stesso stato (non più nazione, ne perde la natura solo per questo) segue il proprio diritto.

no grazie, se la scelta fosse tra questa teoria e quella della sterilizzazione preferirei la seconda... ma ce ne sono altre, tra questi due estremi.

inoltre ti contesto categoriacmente il fatto che non ci siano soluzioni definitive, l'integrazione è sempre definitiva, è un processo che include diverse generazioni quindi è lungo (anche se come detto le generazioni rom si sovrappongono più velocemente delle altre :sofico, ma una volta completato è irreversibile.
uno che studia ed è in condizioni di benessere non tornerà mai più a fare cucciolate di figli sotto costrizioni dei genitori per mandarli a rubare.

[Mauri61]

Quello che tu e quelli come te non vogliono capire è che il problema non ha soluzioni definitive.
L'unica soluzione è trovare un modo possibile di convivenza.
Punto.

Giustissimo.

Qualche soluzione da proporre tu ce l'avresti?

Lo chiedo senza alcun intento polemico, in considerazione del fatto che i vari tentativi di forinire le case popolari, scucire sussidi e quant'altro non hanno sortito granchè.

[Artico]

in sostanza tornare indietro di 500 anni (e anche oltre) nella storia del diritto, tornare al diritto soggettivo, ogni popolo all'interno di uno stesso stato segue il proprio diritto.

no grazie, se la scelta fosse tra questa teoria e quella della sterilizzazione preferirei la seconda... ma ce ne sono altre, tra questi due estremi.

Convivenza non significa tollerare qualunque cosa.

[Troll]

è solo dopo gli anni '60 che le sinistre furono infiltrate dal giudaume per cui abbandonarono il progressismo, il modernismo, per abbracciare il post-modernismo ovvero l'accettazione di costumanze pre-moderne come l'infibulazione femminile, i matrimoni combinati, i ghetti etnici, i "diritti" pre-moderni degli inferiori etc

Ma insomma... sono esistiti parecchi ebrei pro-eugenetica (come denunciano immancabilmente i cristiani oscurantisti), in Israele tutto ciò va alla grande, e non esisterebbe nessuna demonizzazione di queste cose se la polemica reazionaria contro il più brillante e illuminato fra i popoli non avesse intorbidato le acque nella seconda guerra mondiale.

[Artico]

Giustissimo.

Qualche soluzione da proporre tu ce l'avresti?

Lo chiedo senza alcun intento polemico, in considerazione del fatto che i vari tentativi di forinire le case popolari, scucire sussidi e quant'altro non hanno sortito granchè.

Non ne ho soluzioni.
Anche perchè come ho già detto, secondo me non esiste una soluzione definitiva.
E comunque le ricette ungheresi e slovacche non mi piacciono.
Sarò pure buonista ma tant'è.

[Mauri61]

Non ne ho soluzioni.
E comunque le ricette ungheresi e slovacche non mi piacciono.
Sarò pure buonista ma tant'è.

Non ne farei una questione di buonismo.

Piuttosto di prendere atto che con certi elementi le soluzioni prospettate finora non hanno mai funzionato.
A questo punto i casi sono due: o questi signori si decidono a comportarsi secondo le regole della civile convivenza, le quali tra l'altro prevedono che i figli vengano avviati allo studio nella scuola dell'obbligo, e che i genitori LAVORINO, ciascuno secondo le proprie possibilità ed attitudini (ma evitiamo di considerare lavoro l'accattonaggio e il furto, please) oppure sarebbe opportuno chiudere i rubinetti dei vari sussidi, oltre a togliere i figli a genitori che dimostrino in maniera chiara ed inequivocabile di sbattersene dell'educazione dei suddetti..
Che poi, se guardi bene, tutto ciò dovrebbe essere già contemplato nel nostro ordinamento giuridico...ma chissà per quale oscura ragione ciò sembrerebbe non valere allorchè si tratta di zingari.