Moralita' e politica

[tolomeo]

Avesse anche solo gozzovigliato alle spalle del Paese, magari non meriterebbe il voto, ma certamente meriterebbe la stima.

Vi ricordate De Michelis? Le feste in discoteca con duemila invitati? I sei milioni al mese di conto d'albergo?

purche' non sia un bofonchiante io lo voterei comunque.

bofonchiare e' segno di torbido, non cristallino, non trasparente, oltre che noioso.

[Rossodisera]

Gli italiani (noi) hanno questa strana concezione della politica "sporca" e la abbiamo ormai accettata come inevitabile... ma se questa politica intrallazzista riuscisse (non so come e difatti questo thread è completamente ipotetico) a fare gli interessi veri di un intero paese senza che nessuno paghi le conseguenze di questa gestione "sporca" allora sono costretto ad ammettere che ben venga questa maniera di fare politica...
Naturalmente la realtà dei fatti è un altra...
La politica è "sporca", noi l'abbiamo accettata, gli interessi del paese non vengono fatti e in virtù del fatto che abbiamo accettato questa maniera di fare non ci sgomentiamo per scandali come possono essere questi o anche secondo me molto più grossi...e ci scanniamo tra noi senza ottenere nulla...

Ragioni secondo un paradosso di fondo: la politica "sporca" non può mai fare l'interesse dei cittadini.
Questo perchè (a livello anche semantico) la politica appartiene al "pubblico" e quindi al "pubblico" è finalizzata...quando diventa "sporca" la politica finisce di rivolgersi al pubblico per iniziare a rivolgersi verso l'interesse privato...non vedo altrimenti altro motivo per il quale la politica possa diventare "sporca".

Il conflitto tra interesse privato e interesse pubblico nella politica è insanabile...e l'interesse privato (da non confondere con la tutela dello stesso, che è più che legittima) sopra l'interesse pubblico rappresenta il "colpo di grazia" dato alla politica.

Quello che succede qua in Italia è esattamente questo: ci siamo abituati e consideriamo "normale" che si usi la politica per interessi privati (e cos'è Berlusconi se non questo??) a patto che la persona che ne faccia questo uso si occupi dell'interesse pubblico (un paradosso, come già spiegato) o almeno dia l'impressione di farlo (il nostro caso, a mio parere).

[Pieralvise]

Moralità e politica sono due cose che non vanno MAI di pari passo. I politici non hanno moralità.

Non scarichiamo le responsabilità sui politicanti.
Viviamo in una società dove "moralità" non significa più nulla.

[furbo]

Ho una curiosita': di fronte a moltissimi discorsi che si sentono spesso su questo forum e all'aria aperta, voglio vedere, di fronte a due alternative, cosa sceglierebbo i forumisti. Le due alternative:

1) Un leader corrotto, che va a puttane, che usa mezzi discutibili, personaggio ambiguo e odioso che fa gli interessi del proprio Stato, migliorando le condizioni di vita dei propri cittadini eccetera;

2) Un leader integerrimo, incorruttibile, cristallino e ammirevole ma che, per incompetenza o impossibilita' a causa delle proprie convinzioni, peggiora le condizioni di vita dei cittadini, non ce la fa a curare gli interessi dello Stato, eccetera.

Premettendo che ovviamente la condizione ideale sarebbe il leader cristallino in grado di fare gli interessi dei cittadini, di fronte alle due alternative che ho esposto sceglierei la numero 1.

Voi?

manca il caso italiano , ovvero :


Un leader corrotto, che va a puttane, che usa mezzi discutibili, personaggio ambiguo e odioso che, per incompetenza o impossibilita' a causa delle proprie convinzioni, peggiora le condizioni di vita dei cittadini, non ce la fa a curare gli interessi dello Stato, eccetera.

[Fuori_schema]

Non scarichiamo le responsabilità sui politicanti.
Viviamo in una società dove "moralità" non significa più nulla.

Si continua a confondere le acque.
Non si parla di "moralità" nel senso cristiano del termine, ma della capacità reale di fare politica che è strettamente legata ripeto all'etica e alla misura e sopratutto al rispetto del cittadino (in quanto datore di lavoro del politico), piu' che a riferimenti "morali" opinabili.

[Occam]

Ho una curiosita': di fronte a moltissimi discorsi che si sentono spesso su questo forum e all'aria aperta, voglio vedere, di fronte a due alternative, cosa sceglierebbo i forumisti. Le due alternative:

1) Un leader corrotto, che va a puttane, che usa mezzi discutibili, personaggio ambiguo e odioso che fa gli interessi del proprio Stato, migliorando le condizioni di vita dei propri cittadini eccetera;

2) Un leader integerrimo, incorruttibile, cristallino e ammirevole ma che, per incompetenza o impossibilita' a causa delle proprie convinzioni, peggiora le condizioni di vita dei cittadini, non ce la fa a curare gli interessi dello Stato, eccetera.

Premettendo che ovviamente la condizione ideale sarebbe il leader cristallino in grado di fare gli interessi dei cittadini, di fronte alle due alternative che ho esposto sceglierei la numero 1.

Voi?

E' un'alternativa che non si pone...un leader corrotto difficilmente farebbe gli interessi del proprio Stato, ma certamente farebbe i propri interessi...se non non sarebbe corrotto.hefico:

[tolomeo]

manca il caso italiano , ovvero :


Un leader corrotto, che va a puttane, che usa mezzi discutibili, personaggio ambiguo e odioso che, per incompetenza o impossibilita' a causa delle proprie convinzioni, peggiora le condizioni di vita dei cittadini, non ce la fa a curare gli interessi dello Stato, eccetera.

furbastro, oltre che nella tua fantasia, dov'e' un leader della storia recente che risponda a quelle caratteristiche che elenchi e che ho messo in grassetto?


(con la tua risposta cerca di non imbarazzare l'Amministrazione con puttanate che non saresti in grado di sostenere nell'aula di un tribunale)

[Fuori_schema]

furbastro, oltre che nella tua fantasia, dov'e' un leader della storia recente che risponda a quelle caratteristiche che elenchi e che ho messo in grassetto?


(con la tua risposta cerca di non imbarazzare l'Amministrazione con puttanate che non saresti in grado di sostenere nell'aula di un tribunale)

Guarda che la tattica delle minacce l'abbiamo già vista, va bene che non siamo piu' una democrazia, ma questi avvertimenti da mafioso da strapazzo evitali.

[tolomeo]

iango:

Guarda che la tattica delle minacce l'abbiamo già vista, va bene che non siamo piu' una democrazia, ma questi avvertimenti da mafioso da strapazzo evitali.

non sono minacce, cretinetti numero due, sono promesse.

avete rotto il cazzo con le calunnie, gli ammiccamenti e tutte le altre seghe mentali e non con cui deliziate tutti i momenti delle vostre inutili vite.

dici che Berlusconi e' corrotto? dillo chiaramente, corpo 7, in grassetto.

nessuno qui fa il mafioso, e non ti permettere di ripeterlo.

[cyber81]

a tolomeo e basta che fai ridere su