Daje UDC sempre con noi!
Stesso nemico (l'Italia) stessa barricata, anche l'UDC è compagna!
(perdonate la stonatura della rima mancata).
Daje UDC sempre con noi!
Stesso nemico (l'Italia) stessa barricata, anche l'UDC è compagna!
(perdonate la stonatura della rima mancata).
«Non ti fidar di me se il cuor ti manca».
Identità; Comunità; Partecipazione.
il disperato mi pare proprio il b.
si sta buttando giù da solo
ma quanto vuole resistere?
Bannato per aver diffamato il PdC!!!
Estiqaatsi!!! (fan)
Lo sfogo del Cavaliere: «Resisto
se vogliono la guerra l’avranno»
Il premier ai suoi: «Credete sia finita? Risponderò colpo su colpo»
BRUXELLES — Il sospetto di essere spiato. Come nel 1996, quando denunciò di aver trovato una microspia nel suo studio. ( MAI PROVATO, solo chiacchiere)C’è anche questo nel clima che circonda il Cavaliere. Ha già denunciato un disegno eversivo. Nelle ultime ore ha aggiunto una verifica su alcune voci che gli sono arrivate alle orecchie. Denunce ufficiose che riferiscono di attività d’intelligence non autorizzata, nella Capitale in particolar modo, compiuta ai suoi danni: controlli, pedinamenti, intercettazioni ambientali. I riscontri partiti da Palazzo Chigi non avrebbero per il momento trovato conferme. Ma la sola notizia rimarca l’atmosfera che si respira nello staff del premier, fra chi lavora con lui.
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L’umore del capo del governo oscilla fra diversi sentimenti: preoccupazione, distacco, capacità addirittura di scherzarci sopra, un’irritazione che ha ormai superato ogni precedente livello, la convinzione di avere le spalle abbastanza larghe per poter superare tutto. Con la Lega al fianco ovviamente e con la certezza che il voto degli italiani non potrà essere ribaltato per la seconda volta per via giudiziaria: «È già accaduto una volta e si tolgano dalla testa che possa accadere di nuovo», è il ragionamento che più spesso si ascolta sulle labbra del presidente del Consiglio. Se del disegno eversivo non avrebbe ancora individuato i mandanti, almeno con precisione, Berlusconi è comunque convinto che «la sinistra e le sue gazzette non possono costruire tutta questa spazzatura da sole». Indiscrezioni si intrecciano con possibili fantasmi, fa capolino di nuovo la ricostruzione di una sotterranea, e molto potente, ostilità americana verso il presidente del Consiglio.
Fonti istituzionali raccontano, dopo l’incontro con Barack Obama, che le apparenze ingannano. Che la sostanza della visita alla Casa Bianca non è quella della conferenza stampa di quattro giorni fa, che il Cavaliere per Washington non è più un vero amico. Voci che incrociano altri sospetti, di natura interna, alimentati dallo stesso premier: secondo Berlusconi anche «dentro la maggioranza», così come «dentro il governo », c’è chi avrebbe deciso di cavalcare un disegno eversivo. In questo quadro il premier considera quella che gli viene rivolta contro come una vera e propria guerra e alla guerra si prepara, con tutte le armi a disposizione: racconta di esserci abituato, di aver superato altri momenti difficili, di sentirsi tranquillo con la Lega, e con gli italiani, al fianco: «Se vogliono la guerra l’avranno». Non sa però se e quando questa guerra finirà, visto che lui stesso si informa con i suoi interlocutori: «Credete che si fermeranno qui o che andranno avanti?». Interrogativi emersi anche ieri a palazzo Chigi nel colloquio tra Gianni Letta e Nicolò Pollari, ex direttore del Sismi. E di cui forse ci sarà un’eco nell’incontro che oggi dovrebbe tenersi tra il capo dello Stato e Gianni De Gennaro, attuale coordinatore dei servizi segreti.
Lo sfogo del Cavaliere: «Resisto se vogliono la guerra l’avranno» - Corriere della Sera
Ragazzi, questo sta perdendo la testa.
Invece di rispondere a poche semplici domande punta ai disordini.
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile, onora gli onesti"
ottimo berlusconi.
ha capito che la sinistra non conta un cazzo elettralmente e che repubblcia va quel che dice il padrone.
bene così.
ora durezza estrema.
putin insegna come si fa
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile, onora gli onesti"